Foto di Johanna n
Basta con le parole.
Forse è anche per questo che abbiamo lasciato il silenzio sul blog in questo giorno, ben consapevoli che per un diario su internet questo è controproducente.
Ma veramente: basta con le parole!
Parole di circostanza: basta!
Parole senza sostanza: basta!
Parole di false promesse: basta!
Il contrario delle parole sono i fatti, e in questi giorni la fantasia e la voglia di fare hanno tirato fuori cose tangibili, strumenti, mezzi per dare almeno noi dei segnali di concretezza a Pino: Pino caro, Marisa, Francesco, Ottavia… sapete come spesso ci diciamo con responsabilità che “Lo Stato siamo Noi“, per assumerci l’impegno nei vostri confronti e non lasciarvi più soli, per distinguerci da quelle istituzioni che vi tengono nel limbo da dieci anni e vi abbandonano ogni giorno di più e per affiancarci con chi lotta con le unghie per voi proprio nelle Istituzioni, ma è chiaro che sono una minoranza che nulla può contro i muri di gomma.
(maiuscole e minuscole non sono casuali).
E allora l’unica cosa valida è il fare e quindi, cari lettori amici di Pino Masciari, sappiate che:
- l’altra sera Federica, Federica e Andrea hanno volantinato davanti al Torino Film Festival un volantino ad hoc che faceva conoscere il sito con lo slogan “il peggiore film degli ultimi dieci anni”. Frase che ha colpito Nanni Moretti, incrociato all’uscita del film. Ritrovato ore dopo non solo aveva il volantino ma lo commentava a una conoscente.
- Queta sera è iniziata la veglia silenziosa: in pieno centro di Torino, con le magliette di Pino, una candela, un gruppo di persone silenziose veglierà ogni giorno per un’oretta la Giustizia moribonda che nulla sta potendo e volendo fare per i Masciari.
- Oltre duemila ragazzi di Napoli stanno conoscendo la storia di Pino, grazie mille Roberto! E quando il sud si muove abbiamo visto che sa reagire, creare, ribaltare il brutto in bello, come abbiamo visto in Calabria a Copanello di Stalettì. E lo stesso
- Siamo quasi pronti con le traduzioni in varie lingue dei documenti di Pino: se l’Italia tace con vergogna la fine che fa chi si affida allo Stato, passeremo per l’informazione straniera.
- Si moltiplicano gli inviti per ospitare Pino o per fare analoghe iniziative sopra decritte in diverse città, ogni giorno una proposta nuova, ogni giorno una città nuova.
- Sono praticamente pronti nuovi materiali che metteremo in condivisione libera: segnalibri, volantini, etichette, adesivi… da lasciare agli amici, da “dimenticare” tra i libri, da divulgare in giro. Ci siamo dati la regola per rispetto all’esempio di Pino, di non imbrattare, di muoverci per la città allegramente ma sempre consapevoli che un po’ oramai siamo Masciari anche noi e ci atteniamo al rispetto delle regole. E’ più difficile: ma le cose fatte bene non sono mai facili, ma hanno un sapore migliore.
Racconteremo i risultati delle tante azioni: segnalatecele man mano, documentatele (sapete che se serve possiamo appoggiarci ad AntenneAttive per fare le dirette video). Scriveteci.
UH! Sia chiaro: tutte le azioni sono riproducibili da chiunque. Se vi viene da dentro il bisogno impellente di ripetere nella tua città la veglia o di creare un volantino nuovo… fatelo. Non c’è nulla da organizzare: basta un pennarello, carta, fantasia e consapevolezza. Senza etichette, senza bandiere.
Per Natale il regalo più bello per Pino sarà veder crescere gli iscritti alla newsletter. Siamo ai primi giorni e i risultati sono buoni: ma siamo ingordi di nuovi contatti: PASSATE PAROLA!
……E’ vero, tutte queste sono parole. Ma sono parole che raccontano fatti accaduti o accadenti, e non parole che i fatti li sostituiscono. E’ l’uso giusto delle parole.
Forse è anche per questo che abbiamo lasciato il silenzio sul blog in questo giorno, ben consapevoli che per un diario su internet questo è controproducente.
Ma veramente: basta con le parole!
Parole di circostanza: basta!
Parole senza sostanza: basta!
Parole di false promesse: basta!
Il contrario delle parole sono i fatti, e in questi giorni la fantasia e la voglia di fare hanno tirato fuori cose tangibili, strumenti, mezzi per dare almeno noi dei segnali di concretezza a Pino: Pino caro, Marisa, Francesco, Ottavia… sapete come spesso ci diciamo con responsabilità che “Lo Stato siamo Noi“, per assumerci l\’impegno nei vostri confronti e non lasciarvi più soli, per distinguerci da quelle istituzioni che vi tengono nel limbo da dieci anni e vi abbandonano ogni giorno di più e per affiancarci con chi lotta con le unghie per voi proprio nelle Istituzioni, ma è chiaro che sono una minoranza che nulla può contro i muri di gomma.
(maiuscole e minuscole non sono casuali).
E allora l\’unica cosa valida è il fare e quindi, cari lettori amici di Pino Masciari, sappiate che:
- l\’altra sera Federica, Federica e Andrea hanno volantinato davanti al Torino Film Festival un volantino ad hoc che faceva conoscere il sito con lo slogan “il peggiore film degli ultimi dieci anni”. Frase che ha colpito Nanni Moretti, incrociato all\’uscita del film. Ritrovato ore dopo non solo aveva il volantino ma lo commentava a una conoscente.
- Queta sera è iniziata la veglia silenziosa: in pieno centro di Torino, con le magliette di Pino, una candela, un gruppo di persone silenziose veglierà ogni giorno per un\’oretta la Giustizia moribonda che nulla sta potendo e volendo fare per i Masciari.
- Oltre duemila ragazzi di Napoli stanno conoscendo la storia di Pino, grazie mille Roberto! E quando il sud si muove abbiamo visto che sa reagire, creare, ribaltare il brutto in bello, come abbiamo visto in Calabria a Copanello di Stalettì. E lo stesso
- Siamo quasi pronti con le traduzioni in varie lingue dei documenti di Pino: se l\’Italia tace con vergogna la fine che fa chi si affida allo Stato, passeremo per l\’informazione straniera.
- Si moltiplicano gli inviti per ospitare Pino o per fare analoghe iniziative sopra decritte in diverse città, ogni giorno una proposta nuova, ogni giorno una città nuova.
- Sono praticamente pronti nuovi materiali che metteremo in condivisione libera: segnalibri, volantini, etichette, adesivi… da lasciare agli amici, da “dimenticare” tra i libri, da divulgare in giro. Ci siamo dati la regola per rispetto all\’esempio di Pino, di non imbrattare, di muoverci per la città allegramente ma sempre consapevoli che un po\’ oramai siamo Masciari anche noi e ci atteniamo al rispetto delle regole. E\’ più difficile: ma le cose fatte bene non sono mai facili, ma hanno un sapore migliore.
Racconteremo i risultati delle tante azioni: segnalatecele man mano, documentatele (sapete che se serve possiamo appoggiarci ad AntenneAttive per fare le dirette video). Scriveteci.
UH! Sia chiaro: tutte le azioni sono riproducibili da chiunque. Se vi viene da dentro il bisogno impellente di ripetere nella tua città la veglia o di creare un volantino nuovo… fatelo. Non c\’è nulla da organizzare: basta un pennarello, carta, fantasia e consapevolezza. Senza etichette, senza bandiere.
Per Natale il regalo più bello per Pino sarà veder crescere gli iscritti alla newsletter. Siamo ai primi giorni e i risultati sono buoni: ma siamo ingordi di nuovi contatti: PASSATE PAROLA!
……E\’ vero, tutte queste sono parole. Ma sono parole che raccontano fatti accaduti o accadenti, e non parole che i fatti li sostituiscono. E\’ l\’uso giusto delle parole.