Fonte: Il Corriere della sera – Gli davano la caccia da cinque anni. L’hanno scovato giovedì notte in un lussuoso appartamento alla periferia di Rende. Franco Presta, 52 anni, considerato dagli inquirenti uno tra i più spietati killer della ‘ndrangheta, è stato arrestato giovedì notte dalla squadra mobile di Cosenza. È apparso dimagrito e smarrito, agli occhi dei poliziotti. Il suo nome era inserito tra i 100 ricercati più pericolosi d’Italia. Sarebbe coinvolto in tre omicidi commessi tra il 1999 e il 2000 nella Sibaritide. Presta avrebbe eliminato due concorrenti storici della mala cosentina, Antonio Sena e Francesco Bruni, detto «Bella Bella» all’epoca capi delle rispettive famiglie di ‘ndrangheta. Particolarmente feroce l’altro assassinio, quello di Primiano Chiarello. L’uomo fu attirato in una trappola e ucciso a colpi di mitraglietta Skorpion. Il suo corpo fu poi fatto a pezzi e sciolto nell’acido.
LA STRAGE – Franco Presta, però, è ritenuto dagli investigatori anche il mandante della strage di San Lorenzo del Vallo, avvenuta nel febbraio del 2011. Una vendetta, si ipotizza, di Franco Presta, per punire Aldo De Marco un commerciante che uccise nel gennaio del 2011 Domenico Presta figlio del boss, assassinato dopo una lite per un parcheggio. Una strage trasversale dove rimasero uccise due donne, Roselina Intrieri, 45 anni e la figlia Barbara, 26 anni, moglie e figlia di Gaetano De Marco, fratello di Aldo. I killer fecero irruzione al terzo piano dell’appartamento popolare trucidandole a colpi di mitraglietta. La ragazza, in un tentativo di fuga fu raggiunta sul balcone di casa e finita con un colpo alla schiena. Il suo corpo rimase penzoloni sulla ringhiera. Nell’agguato rimase ferito anche Silas De Marco, l’altro figlio di Gaetano De Marco. Quest’ultimo riuscì a scampare alla morte perchè dormiva e i sicari non si erano accorti della sua presenza in casa. Anche per lui la sentenza di morte era stata già scritta. E senza appello arrivò due mesi dopo l’agguato a moglie e figlia. Gaetano De Marco fu ammazzato dentro la sua auto alla periferia di San Lorenzo.