Ogni giorno da più di quarant’anni si continua a vedere che la corruzione è dilagante. Le mafie sono talmente colluse con i poteri forti che si sono “istituzionalizzate”. Dobbiamo imparare a conviverci? Purtroppo la normalità è sempre quella di chi si abitua, convive e interagisce, più o meno consapevolmente, con questo sistema, mentre il singolo che tenta di opporsi viene isolato ed emarginato.
È triste doverlo constatare, ma la realtà è questa: la corruzione è aumentata ed è più forte di prima. C’è corruzione e collusione all’interno di tutte le istituzioni, della magistratura, dell’imprenditoria, delle amministrazioni… è un elenco senza fine!
Per contrastare un sistema criminale così organizzato e radicato serve la ribellione del popolo, dei cittadini onesti. Bisogna superare la paura e metterci la faccia. Solo il popolo, unito e coeso, ha il potere, se vuole, di ribellarsi e cambiare le cose.