Non passa settimana che le forze dell\’ordine non sequestrino al crimine organizzato ville, palazzi, terreni e tenute agricole. Passato il clamore dell\’operazione, e\’ lecito domandarsi che fine fa tutto questo patrimonio. Purtroppo piu\’ della meta\’ dei beni immobili sottratti a mafia, camorra e \’ndrangheta resta abbandonata a se stessa.
In gergo tecnico, si legge in un articolo di MF, si definiscono \”beni non utilizzati\”, in pratica si tratta di un patrimonio immobiliare di 1.652 proprieta\’, il 52,6% del totale complessivo (oltre 3.100 strutture). Analizzando gli ultimi dati del Commissario straordinario per la gestione e la destinazione dei beni confiscati a organizzazioni criminali, risulta evidente che le cause principali di questa anomalia sono la mancanza di fondi per gestire le proprieta\’ e la lentezza delle procedure e della macchina burocratica.
MF Online