I carabinieri di Torino stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di circa 150 affiliati alla ‘ndrangheta, ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, traffico di sostanze stupefacenti, porto e detenzione illegale di armi, trasferimento fraudolento di valori, usura, estorsione e altro. L’ordinanza è stata emessa dal giudice per le indagini preliminari presso il tribunale di Torino su richiesta della Dda della procura della Repubblica.
Circa 1.300 carabinieri sono impegnati nelle province di Torino, Milano, Modena e Reggio Calabria. Nell’ambito dell’operazione dalle prime ore della mattinata personale del Centro Operativo di Torino della Direzione Investigativa Antimafia, in collaborazione con i Centri Operativi di Milano e Genova, sta procedendo al sequestro di beni riconducibili a importanti esponenti della ‘ndrangheta in Piemonte, il cui valore è stimabile in diverse decine di milioni di euro.
L’ammontare dei beni sequestrati e’ di circa 70 milioni di euro: più di 100 i Finanzieri impegnati per sequestrare 127 tra ville, appartamenti e terreni situati a Torino e provincia, in altre zone del Piemonte, Lombardia, Liguria e Calabria. Cautelate anche 10 aziende, più di 200 conti correnti e diverse cassette di sicurezza.
L’operazione si inserisce in una piu’ vasta attivita’ di contrasto alle ‘ndrine contestualmente svolta dal personale dell’Arma dei Carabinieri di Torino.
tratto da Il Fatto Quotidiano
Caro Pino, come stai? e la tua famiglia? spero bene.
io sono Angelo Cassaro quel professore che ha avuto piacere di conoscerti quando lo scorso 15 febbraio sei venuto nella scuola dove insegno matematica (cioè Piazza dei Mestieri di Torino) e, lo dico con orgoglio da giovane siciliano, promuovo la cultura antimafia tra i ragazzi.
Stamane mentre in macchina raggiungevo la scuola ho sentito degli arresti dei signori della malavita calabrese e non, ed ero fiero di tutto cio che stava succedendo.
Sono entrato a scuola e l’ho comunicato ai miei ragazzi, poi abbiamo fatto un lungo dibattito e alla fine,ironia della sorte, i ragazzi del corso di Grafica della scuola mi hanno regalato il primo numero del giornalino della Piazza, un girnalino in cui tutti i ragazzi scrivono delle storie e della vita di tutti i giorni della loro scuola, e con immensa gioia ho visto un articolo interamente dedicato a te.
Non sono rimasto stupito dalla cosa perchè quando i ragazzi ti avevano conosciuto erano rimasti completamente affascinati dal tuo coraggio e dalla tua straordinaria umanità-
Mi piacerebbe regalarti la mia prima copia come omaggio alla tua persona ed al tuo impegno civile, ma non so come fare, forse un giorno tornerai da noi e potro consegnarti la copia o forse potro trovare il tempo di venire ad un tuo incontro, comunque ricordati sempre che io, e migliaia di altri ragazzi siamo con te, orgogliosi di te e della tua famiglia, bisogna solo trovare sempre il modo di fare sapere ai ragazzi che cosa ti è successo.
io, nel mio piccolo ci provo soprattutto in tuo onore, inoltre volevo dirti che tifoperchè tu possa un giorno realizzare il tuo desiderio più grande e cioè di poter scegliere di tornare nella tua bella calabria.
con affetto, Angelo Cassaro