(ANSA) – ROMA, 7 FEB – La complicazione burocratica e\’ \’\’una delle prime cause dello svantaggio competitivo dell\’Italia\’\’. Lo afferma il governo nella Relazione Illustrativa che accompagna il dl Semplificazioni. Per trasparenza l\’Italia \’\’si colloca al 25/o posto su 26 Paesi dell\’Unione europea, penultima prima della Grecia\’\’, dice il governo nella Relazione, citando i dati del World Bank Institute. Su 183 Paesi nel mondo l\’Italia e\’ scesa nell\’ultimo anno dall\’83/o all\’87/o posto.
Le parole di Pino:
La burocrazia è la debolezza del nostro Stato.
E’ il muro che tanti cittadini laboriosi incontrano, è la forma che scoraggia l’intraprendenza di ogni fascia sociale. Rappresenta la possibilità per coloro che vogliono approfittarsene, ovvero l’ anti – Stato, di insinuarsi e favorirsi porgendo come cortesia ciò che è un diritto.
È evidente che genera sfiducia negli investitori esteri e negli stessi imprenditori italiani che all’estero cercano una via fuga. Che convenienza si ha ad investire nel mercato italiano con queste premesse?
La lenta burocrazia genera corruzione, quindi illegalità certa; è una delle componentistiche, insieme a mafia e tasse elevate, a impedire lo sviluppo socio – economico.