E\’ di ieri la notizia della maxioperazione antidroga fra Italia Europa e Sudamerica. Nell\’inchiesta coordinata dal Procuratore di Reggio Calabria, Federico Cafiero de Raho, e dall\’aggiunto Nicola Gratteri, sono finiti un potente gruppo di narcotrafficanti legati alla \’ndrangheta calabrese e alla mafia montenegrina. Almeno 12 gli stati coinvolti in questo giro di droga. Centinaia di chili di cocaina esportati ogni mese. E\’ sconvolgente scoprire questa struttura tanto complessa quanto efficace.
\”Avanti così – dichiara l\’imprenditore e testimone di giustizia Pino Masciari – la magistratura ha messo a segno un grande colpo. Per sconfiggere questo cancro bisogna colpirlo al cuore: gli interessi economici. E\’ una lotta su più fronti e la magistratura e le forze dell\’ordine stanno dimostrando da che parte hanno deciso di stare: contro la criminalità organizzata. E\’ una lunga e difficile lotta ma se su ogni fronte si combatte con forza e Coraggio si tratta di una battaglia che potremo certamente vincere. La maxioperazione condotta da Nicola Gratteri e Federico Cafiero de Raho ha confermato la potenza della \’ndrangheta e la sua estensione a livello mondiale. La \’ndrangheta non è un gioco. Oggi è potente più che mai ma gli arresti di ieri dimostrano, allo stesso tempo, che anche la \’ndrangheta ha il suo tallone di Achille. Ed è proprio lì che bisogna colpirla. Non fermiamoci. Se continuamo in questa lotta avremo almeno una possibilità di vincere. Non possiamo arrenderci ora. Avanti così!\”
Fonte: http://www.repubblica.it/cronaca/2014/03/20/news/operazione_calabria_sudamerica-81417041/