Sette milioni di euro riconducibili a Piero Spensierato, 51enne di Paola, in provincia di Cosenza, condannato in via definitiva per il reato di usura, ed a Paolo Ripepi, 46enne di Ricadi, ritenuto affiliato alla potente cosca mafiosa dei Mancuso, sono stati confiscati dalla direzione distrettuale antimafia di Catanzaro in due diverse operazioni di polizia giudiziaria.
I provvedimenti di confisca, adottati rispettivamente dalla corte di appello di Catanzaro e dal tribunale di Vibo Valentia, hanno interessato, tra l\’altro, il complesso immobiliare che ospita l\’hotel \”Blumentag\” di Paola, riconducibile a Spensierato, nonche\’ la struttura residenziale, denominata \”Villa Filomena\”, ubicata a Ricadi e nella disponibilità del Ripepi. Entrambi gli immobili, circa due anni fa, erano stati sottoposti a provvedimenti cautelari che ne avevano sottratto la disponibilita\’ agli indagati.
In un\’altra distinta operazione i finanzieri del Comando provinciale di Vibo Valentia hanno sequestrato beni immobili per un valore di circa 5 milioni di euro ad un prestanome della famiglia Pesce di Rosarno.
(Fonte:TMNews)