Pino Masciari: \”Sembra l\’espressione di un qualsiasi rappresentante politico di un qualsiasi Comune d\’Italia, invece siamo in Svizzera!!! E\’ evidente che la parola \”ndrangheta\” sia difficile anche li da pronunciare! 40 anni di presenza mafiosa e nessuno ne sapeva niente!
Così il governo cantonale, in risposta a un\’interpellanza, si esprime sulla presenza della cellula mafiosa attiva da 40 anni nel comune turgoviese.
Il governo del canton Turgovia non è stato informato dell\’esistenza di una cellula della \’ndrangheta calabrese attiva da circa 40 anni a Frauenfeld (TG), ma ha appreso tutto dai media. Lo scrive oggi l\’esecutivo cantonale nella sua risposta ad ad un\’interpellanza del granconsigliere Hermann Lei (UDC).
Alla fine di agosto il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) ha confermato l\’arresto, avvenuto nella regione di Reggio Calabria, di 16 persone: fra queste anche due italiani domiciliati in Svizzera e legati alla cosiddetta \”Società di Frauenfeld\”.
Nella risposta all\’interpellanza si precisa che agli inizi di settembre, il responsabile del Dipartimento cantonale di giustizia ha ottenuto nuove informazioni sull\’inchiesta in un incontro con il Procuratore generale, il comandante della polizia cantonale e il titolare dell\’inchiesta presso l\’MPC.
A questo punto \”ci si può attendere che le autorità italiane chiedano l\’estradizione verso l\’Italia di altre persone residenti in Svizzera\”, scrive il governo turgoviese. Quest\’ultimo, a una precisa domanda dell\’interpellante, precisa che l\’Ufficio della migrazione può togliere il permesso di soggiorno a un membro di un\’organizzazione criminale soltanto in presenza di una condanna definitiva.
[fonte: ticinonews.ch]