14 Risposte

  1. Rosa ha detto:

    Sono coontenta di leggere le parole di questa professoressa. Troppe persone con cui parlo, anche piuttosto giovani, pensano che la mafia è un fenomeno impossibile da sconfiggere! Io non voglio crederci! Concordo con quanto diceva Falcone: la mafia è un fenomeno umano e come tale può finire. Sono felice che ci siano dei giovani ragazzi che la pensano così..forse c’è ancora speranza!!

    Rosa

  2. Indiano1983 ha detto:

    Bellissime parole..

    La speranza, amici, la speranza, prima di tutto.. 😉

  3. Arturo Francesco ha detto:

    Carissimi Pino e Marisa. Volevo esprimere una mia sensazione: leggendo quanto scritto sul blog negli ultimi giorni, a partire dal bel resoconto degli incontri a Morbeglio , passando per la efficace interpellanza parlamentare presentata dall’on. Di Pietro, sino ad arrivare alla bella lettera di Silvia, mi pare che vi sia un filo che unisce tutte queste parole . La lettera di Silvia suggella questa sensazione: la Speranza che cammina!
    Pare davvero che possa levarsi, poco a poco, quel fresco profumo di libertà di cui parlava il giudice Borsellino. Nel fresco profumo di libertà , il Giudice indicava il risveglio delle coscienze dei cittadini onesti che avrebbe spazzato via il putridume ammorbante delle mafie.
    La vostra lotta, il racconto della vostra Storia, risveglia davvero sentimenti di speranza in tutti coloro che ne vengono a conoscenza.
    Anche le iniziative di insegnanti come Cristina, che decidono di discutere periodicamente sul problema della criminalità, sono episodi importanti. Mentre i sindaci di molte città del Nord, per ultimo il sindaco di Genova, stanno cominciando a lanciare grida d’allarme sulla presenza, sempre più invadente e sconvolgente, delle mafie nel tessuto sociale ed economico del loro territorio. Questo a riprova del fatto che il problema delle mafie non sia affatto un fenomeno limitato alle regioni del Sud; che tuttavia ci mostrano, drammaticamente, quale sia il destino dei territori dove il controllo sociale ed economico viene esercitato da quelle organizzazioni.
    Noi invece abbiamo una speranza , come ripetono molti in questi messaggi: questa speranza è rappresentata dal vostro coraggio e dalla vostra Storia. ed in questa speranza dovremo dimostrare di credere, impegnandoci e provando a starvi più vicini in un momento che, come sanno tutti coloro che seguono la vostra cìvicenda, è importante e decisivo. Affinchè la Speranza continui a camminare, poichè PinoMasciari è davvero, e per tutti,  un esempio da imitare!
    Un abbraccio a Pino, a Marisa , ad Ottavia e a Francesco…in attesa di rivederci prestissimo!
    Arturo Francesco Masciari

  4. Nadia ha detto:

    anche io mi unisco a queste parole..Pino, sabato a Napoli non ci han dato il tempo
    di parlare di te sul palco ma abbiamo cantato e suonato anche per te…un abbraccio
    NadiaViolinistaHarryLoman

  5. Omar ha detto:

    Queste – e le molte parole su di te nel blog – sono il segno che con la tua vita e la tua presenza continui ad essere possibilità di risveglio delle nostre coscienze! Sappiamo benissimo le fatiche che tutto ciò comporta per te, per Marisa, Ottavia e Francesco e proprio per questo ti dico: resisti Pino, ri-esisti ogni giorno, sempre!

  6. federica masciari rosin ha detto:

    Un appello enorme a tutti quelli che sentono di volere un mondo giusto.
    Abbiamo chiesto e stiamo chiedendo tantissimo ai nostri amici Masciari.
    Loro hanno fatto molto di più di quanto fosse umanamente ipotizzabile.
    Alle volte abbiamo noi stessi l’impressione di fare tutto quello che è nelle nostre forze ma non è così.
    Non è abbastanza.
    Abbiamo un Mostro davanti.
    E noi siamo come Davide di fronte a Golia.
    Ma noi abbiamo con noi la Verità.
    Pino ci ha regalato una cosa che non esiste più in questo mondo, la verità, la lealtà e la limpidezza sopra ogni ombra di dubbio.
    La Verità ci siamo sempre detti che non esiste.
    Questa volta non è vero, la verità c’è, i cattivi sono cattivi e la mafia è mafia.
    Anche in giacca e cravatta o in uniforme.
    E’ nostro dovere ribadirlo fortemente.
    E’ nostro dovere non transigere.
    E’ nostro diritto vivere in uno Stato nel quale si applicano i Diritti Costituzionali.
    Non dobbiamo avere vergogna o timore nel parlare ad alta voce di quello che ci spetta.
    Stanno uccidendo cittadini esemplari per salvaguardare mafie e collusi.
    Dobbiamo PRETENDERE che paghino il conto.
    Ad ogni costo.
    Ma il costo non deve ricadere ancora una volta sui Masciari!!
    Non voglio vivere con questo peso e lo schifo nel cuore!
    Ancora una volta vi e mi chiedo, siamo pronti a fare la nostra parte fino in fondo?

  7. Riccardo de Caria Masciari ha detto:

    Pino ESEMPIO DA IMITARE.
    Un enorme abbraccio, e GRAZIE per questo esempio, che ogni singolo giorno che passa ci dai.
    Forza Pino, tieni duro!!!
    Riccardo

  8. Enrico ha detto:

    …il 21 marzo a Napoli eravamo tantissimi a ricordare e onorare (almeno con la presenza) tutte le vittime della mafia!…e ovviamente un pensiero, un abbraccio e un “GRAZIE” per quello che fai per la legalità è andato anche a te, a Marisa e ai vostri figli!
    Ce la faremo….!!

  9. marta ha detto:

    Pino, Marisa, Francesco e Ottavia cari,
    tornata ieri da Napoli, voglio esprimervi ancora di più il mio affetto.
    Vi ho pensato moltissimo, anche se ho sperato fino all’ultimo di potervi rivedere anche solo per poco. Con gioia ho potuto notare che c’erano anche persone che indossavano la tua maglia!! Come vi ho detto sono stati molteplici i momenti in cui ho rivolto il mio pensiero a voi: innanzitutto quando sul treno all’andata alcuni ragazzi di Unilibera ci hanno domandato le motivazioni che ci hanno spinto a scendere a Napoli. A me è venuto spontaneo parlare ancora di voi, avrei voluto che voi ascoltaste e sapeste che anche in quel momento non eravate soli. Altri due momenti intensi sono stati quando gli Harry Loman hanno cantato e suonato la canzone dedicata ai testimoni di giustizia e anche quando anche ha cantato un altro gruppo, credo i Witko, dedicando la loro canzone a Rita Atria e a tutti i testimoni di giustizia.
    Inoltre è un piacere vedere che tante persone stanno popolando sempre di più questo blog e che tanti nuovi amici state incontrando!
    vi abbraccio….con immenso affetto
    marta

  10. chiara ha detto:

    Cari Pino, Marisa, Ottavia e Francesco,
    sabato a Napoli c’eravate anche voi, anche se non fisicamente lo so, eravate lì accanto a noi nel corteo, portando con voi, con i vostri passi la vostra storia, la vostra vita, il vostro dolore, eravate con noi nelle magliette che orgogliose mostravano “IO SONO AMICO DI PINO MASCIARI”, eravate con noi, nelle mille bandiere colorate che sventolavano al vento, eravate con noi negli occhi lucidi di coloro che avevano la loro testimonianza da condividere, eravate con noi nelle parole decise urlate dal palco.
    Mi hanno colpito molto queste frasi, che mi hanno ricordato voi:
    “C’è un altro mondo a due passi dal buio,
    non è mai tardi per dirgli di sì, dove distinguere il falso dal vero”
    Voi ci avete mostrato come uscire dal buio ed ora camminiamo insieme!!!Siete la nostra grande forza e l’esempio che ci accompagna ogni giorno!!
    Vi abbraccio fortissimo!
    Chiara

  11. Anna ha detto:

    Pino caro ogni qualvolta che la tua vita arriva al cuore dei ragazzi, degli amici e della gente tutta  l’animo di ognuno comincia a vibrare..non si può più tornare a casa senza la voglia di fare qualcosa, senza la voglia di gridare e agire con lo stesso senso di giustizia  che tu porti avanti da anni..e soprattutto non possiamo più permettere che voi tutti viviate una vita ingiusta…
    In questo momento così delicato è davvero utile sentire che i ragazzi delle scuole ricevono il messaggio di Pino con grande maturità e senso di responsabilità..
    Noi amici ancor più  vi abbracciamo forte fortissimo…e vi aspettiamo.. sempre insieme Anna

  12. elisa ha detto:

    Ciao Pino, Marisa, Francesco e Ottavia grazie perchè state risvegliando le coscienze di ognuno di noi che si erano addormentate di fronte all’illegalità, alla rassegnazione. Si deve agire, si deve fare qualcosa, il cambiamento arriverà.
    Come mi ha detto ieri una mia amica, anzi, una nostra amica, “ce lo dobbiamo” il cambiamento, basta a dover essere Noi a rinunciare a fare cose che amiamo, mestieri che adoriamo, perchè la mafia sta arrivando ovunque, no non è giusto.

  13. Demetrio ha detto:

    W
    PINO
    MASCIARI
    !!!!!!!!!!!!!!!!!

  14. alby ha detto:

    che reazione!sarà un’italia diversa se tutti i suoi cittadini ragioneranno come i ragazzi di questa scuola!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *