Giovedì 8 Marzo, all\’Istituto Magistrale \”De Amicis\” di Cuneo ( C.so G.Brunet,12), dalle 10 alle 12 gli studenti parteciperanno ad una lezione sul tema “Oggi parliamo di usura”.
L’iniziativa, promossa dall’Osservatorio regionale sul fenomeno dell’usura del Consiglio regionale del Piemonte si avvale, per l’anno scolastico in corso, della collaborazione dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia e della Guardia di Finanza , oltre agli esperti. La lezione sarà tenuta, insieme ai rappresentanti delle forze dell\’ordine, dal prof. Matteo Nasi, esperto dell\’Osservatorio , dagli esperti della Fondazione antiusura della CRT \”La Scialuppa\” e dall\’imprenditore Giuseppe (Pino) Masciari, sottoposto a programma speciale di protezione dal 1997 per aver denunciato la ‘ndrangheta e al criminalità organizzata.
Da molti anni l’Osservatorio regionale sul fenomeno dell’usura del Consiglio regionale del Piemonte svolge, nell’ambito delle attività di contrasto a questa pericolosa e insidiosa piaga sociale , una costante azione informativa e formativa nei confronti degli studenti, finalizzata a denunciare la gravità del fenomeno e a prevenirlo attraverso l’educazione dei giovani ad un uso corretto, legittimo ed equilibrato del denaro.
“L’interesse suscitato dalle lezioni “Oggi parliamo di usura”, tenute negli scorsi anni scolastici dagli esperti dell’Osservatorio nelle scuole di ogni parte del Piemonte – sottolinea Tullio Ponso, Consigliere Segretario delegato all’Osservatorio usura – hanno indotto a proseguire l’attività anche nel 2012”. La crisi economica ha portato ulteriori elementi di difficoltà nella vita delle famiglie, e i problemi di ordine finanziario rappresentano il terreno più fertile per l\’usura.
Oltretutto, quello dell\’usura è un fenomeno ampiamente sommerso: si parla di circa 6.000 persone coinvolte per un giro di circa 680 milioni di euro, ma, nonostante il grande lavoro delle forze dell\’ordine e della magistratura, le denunce in un anno sono state solo 45, 15 gli arresti e 6 milioni gli euro recuperati, sequestrati o confiscati. Ecco perché il Consiglio regionale del Piemonte e l’Osservatorio regionale sul fenomeno dell’usura sono conviti che sia necessario sensibilizzare tutti sull\’importanza di contrastare questa piaga sociale, partendo dalle scuole.