Gianluca ha detto:

Sono passati esattamente 39 minuti da quando ti ho stretto la mano e ti ho detto una semplice parola… “grazie” …. non riesco ad aggiungere altro…. o forse una piccola riflessione, mi basterebbe un milionesimo della forza che il Signore ti ha dato per affrontare tutto quello che sappiamo, ma purtroppo questa forza non ce l’ho…. mi illudo che domani sarà un giorno mogliore, ma quando suonerà la sveglia continuero’ ad essere uno dei tanti “fortunati” con mille euro al mese e con un futuro traballante… continuero’ a combattere contro i mulini a vento, sperando che il domani sarà un giorno migliore…

Elisa ha detto:

Grazie mille Pino, per le parole che ci hai detto ieri.. è vero noi giovani stiamo facedno ancora troppo poco, stiamo dormendo sui nostri diritti calpestati. Non so se questa che ho intrapreso è la strada giusta per me, è difficile e mi fa sentire debole..ma tu mi hai insegnato il valore dell’impegno e del coraggio.. ci provo..

Alessandro ha detto:

Grazie, Pino, per quello che ci hai raccontato a Moncalieri. Il tuo racconto è stato insieme emozionate e toccante, sentire da te come un uomo abbia saputo trasformare una profonda tragedia in forza e volontà di affrontare la vita, i suoi pericoli e di portare coraggio e speranza in questo Paese malato.
Grazie,

Alessandro