\”Continuare, insistere, andare avanti e mettere la mafia all\’angolo. Utilizzo una terminologia pugilistica perchè penso che questa battaglia sia come un match: da una parte lo Stato e le Istituzioni, dall\’altra l\’antistato, la mafia: con i sequestri e le confische di beni si mettono i mafiosi all\’angolo: insistiamo!\”
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Fonte: AGI . I carabinieri di Roccella Jonica hanno eseguito un decreto di sequestro e confisca di beni emesso in base alle normative antimafia dal Tribunale di Reggio Calabria, sezione misure di prevenzione, nei confronti di Salvatore Agostino, 44enne nato a Locri, sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno considerato appartenente alla cosca di \’ndrangheta Jerino\’ di Gioiosa Jonica. Il sequestro, per un valore di circa 100 mila euro, riguarda l\’immobile di residenza di Agostino.
L\’uomo fu condannato negli anni 90 a oltre 11 anni di reclusione dalla Corte d\’Appello di Brescia nell\’ambito del processo per il sequestro di persona a scopo di estorsione della giovane Roberta Ghidini, liberata nel 1991 nelle campagne di Roccella Jonica. Agostino fu riconosciuto dalla Ghidini come uno dei suoi carcerieri. L\’uomo e\’ legato da vincoli di parentela alla cosca Jerino\’, avendo sposato una sorella di Giuseppe Jerino\’, ritenuto il capo dell\’organizzazione criminale. Nel 2008 Agostino fu arrestato perche\’ raggiunto da ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Perugia per associazione mafiosa, il provvedimento pero\’ fu revocato dal Tribunale del Riesame.