Prever a Pinerolo, Università di Agraria e Cittadinanza Onoraria Alpignanese
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tutte le foto..serata ad Alpignano
E’ la prima volta che la nostra città conferisce la cittadinanza onoraria a quacuno e non poteva scegliere un cittadino piu esemplare di Pino. Perché esemplare? Perché non rinnega lo Stato in cui vive, non rinnega la sua, la nostra, Costituzione. Lui è uno come noi, che ha fatto della sua vita un simbolo di legalità ma che ha pagato, e sta pagando, un prezzo altissimo per aver creduto nella costituzionalità.
Legalità, che cosa significa questa parola, che troppo spesso sottovalutiamo, dimentichiamo, ignoriamo? Ecco alcune definizioni comuni:
* saper convivere con gli altri
* non calpestare la dignità dell’uomo
* non appropriarsi della proprietà altrui
* la libertà di vivere nel proprio paese con dignità
* saper seguire le leggi che il vivere insieme ci impone
* non mettere a repentaglio la vita delle persone innocenti
* rispettare le leggi
L’esperienza di Pino ci deve spronare a sperare in un cambiamento e darci il coraggio di aprire gli occhi. Il messaggio è chiaro, non facciamo finta che il mondo sia sano, perché la malattia della criminalità organizzata ci sta logorando. Paolo Borsellino diceva “ è\’ normale che esista la paura in ogni uomo, l’importante è che sia accompagnata dal coraggio.”
Ieri sera gli alpignanesi comuni, e quelli piu’illustri, hanno stretto in un abbraccio Pino. Lui ha raccontato con commozione il suo trascorso, sottolineando che grazie all’amore della sua famiglia, di sua moglie Marisa, che lo ha compreso pienamente , riesce a sopportare il fardello di un uomo che ha perso i suoi sogni e che vive come un recluso, nella paura che possano uccidere lui ed i suoi cari. Nei suoi occhi e nelle sue parole però vi è ancora la luce di una persona che vuole spronare le nuove generazioni e che esorta gli adulti ad investire sui giovani.
La serata è stata toccante ed il tempo è trascorso senza che alcuno fiatasse perché le parole di Pino hanno fatto vibrare l’anima dei presenti.
Concludo riportando quanti avrebbero voluto esprimersi nelle mie righe.
A nome di tutti gli alpignanesi : “Grazie Pino per la tua testimonianza”.
Grazie Alpignano , che in quest’occasione, al di là degli schieramenti politici , hai dimostrato, che la nostra città è schierata dalla parte della giustizia”.
Elisa
pomeriggio ad Agraria, Grugliasco
Pino è arrivato all\’interno della Facoltà di Veterinaria intorno alle 13.00 ; abbiamo pranzato alla mensa universitaria assieme agli studenti di agraria e veterinaria, pranzo offerto dalla Facoltà stessa.
L\’incontro è iniziato verso le due in aula Magna A ed è stato presentato da Giulia Bodini (rappresentante studenti di Veterinaria) e Fulvio Grandinetti (rappresentante studenti di Agraria) assieme a Diego Sarno, di Libera piemonte, mediatore dell\’incontro. Il prof Forneris , vice preside della Facoltà di Veterinaria ha dato il benvenuto a Pino da parte dell\’intera Facoltà e ha invitato Pino a raccontare la sua Storia e la sua attuale situazione. L\’incontro ha visto una notevole partecipazione da parte della popolazione studentesca, che interessata e colpita dalle vicende raccontate da Pino, ha partecipato attivamente rivolgendogli molte domande.
Giulia
mattinata a Pinerolo
Quando Pino Masciari arriva all’Istituto Prever di Pinerolo, il sole non è ancora riuscito a scaldare l’aria di una giornata fredda e tersa. Terso e freddo appare anche l’ingresso dell’edificio, mentre si apre il cancello che permette alle auto della scorta di entrare nel cortile dell’istituto. Questo è il primo appuntamento che Pino ha con la città di Pinerolo …..Mentre aspettiamo l’ingresso dei ragazzi nella sala, spiego a Pino che l’incontro è stato organizzato grazie alla sensibilità di alcuni professori dell’Istituto che hanno richiesto, con calore, la sua presenza per offrire ai ragazzi una storia vera. La storia vera di un uomo che ha scelto di mettere in gioco la sua stessa vita e quella dei suoi cari pur di rimanere uomo onesto e rispettoso delle Istituzioni.
Anche se la sala è già gremita, Pino dal palco non riesce a trattenere il desiderio che anche le altre classi dell’istituto possano partecipare all’incontro. Vorrebbe che ci fossero tutti i ragazzi dell’Istituto ad ascoltare le sue parole, perché sa bene che ogni parola detta è come un seme gettato nel solco di un campo arato. Qualche seme potrà tardare a dare il suo frutto, qualche altro potrà mettere presto radici forti…Egli sa comunque che l’impegno preso idealmente con i giovani non può essere delegato a nessun altro , perché diverso è il valore che le sue parole assumono quando è Lui stesso a pronunciarle. E bastano poche parole per catturare lo sguardo dei ragazzi,che si fissa su quell’uomo che parla anche di cose diverse da quelle che forse immaginavano.
Quell’uomo parla anche di amore, lui che ha ricevuto tanto dolore…
Quell’uomo parla di amore e rispetto per sua moglie, Marisa, la donna che è stata sempre al suo fianco sin dal primo momento, condividendo insieme scelte coraggiose e difficoltà drammatiche. Si commuove quell’uomo quando parla dell’amore per i suoi bambini, Ottavia e Francesco, i bambini che ha dovuto tenere nascosti e che da piccoli non potevano correre se non nel chiuso di una camera. Quell’uomo parla di rispetto per le leggi e per le Istituzioni, lui che ancora oggi non ha ricevuto da quelle Istituzione il giusto riconoscimento dei suoi diritti. Quei ragazzi forse non si aspettavano neppure che Pino Masciari, uno dei pochi e veri protagonisti della lotta alle mafie, incitasse loro , i ragazzi e le ragazze di questo Paese, ad essere loro stessi protagonisti della vita.
“ Voi dovete rialzare la testa!…Voi dovete costruire e pretendere di costruire il vostro futuro…Lo Stato siamo Noi, siete Voi…Lo Stato sono i vostri genitori che, magari con sacrificio, si impegnano affinchè voi possiate studiare e realizzare il sogno in cui credete”.
Gli applausi irrompono nella sala uno dopo l’altro,e ognuno di quegli applausi sembra quasi una benda levata dagli occhi …una benda dopo l’altra, strappata dagli occhi e questa volta per sempre!
E quando l’incontro sembra essersi concluso , dopo due ore in cui anche i respiri parevano trattenuti, è allora che un altro incontro comincia: Pino scende dal palco e i ragazzi e le ragazze accorrono intorno a Lui per stringergli la mano e porgergli un bacio di ringraziamento. O per rivolgergli finalmente la domanda che non avevano avuto il coraggio di fare quando era là, sul palco, distante da loro. I minuti passano, mentre Pino ricomincia a dialogare con quei ragazzi che lo ascoltano e che non lo lasciano più andar via , mentre gli uomini della scorta ricordano a Pino che il tempo stringe e un altro appuntamento lo attende a Grugliasco. Altri giovani da incontrare e a cui poter parlare!
Quando raccontiamo di questi incontri ci accorgiamo di come appaiano sempre simili e sempre diversi l’uno dall’altro, come simili e diversi sono i visi e gli sguardi dei giovani che vi assistono. In realtà,la cosa che fa sembrare simili questi incontri è il risultato che Pino riesce sempre ad ottenere: conquistare sempre l’attenzione di chi lo ascolta, anche di giovani che si vorrebbe distanti e poco sensibili ai problemi “degli adulti”. Proprio loro invece sono i primi a comprendere che la storia di Pino Masciari li riguarda da vicino,perché la sua battaglia è la battaglia per la Legalità e per la Giustizia, Legalità e Giustizia che sono il fondamento di una società che si voglia definire giusta e civile. Perché lo Stato siamo noi!
Pino Masciari esce dal Prever sorridendo….e qualcuno mi chiama per ringraziare Pino, per ringraziarlo di avere regalato ai suoi ragazzi una esperienza di vita che non dimenticheranno.
Francesco
ciao pino sono alessio uno studente dell’istituto alberghiero di pinerolo
volevo dirle che l’ammiro e siamo tutti con te
ciao pino sono jessica dell’alberghiero di pinerolo vorrei dirti solo che l’Italia ha bisogno di persone come te e che i tuoi figli devono essere orgogliosi di un padre come te… grazie per quello che fai
ciao pino sono Fabio dell’alberghiero e volevo farti i complimenti per il tuo gesto,se tutti facessimo come te l’italia sarebbe il paese più bello del mondo…
Ciao Pino, sono Marianna, una studentessa dell’alberghiero di pinerolo…bè, ti posso dire che sono rimasta senza parole stamattina, i tuoi discorsi mi hanno commosso e fatto venire la pelle d’oca!!!!
6 un grande uomo,ma anche un grande esempio per tutti noi!!!
GRAZIE DI CUORE!!!!!!
Marianna
Ciao Pino, sono Giovanni uno dei ragazzi presenti oggi pomeriggio alla facoltà di agraria. Ringraziarti è poco e ho capito che, giustamente, non ti interessa. Quello che più mi ha colpito è il tuo sentirti parte dello Stato Italiano, in quanto Cittadino italiano. Anche a pescindere dalla tua scelta, dettata dalla tua caratura morale, non sai quanto tempo sia che non trovo fra i miei coetanei la coscienza di questo fatto: Lo stato siamo noi. L’istituzione in sè come il potere trascende il livello umano. La carica istituzionale, che il potere amministra, è però affidata ad un uomo, ritornando quindi al nostro livello. Il livello di persone civili, che di una società civile vogliono essere parte.
Concludo con altri complimenti, dicendo che mi sono sentito onorato oggi nello stringerti la mano, dell’essere messo a parte di cosa ha significato per te questa scelta, di quanto hai sacrificato per poterti sentire in pace con te stesso, per il bene della nostra patria e quindi, indirettamente, per il bene di noi tutti cittadini italiani.
Ciao Pino,
sono Jessika, studentessa (anche io come le persone sotto)dell’alberghiero di Pinerolo. Vorrei ringraziarti a nome di tutti perchè, come a me, avrai dato un esempio a tutti di cosa vuol dire avere il coraggio, l’amore per la famiglia e per la vita.
Le tue parole hanno toccato il cuore e la tua storia a fatto venire la pelle d’oca.. ti stimo e son sicura di non essere l’unica.
Siamo tutti con te Pino… la mafia DEVE SPARIRE.
Un abbraccio e FORZA.
Queste dimostrazioni di vicinanza e di affetto sono notevolmente emozionanti e fonte inesauribile da cui trarre la forza per andare avanti.
Sapere che moltissime persone, tra cui molti giovani, sono affianco a Pino è un chiaro segnale che la popolazione civile ed anche parte di quella istituzionale stanno palesemente dimostrando da che parte si
schierano.
Legalità e Giustizia!
caro masciari,
lei mi è così caro che ho letto con grande piacere persino gli errori di ortografia e di sintassi che i miei allievi hanno commesso pur di scriverle delle emozioni positive e ragionate provate stamattina all’istituto prever di pinerolo duante il suo intervento.
io ho sempre saputo, a causa della mia educazione, che i cambiamenti salgono dal basso e non scendono dall’alto. Perciò non ho mai preteso che il mondo potesse cambiare con qualche isolato ed eccezionale gesto di eroismo. Non abbiamo bisogno di provvisorie intransigenze, ma di continuo umile e direi allegro impegno quotidiano. Don milani diceva: il buon esempio, lo sciopero, il voto. Quel che è da aggiungere ognuno di noi lo può scegliere. Lei mi ha aiutato a confermare queste convinzioni, anche se speso mi capita di vederle dileggiate. e poi anche io faccio come posso e non sempre sono al meglio. grazie e viva la calabria libera.
Ciao Pino sono Michele della facoltà di agraria.
Nella vita molte persone ti segnano indelebilmente e ti fanno crescere come essere umano e come cittadino: l’impreditore e cittadino Pino Masciari è una di queste. Oggi pomeriggio hai rafforzato in me la convinzione che non bisogna mai mollare di fronte a niente e soprattutto nessuno. La criminalità non può e non deve vincere! Noi dobbiamo vincere questa battaglia e la stiamo già vincendo dal punto di vista morale. Ci tengo molto ad includermi nella categoria…La mia scelta l’ho già fatta da tempo e nel mio piccolo cerco di lottare per un mondo migliore. E continuo a farlo anche se molte volte mi trovo solo, perchè toccare i poteri forti non fa comodo a nessuno, meglio abbassare la testa per ottenere le cose…molto più semplice! A me però le cose semplici non piacciono molto, soprattutto se calpestano i diritti altrui. Scusa se mi sono dilungato, ma ci tenevo ad esprimerti la mia visione relativa ai tanti problemi che stanno stritolando il nostro Paese…Grazie per l’attnezione, spero di sentirti presto…Ciao
Anche a me, come a tutti gli alievi dell’alberghiero ha colpito molto la tua presentazione di questa mattina, voglio davvero ringraziarti per l’esperienza di vita che mi hai trasmesso. Oggi pomeriggio sia io,che i miei compagni di classe non abbiamo fatto altro che parlare del cancro mafia, che sta invadendo l’italia, e distrugge giorno per giorno i nostri sogni e le nostre ambizioni. Ti confesso che non mi piace affatto questa situazione, e grazie al buon esempio che mi hai dato, cercherò di abilitarmi,(per quanto sia possibile per un ragazzo di 19 anni)per cambiare le cose…Concludo dicendo che sono orgoglioso di essere italiano, quando vedo delle persone come te che sono disposti a dare la vita per ciò in cui credono..!!contianua così Pino, sicuramente il tuo sforzo verrà premiato!!!
ps: stamattina ci hai detto che ci vuoi bene e ci hai insegnato i veri valori della vita, non ho avuto però ancora l’occasione di rigraziarti….GRAZIE PINO!!!!
Voglio ringraziare Pino per avere, anche oggi, dato il massimo. Anche oggi infatti ha smosso le coscienze, dato speranza ed una prospettiva di un futuro -anzi, di un presente- migliore a noi ragazzi.
Faccio un saluto anche al Michele che ha scritto qua sopra e che ringrazio per il bell’intervento che ha fatto durante l’incontro a Grugliasco nella sua facoltà. Continua così!
E, naturalmente, un bacione alla splendida Marisa, ad Ottavia e a Francesco.
A presto!
Anna Masciari Alciati
Sono una studentessa che oggi era presente nell’incontro avvenuto all’istituto Prever.
Grazie mille davvero per le sue parole. Lei è un grandissimo uomo, in grado di trasmettere a noi ragazzi un’esperienza di vita davvero toccante. Continua cosi a combattere. Noi nel nostro piccolo proveremo a fare qualcosa per questa società.
GRAZIE PINO…!!
Gentile Sig. Masciari,
sono una studentessa dell’istituto A.Prever di Pinerolo, volevo ringraziarla per l’incotro che ci ha offerto quest’oggi! Ci tenevo a dirle che con il suo grandioso discorso ha suscitato in me un’enorme stima nei suoi confronti, Lei Sig. Masciari (o se posso chiamarLa Pino, perchè la vedo molto come un AMICO, perchè anche io voglio essere sua amica!), è un uomo di grandissimo rispetto, lei ha lottato e sta lottando fino in fondo per vincere ciò che è sbagliato a questo mondo, senza paure, senza rancori e con grandissima forza di volontà, senza arrendersi davanti ad intimidazioni, proteggendo se stesso, ma prima di lei ci ha fatto capire che difende la sua famiglia e questo fa di lei un vero e proprio uomo! In questa realtà quotidiana ormai se ne vedono pochi di persone come lei, ma è proprio grazie a questi “pochi” che noi ragazzi possiamo prender esempio per far del nostro presente e futuro dei tempi migliori!
Grazie davvero!
Semplicemente ci tenevo a dirle che: ANCHE IO SONO SUA AMICA!
Caro Pino,
stamattina, all’istituto “Prever” di Pinerolo, era iniziato tutto piuttosto male. Computer che faceva le bizze, videoproiettore che non si innestava, salone freddo (solo fino alle 9.58!!), classi che arrivavano all’ultimo momento, tu un po’ sulle spine.
Ma il gelo si scioglie, è forza di natura, quando arriva il sole. Tu stamane, con la passione e l’enorme dignità che ti è connaturata, hai portato un enorme raggio di sole a riscaldare la nostra sala e la nostra assopita consapevolezza di cittadini liberi.
E’ stato molto bello (ed altrettanto importante) sentirti dire davanti a una platea attentissima di adolescenti che solo la libertà, il rispetto delle leggi e del prossimo ci fa vivere nella vera democrazia.
Ne avevamo bisogno tutti, abituati al torpore della burocrazia, della carta che ammucchiamo ogni giorno.
Tu sei stato vita. Vita vera, vita onesta, vita che non ha smesso di credere nel sogno più importante e più ricco di tutti: cambiare il mondo. Forse, anche a dispetto della ragione, si può fare.
Grazie. Semplicemente.
Paolo
Ciao Pino,sono uno studente dell’alberghiero di Pinerolo…grazie a te ho scoperto una realtà che per me prima era solo una pura fantasia delle persone…grazie!!Adesso sono dalla tua parte…Ti mando tanto affetto…Ciao
CARO PINO
la strada è lunga, ma hai visto quanta gente è con noi?
Ogni giorno di più.
Grande Pino Masciari!!
Un abbraccio
cari pino marisa ottavia e francesco,
quanta gente ogni giorno inizia e continua a camminare insieme a voi e non vi lascia soli!!!domani finalmente arrivate a Chieri!!conto le ore che ci separano!!vi aspettiamo!!
un grande abbraccio
Chiara
Che bello lo striscione “Con Pino Masciari contro tutte le mafie”.
Sì, è proprio così, le Tue parole e le Tue coraggiose scelte sono un antidoto potentissimo contro tutte le mafie, contro tutti i comportamenti mafiosi che troppo spesso ci circondano.
Ci vorrebbero tanti Pino Masciari, ci vorrebbe un Pino per ogni settore economico, per ogni categoria, per ogni mestiere.
E invece Pino e quelli come Te siete pochi, ma Voi Vi fate in 4 per fare il lavoro anche degli altri e questo Vi rende ancora più preziosi. Speriamo che siate sempre di più, nonostante le mafie facciano di tutto perché l’esempio virtuoso Tuo e degli altri testimoni non venga seguito.
Forza Pino tieni duro!!
Questi tanti messaggi di sostegno e amicizia per Pino e la sua famiglia sono calore, energia, forza, speranza, occasione.
Ieri sera ad Alpignano è stato lo stesso! Ho visto in sala la stessa partecipazione e una cosa che solo intorno a Pino vedo: cittadini e istituzioni in dialogo, in ascolto l’uno dell’altro senza piaggerie e opportunismi. Non possiamo più permettercelo.
Grazie a tutti e ricordatevi che chi vuole può scriverci per partecipare attivamente a sostenere Pino con la sua amicizia: le vostre parole parlano chiaro… siete già tutti amici di Pino (e Marisa, Francesco e Ottavia). Abbiamo molto da fare e più siamo e più riusciremo a dare concreto aiuto ai nostri cari Masciari e di riflesso agli altri che vivono situazioni simili, o che potrebbero un giorno viverle… e potrebbe capitare ad ognuno di noi!
Caro Pino, di nuovo e sempre….GRAZIE! Ieri l’ho capito, caro fratello mio, che da imprenditore di razza ti sei avviato alla più grande delle tue imprese, il sogno di ogni costruttore: costruire, ricostruire una nazione è il non plus ultra dell’impresa. E la stai facendo con il cuore limpido e senza il falso bisogno di entrare politica. Ognuno sarà mattone della casa di tutti. L’Italia.
Ma lo vedi come i commenti riportano l’orgoglio e la dignità di un Paese che si era dimenticato di esistere? Grazie per la sveglia dal torpore!
Oggi è una bellissima giornata imbiancata dalla neve e scaldata dalla gente! Stasera: Chieri! Evvai!
Aaahh, le parole di Andrea mi scaldano il cuore!!!
Le parole di tutti i nuovi amici dei Masciari mi scaldano il cuore!!!
Sono proprio felice dei mattoncini che si stanno aggiungendo alla costruzione 😀
Pinuzzo: ci vediamo stasera a Chieri! Olééé!!!
Federica Daga Masciari
ciao pino sono una ragazza dell’alberghiero di pinerolo, anche io volevo ringraziarti della grande lezione di vita che hai fatto entrare nei nostri cuori.il tuo discorso mi ha lasciato senza parole,due ore passate ad ascoltare la tua vita mi hanno insegnato molto più di 4 anni di scuola superiore…mi hai colpito,sei arrivato dritto dritto al mio cuore e a quello di tutti noi presenti penso.mi ha colpito il tuo modo di dividere con noi le tue esperienze,i tuoi dolori e la storia della tua vita;la tua estrema sincerità,il tuo essere trasparente,limpido cristallino,senza segreti.inoltre mi ha colpito il tuo sguardo,non riesco più a dimenticarlo e non voglio dimenticarlo,tanto fermo deciso e determinato quando ci raccontavi delle istituzioni,ci spiegavi che dobbiamo avere fiducia in esse e che dobbiamo amare la nostra Italia,ma anche tanto debole fragile e vulnerabile quando ci raccontavi della tua famigli,della tua splendida moglie e dei tuoi bambini.a loro va il mio pensiero pino, penso e ripenso alla frase che hai detto prima di commuoverti:”non vorrei mai che i miei figli diventati grandi mi rimproverassero delle mie scelte,non me lo perdonerei”.ti ammiro,riesci a mettere tutta questa forza e determinazione in una battaglia che ti vedeva già sconfitto in partenza,ma tu non ti sei arreso,hai continuato a combattere e continui tuttora a farlo insieme a tutti noi e fino a che saremo uniti nessuno ci potra sconfiggere,come hai detto tu e non solo, l’unione fa la forza….non so come tu ci sia riuscito ma hai fatto nascere in me una speranza,la speranza che un giorno forse potremo di nuovo riavere la nostra bella Italia.con questo ti saluto pino e rimango con la speranza di poterti rincontrare e poter riascoltare le tue parole…continua ad insegnare a noi givani la tua lezione di vita,siamo noi il futuro della nostra patria e solo tramite questi messaggi possiamo continuare a sperare senza farci sopraffare dallo sconforto e senza chiudere i nostri sogni in un cassetto……..un abbraccio adele
ciao pino..anche io sono una studentessa dell’alberghiero di pinerolo..e volevo semplicemente ringraziarti per ciò che mi hai trasmesso è stato molto interessante ciò di cui ci hai parlato stamattina anche se credo sia stato un po doloroso parlare di questa tua vita sempre che questa che stai facendo ormai da tanto tempo si possa chiamare vita perchè secondo più che una vita è un calvario che spero per te che primo o poi finisca tutto ciò..soprattutto per i tuoi figli che come hai detto tu non stanno vivendo una vita tranquilla,ma anche loro come te sono a rischio e ciò credo sia la cosa che ti faccia più star male..ma io credo che i tuoi
figli un giorno qando saranno grandi lo capiranno e sicuramente saranno orgogliosi di aver avuto un padre così!!cncludo dicendoti che ti sono vicina e spero che le cose cambiaranno presto..ciao e grazie
ciao pino sono marco dell’alberghiero….sono diversi giorni che penso alle tue parole che ci hai dedicato.io ti stimo molto per tutto quello che fai,perchè l’italia non ha bisogno della mafia,anzi ha già tanti probemi di suo…sei uno che non sopporta le ingiustizie e ti ribelli denunciando i nomi dei colpevoli.purtroppo in italia sono veramente pochi quelli come te.
sai nel tuo discorso ci hai anche parlato della tua bellissima moglie e dei gioielli dei tuoi figli…io non ho mai conosciuo mio padre,però so che lo vorrei come te,un padre che lotta rischiando quotidianamente la vita.con questo ti saluto pino,e ti auguro di riuscire ad ottenere qualcosa,possibilmente non da solo ma con l’aiuto di molte altre persone…che come te si dovrebbero incoraggiare…ciao pino…spero di riascoltarti un giorno…mi farebbe molto piaciere…ciao
Ciao pino…
mi sono chiamata jessichina in questa e-mail perchè effettivamente sono piccola..sono una ragazza del 90′ ma agli occhi delle persone della mie età rimango un eterna bambina a colpa del mio giorno di nascita…volevo dirti ciò perchè ho seguito con grade entusiamo e dispiacere la storie della tua vita, quando sei venuto a parlare all’istuituto alberghiero di pinerolo..in un certo senso anche tu sei piccolo..perchè ci sono davvero poche persone che combattono la mafia..utilizzando una belle metafore tu sei un pesce piccolo nell’enormità dell’oceano..ma allora ,mi domando…come mai una persona di queste “dimensione” è riuscito a far sentire la sua voce???bene, ho anche la risposta a questa domanda…perchè non importa se siamo grandi o piccoli, vecchi o giovani…l’importante e alzare la voce verso la Stato illeccito di merda che si è creato nel nostro paese,cioè la mafia, proprio come hai fatto tu…ed allora si riuscirà a sfiorare almeno per un attimo la ragione e il cuore delle persone che sanno ascoltare…Mi DISPIACE davvero tanto di aver visto questa grande indifferenza nei tuoi confronti da parte degli altri studenti…per una volta che potevano imparare qualcosa di VERO, hanno preferito rimanere nelle loro aule..ti mando un bacio e spero che i tuoi figli un giorno ricomincino a correre..perchè nessuno più di te e della tua famiglia merita il diritto alla VITA!!!
ciao Pino,
sono alessandro dell’alberghiero il ragazzo che abbracci nella foto di gruppo… sei una persona da stimare,e sicuramente i tuoi figli non ti rimproveranno per quello che hai fatto, anzi cammineranno a testa alta e potranno dire “Pino Masciari è nostro padre”. Hai un carattere forte, deciso e l’hai dimostrato con le tue parole; con la tua tenacia ci hai insegnato a rispettare le istituzioni,insomma HAI RIAPERTO LA PORTA DELLA SPERANZA. Mi hai lasciato un segno indelebile. La tua voce determinata ed incisiva quando parlavi di lottare e di non inginocchiarsi a chi cerca di spezzare i nostri sogni, ma altrettanto tremolante, debole quando con emozione citavi la tua famiglia i tuoi figli…
sarei rimasto ore ed ore ad ascoltarti…grazie grazie grazie…
ah dimenticavo, non farti chiamare “morto che cammina”, perchè dove passi si sente, e rimani nei nostri cuori….continua cosi sei FORTE…
UN ABBRACCIO ALE
Lascio il mio commento dopo la serata di Grugliasco. Pino sei veramente una persona eccezionale. Spero ,nel mio piccolo, di poter essere utile alla tua causa. Il consiglio comunale di Grugliasco ti è vicino e solidale. Per qualsiasi cosa noi siamo con te.
Un grosso abbraccio Luciano Lopedote consigliere comunale Grugliasco.
Ciao Pino,mi chiamo chiara e frequento la quinta dell’alberghiero.Avrei voluto scriverti quel giorno in cui sei venuto a parlarci ma non sapevo come dovevo fare.
Comunque quella mattina devo dire che finalmente per la prima volta ho sentito com’è il mondo vero,e posso dire che è totalmente diverso rispetto a come lo raccontano i telegiornali e i professori.
Quella mattina quando ti ho sentito urlare ho pensato:Aiuto;ma poi sentendo la tua storia ho capito che eri tu ad aver bisogno d’aiuto e non io.
Sono rimasta molto impressa quando ti sentivo parlare in terza perchè era coma se ti davi già per morto ma invece dovresti dire:IO, in modo tale che tutti sentano quanto sei forte,coraggioso e che sei disposto a far di tutto pur di far prevalere la tua giustizia.
Ma il momento più toccante e triste è stato quando parlavi di tua moglie Marisa e dei tuoi figli,se devo dirti la verità ho pianto anch’io perchè in quel momento ho capito che nella vita c’è gente che sta peggio di me ma che soprattutto per undici anni non ha provato la gioia di festeggiare un natale in famiglia.
Spero con tutta me stessa che tu,Pino, un giorno possa provare la stessa gioia che provano tutte le famiglie quando brindano e cantano le canzoni di natale insieme. Mi auguro che tu un giorno possa di nuovo sognare come facevi prima giù a casa tua e inoltre voglio dirti che i tuoi figli non ti rimproveranno mai per ciò che hai fatto ma anzi saranno orgogliosi di te perchè sei un padre da prendere come esempio e che pochi hanno. Mando un enorme saluto e abbracccio a te e a tutta la tua famiglia.Pino tu non sei da solo ora puoi contare anche sull’appoggio di tutto l’alberghiero.
CON AFFETTO da Chiara