\’\’I dati diffusi da Demoskopika e resi noti nell\’ambito della presentazione del sesto rapporto sull\’economia in provincia di Cosenza rivelano che gli imprenditori percepiscono la presenza della criminalita\’ nel tessuto economico del territorio, ma, in larga maggioranza, non intendono trasferirsi altrove o, peggio, chiudere la propria attivita\’. C\’e\’ dunque una consolidata volonta\’ di combattere e contrastare il fenomeno o, perlomeno, di non cedere alle intimidazioni che pure ci sono e di continuare a lavorare in Calabria nonostante tutto\’\’. Lo ha detto Salvatore Magaro\’, Presidente della Commissione Antimafia del Consiglio regionale della Calabria, intervenendo alla presentazione del rapporto a Rende.
\’\’La \’ndrangheta ha da tempo compiuto un pericoloso salto di qualita\’: riciclando i proventi delle attivita\’ illecite ha investito ingenti risorse nei settori dell\’edilizia, dell\’industria, dei servizi – dice Magaro\’ – mimetizzandosi nel mercato e alterandone le condizioni. La presenza della \’ndrangheta aggrava una realta\’ come quella calabrese, oggettivamente gia\’ resa complessa dalla mancanza di infrastrutture, dal funzionamento non sempre impeccabile della Pubblica Amministrazione, dalle difficolta\’ nei rapporti con le banche. In questo contesto gli imprenditori che consapevolmente scelgono di rimanere in Calabria devono essere affiancati e sostenuti dalla politica. Abbiamo l\’obbligo di non lasciare mai soli questi interpreti di quel sano sistema produttivo – conclude Magaro\’ – alimentato da capitali genuini e da professionalita\’ qualificate\’\’.
fonte Agenzia ASCA
http://www.reggio5stelle.it/2010/11/11/mafia-a-reggio-sul-venerdi-di-repubblica/