E\’ \”doveroso\” ricordare che \”dietro le più importanti operazioni antimafia\” degli ultimi giorni, delle quali \”alcuni esponenti politici sembrano prendersi i meriti in via esclusiva\”, c\’è \”il lavoro e il sudore di tanti magistrati e appartenenti alle forze dell\’ordine impegnati a lavorare e operare in realtà e contesti estremamente difficili\”. Lo rivendica il presidente dell\’Anm, Luca Palamara, aprendo i lavori del 30esimo congresso del \’sindacato delle toghe\’.
Ma nonostante l\’impegno dei magistrati, \”la cronica carenza di mezzi e di risorse umane – avverte Palamara – rischia di rendere vano ogni sforzo\”: \”La lotta alle mafie non può esaurirsi limitandosi ad applaudire in occasione degli arresti o del sequestro dei beni. La lotta alle mafie ha bisogno di interventi mirati sul piano legislativo\”. Per questo sul ddl intercettazioni \”abbiamo più volte richiamato l\’attenzione sui gravissimi rischi che si sarebbero corsi nella lotta alla mafia laddove si fossero ridotti i casi di ricorso allo strumento investigativo delle intercettazioni\”.
fonte Virgilio