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REGGIO CALABRIA – Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’interno Marco Minniti, ha deliberato lo scioglimento dei Consigli comunali di Laureana di Borrello, Bova Marina e Gioia Tauro, tutti in provincia di Reggio Calabria, \”per accertati condizionamenti dell’attività amministrativa da parte della criminalità organizzata\”.
Si tratta, dunque, di una linea dura da parte del Governo che ha deliberato tre provvedimenti nello stesso giorno, dopo gli accertamenti compiuti dalle rispettive commissioni di accesso.
Secondo quanto riportato nel comunicato di Palazzo Chigi, \”la gestione degli enti, già sciolti per motivi amministrativi, viene pertanto affidata ad apposite Commissioni, a norma dell’articolo 143 del Testo unico delle leggi sull\’ordinamento degli enti locali\”. Il Consiglio dei ministri ha deliberato anche lo scioglimento del Consiglio comunale di San Felice a Cancello (Caserta).
A Laureana di Borrello la commissione si era insediata il 29 dicembre dello scorso anno (LEGGI), pochi giorni dopo le dimissioni di nove consiglieri comunali su dieci. Il sindaco di Bova Marina, Vincenzo Crupi, è stato invece arrestato il 7 dicembre dello scorso anno nell\’ambito dell\’operazione \”Ecosistema\” che ha evidenziato una serie di appalti truccati (LEGGI I PARTICOLARI), mentre a Gioia Tauro la commissione di accesso si è insediata lo scorso 7 marzo (LEGGI), pochi mesi dopo una mozione di sfiducia al sindaco.