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\”E\’ un eccellente segnale che le coscienze si stanno smuovendo e che i fatti iniziano a parlare. Sono davvero felice di apprendere questa bellissima notizia. Lo dico da anni, e da anni lo dimostro viaggiando nelle scuole di tutta Italia: \’ndrangheta, mafie e malaffare si combattono prima sul fronte culturale, prevenendo e facendo comprendere ai ragazzi che la legalità è l\’unica via. Complimenti ancora alla Regione Calabria che sta dimostrando con i fatti che le cose si possono cambiare\”.

Questo il commento di Pino Masciari all\’iniziativa della Regione Calabria che ha stanziato 7 milioni di Euro a favore della scuola

Di seguito, la notizia.

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La \’ndrangheta in Calabria si combatte con la scuola. La Regione ha stanziato sette milioni di euro per promuovere attivita\’ negli istituti di 114 Comuni calabresi considerati ad alta densita\’ mafiosa. In particolare, il finanziamento sara\’ utilizzato per aumentare il tempo scuola \’\’per consentire agli studenti di rimanere in contatto il piu\’ possibile con un ambiente educativo sano, in modo da rafforzare valori positivi e dimostrare la convenienza della legalita\’\’\’, spiega l\’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri.

Il progetto verra\’ illustrato nei dettagli giovedi\’ 1 settembre alle 11 a Palazzo Alemanni, sede della giunta regionale a Catanzaro, da Caligiuri insieme al governatore Giuseppe Scopelliti e al direttore dell\’Ufficio scolastico regionale Francesco Mercusio.

\’\’L\’esperimento, con la condivisione dell\’Ufficio scolastico regionale, prevede – spiegano dalla Regione – un utilizzo significativo dei precari della scuola, nella misura non inferiore al 70% del personale utilizzato, per un minimo di 60 ore per ciascun docente coinvolto. Si prevede, inoltre, la possibilita\’ della presentazione di progetti di scuole in rete e, nella misura non superiore al 20%, anche la possibilita\’ di protocolli con associazioni, scuole paritarie e istituzioni specializzate nell\’educazione alla legalita\’\’.

In particolare, il finanziamento sarà utilizzato per aumentare il tempo scuola \’\’per consentire agli studenti di rimanere in contatto il più possibile con un ambiente educativo sano, in modo da rafforzare valori positivi e dimostrare la convenienza della legalità\’\’, spiega l\’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri.

Fonte: ADNKronos

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