\”Piena solidarietà al giudice Tamburini e alla sua famiglia, colpiti nella notte da un gesto vile ed intimidatorio. Bisogna fare luce sulla vicenda. Tamburini si occupa di diverse inchieste scottanti che vanno dall\’inquinamento ambientale (a Mantova è in corso il processo per l\’inquinamento del polo chimico contro la Montedison), alla criminalità organizzata, alla criminalità di etnie straniere, soprattutto di provenienza indiana.
Le mafie stanno conquistando ampie zone del Nord Italia: dobbiamo reagire con assoluta fermezza, stringendoci attorno alla Magistratura e sostenendo con le nostre denunce la sua azione di bonifica\”
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Fonte: La Repubblica – L\’ordigno, di fabbricazione artigianale, ha mandato in frantumi i vetri dell\’abitazione di Giulio Tamburini. Non ci sono stati feriti. La prefettura ha predisposto l\’assegnazione di una scorta.
Una bomba è stata fatta esplodere la notte scorsa davanti all\’abitazione di Giulio Tamburini, magistrato della Procura di Mantova. L\’ordigno, che dai primi riscontri non sembra di fabbricazione artigianale, ha provocato la rottura dei vetri della villetta e ha scardinato il cancello accanto al quale era stato collocato: illesi Tamburini, 54 anni, la moglie e i figli, svegliati alle 2 dal botto, che si è sentito a distanza. L\’abitazione del magistrato si trova alla periferia della città, vicino ad altre villette, i cui abitanti sono stati svegliati dall\’esplosione.
Sul posto per le indagini si sono recati i carabinieri del nucleo investigativo di Mantova e i Ris di Parma. A procedere sarà la Procura di Venezia. Tamburini lavora come distaccato anche per la Dda di Brescia e si è occupato di alcuni processi relativi alla criminalità organizzata. I primi riscontri avrebbero convinto gli investigatori che si tratti di un gesto intimidatorio. L\’esplosivo era contenuto in un involucro di plastica e pur essendo di fattura artigianale, secondo gli investigatori, è stato confezionato da mani esperte. La prefettura di Mantova ha predisposto una scorta per il magistrato.
Le forze dell\’ ordine non hanno escluso alcuna matrice dell\’ attentato, visto che Tamburini, si legge in un comunicato della prefettura, \”è da tempo titolare di importanti indagini penali che spaziano dall\’inquinamento ambientale (a Mantova è in corso il processo per l\’inquinamento del polo chimico contro la Montedison), alla criminalità organizzata, alla criminalità di etnie straniere, soprattutto di provenienza indiana, fino a singoli procedimenti riguardanti minacce e aggressioni riferite a cittadini italiani e stranieri\”. Nel comunicato si sottolinea che l\’episodio \”non ha precedenti nel Mantovano in relazione all\’attività di un magistrato della carriera requirente\”. Tamburini è entrato in magistratura nel 1985: per tre anni è stato pubblico ministero a Pinerolo e dal 1989 è sostituto procuratore a Mantova.
Un Magistrato Antimafia, il Dottor.Giulio Tamburini,in qualità di rappresentante della DDA, che della Procura della Repubblica di Brescia è competente per territorio a Mantova.
Un Magistrato,che con i fascicoli delle proprie inchieste, sta facendo maturare una seria, preoccupante ed incisiva volontà, dapprima intimidatoria,di metterlo alla prova, e solo successivamente organizzare un attentato alla propria persona.
Anche perchè, e l’assegnazione di una scorta è la spiegazione,far assegnare i fascicoli delle inchieste ad altri Magistrati non cambierebbe di una virgola il messaggio pervenuto direttamente alla propria abitazione:possiamo ucciderti quando vogliamo.
A tale presa d’atto,al Dottor.Giulio Tamburini,la mia più che sentita vicinanza,e il consiglio di procedere speditamente verso la conclusione indagini dei processi, che più si ritengono oggetto di questo avvertimento.
Grazie…-