(ANSA) – ROMA, 29 GEN – “L’operazione Aemilia illumina la forza del clan Grande Aracri di Cutro: ottimo il lavoro di magistratura e forze dell’ordine, ora bisogna fare tesoro di queste nuove acquisizioni”. A sostenerlo e’ il deputato Pd Davide Mattiello, componente delle Commissioni Giustizia e Antimafia, sull’operazione di ieri che ha visto oltre 160 arresti. “Penso a quegli imprenditori che proprio nel cuore del territorio del clan Grande Aracri, Cutro – ragiona Mattiello – hanno resistito a minacce e convenienze, hanno scelto di fare impresa nella legalita’, pagando un prezzo alto in termini di esposizione al rischio e danni economici. Questi imprenditori devono sentire lo Stato al loro fianco, prima che sia troppo tardi, prima che le loro aziende chiudano”. “Ho scritto per questo al Prefetto Giuffre’, Commissario nazionale Antiracket – rende noto l’esponente dem -. Ma c’e’ un altro aspetto che inquieta: la ipotizzata capacita’ del clan di condizionare addirittura i pronunciamenti della Cassazione. Questa e’ la piu’ alta e pericolosa manifestazione del potere mafioso: dirottare le decisioni dello Stato. Ho il sospetto che questo tipo di meccanismo possa essersi messo in moto anche per altre situazioni che riguardano, non a caso, imprenditori calabresi che hanno denunciato clan potentissimi come i Mancuso di Limbadi e che da troppo tempo attendono risposte, che non arrivano. Il silenzio dello Stato, fa male come un colpo di pistola”, conclude Mattiello. (ANSA)