Raggiunto con un semplice monovolume inutile per la sicurezza Pino sta raggiungendo l\’incontro pubblico di Trento con mezzi propri.

Già ieri pomeriggio c\’erano stati segnali contrastanti da parte del capitano dei NOP: \”domani le consigliamo di non andare\”…. \”non daremo accompagnamento\”….Poi mezz\’ora dopo \”Signor Masciari va bene, domani avrà l\’accompagnamento\”.
Una cosa era certa già ieri sera: questi sono tutti segnali che generano INSICUREZZA che è l\’esatto opposto della SICUREZZA sancita per sentenza del TAR e priorità assoluta rivendicata da Pino Masciari e la sua famiglia.
Insicurezza che viviamo con angoscia noi loro amici, figuriamoci lo stato d\’animo dei soggetti diretti interessati!

Ci tornano in mente la delibera che definiva Pino in \”gravissimo pericolo per la propria incolumità\”; poi quella del NOP della località segreta che definiva \”decaduti i criteri di sicurezza\” chiedendo l\’immediato trasferimento della famiglia Masciari verso nuova località segreta; resta indelebile la vergognosa intimazione a \”non partecipare al funerale della madre\” fatta dal NOP a Pino. E i mille segnali di insicurezza gravissima: iscrizione a scuola dei figli con i loro nomi, il regolare censimento della famiglia Masciari, i deficit di sicurezza in località segreta…  Un generale contesto di intimidazione rispetto al quotidiano vivere.

Se la politica della sicurezza che lo Stato adotta per i testimoni è la \”mimetizzazione\” allora noi diciamo che non parliamo di un magnifico camaleonte ma di un imbarazzante e maldestro struzzo convinto di nascondersi alla vista di tutti e invece nasconde lui la testa. Scoprendo il… resto.

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La sicurezza è tutt\’altra cosa. Ed è un diritto universale!

Cosa ci aspetta: per oggi a Trento forse si ripeterà la pantomima di una squadra in pieno assetto antiproiettile che piomba in corsa e in ovvio ritardo a presidiare la sala dell\’incontro. Così fecero scombussolando il Seminario Vescovile di Bergamo, i giovani studenti e il clero presente che vollero firmare la loro testimonianza riportata su questo blog (tra l\’altro un saluto ragazzi!).
Attendiamo la cronaca da parte dei Trentini.

E poi ci aspetta di andare avanti decisi accanto a Pino e famiglia perchè il Ministero rimedi al suo ritardo cronico e ottempri la sentenza del TAR: sicurezza e reinserimento lavorativo e sociale! SUBITO! (Lo dice il TAR del Lazio, non solo noi)

13 Risposte

  1. federica masciari rosin ha detto:

    Se la famiglia Masciari non otterrà il diritto alla vita lo Stato ammetterà di aver perso la dignità.
    Con Pino, Marisa, i cuccioli e tutti i Cittadini onesti di quel che rimane del nostro Paese.
    A QUALSIASI costo.
    Non  dobbiamo avere paura di andare fino in fondo.
    Marisa dice sempre:
    “STILE e VERITA'”, questa è la strada per non avere paura.

  2. Rosa ha detto:

    Mi dispiace che anche stavolta la situazione sia questa!
    E’ vergognoso!

    Dovrei esserci anche io stasera..non vedo l’ora!

    Naturalmente poi vi racconterò..

    Ciao! E forza Masciari!

    Rosa

  3. Indiano1983 ha detto:

    un sincero in bocca al lupo a tutti i ragazzi ed amici trentini impegnati in questa giornata.. 😉 noi siamo con pino e con voi..

  4. marta ha detto:

    Cari Pino, Marisa, Francesco e Ottavia,
    questa è l’ennesima situazione vergognosa che lo stato vi obbliga a vivere, ma allo stesso tempo non deve procurarvi sconforto perchè al vostro fianco potete vedere che ci siamo sempre noi….con le nostre, talvolta, deboli forze, ma ci siamo e ci rimboccheremo le maniche perchè lo Stato, le istituzioni ma soprattutto ogni cittadino  sia consapevole del forte disagio in cui vivete e fossa presto trovarsi una soluzione di rimedio.
    un abbraccio
    marta

  5. Alcy ha detto:

    E’ indecente.
    Ormai non ci sorprendiamo nemmeno più, tante sono state le volte che hanno letteralmente ABBANDONATO Pino in occasione degli incontri pubblici.
    Io ho paura. Ho paura di “abituarmi”  (che terribile termine!) a questa situazione.
    “‘Pesante come l’abitudine al ritmo che non vuoi/è la difficoltà di vita in noi”, cantava qualcuno.. ma per Pino questa difficoltà è diventata ENORME.. E’  un fardello, anzi, un macigno che è diventato insostenibile. Questo stato di continua tensione, di perenne bilico, di “sicurezza” (?) altalenante si sta protraendo DA TROPPO TEMPO. Noi, che siamo al fianco di Pino, non dobbiamo smettere di indignarci. Non possiamo permetterci di abbassare la guardia: lo dobbiamo all’intera famiglia Masciari! ..come dice Rosin A QUALSIASI COSTO.
    CON VOI, SEMPRE!
    Anna Masciari Alciati

  6. Riccardo de Caria Masciari ha detto:

    che vergogna.
    Grazie a tutti gli Amici che sono con Pino e i Masciari, sempre, siete fantastici, come sono fantastici Pino e i Masciari.
    Dalla parte di Pino, sempre.
    Riccardo

  7. QuiBariLibera ha detto:

    Ciao paPino e che il mio abbraccio ti raggiunga piu’forte del solito !

    A presto,

    Michele Ranieri Masciari.

  8. giulia ha detto:

    Caro Pino,
    la testimonianza che dai a tutti i cittadini è grandiosa..Ci spinge a continuare a lottare e ci dà fiducia..Non arrenderti!!
    Un  grande abbraccio 

  9. chiara ha detto:

    Come si fa ad impedire il diritto ad una propria vita, come si fa a negare la libertà? Come fa un servizio di protezione a far rimanere una famiglia e dei cittadini nell’angoscia data dal pericolo?
    Quando Pino e la sua famiglia si sono affidati allo Stato lo hanno fatto con FIDUCIA, quella FIDUCIA che gli organi di protezione continuano a tradire ogni volta e che la famiglia Masciari non smette però mai di perdere.
    Grazie Pino, Marisa, Ottavia e Francesco perchè ogni giorno ci date esempio di cosa vuol dire lottare con forza e coerenza per ciò in cui si crede.
    Non vi lasciamo soli e non lo siete!!!!
    Vi abbraccio con grande affetto uno ad uno.
    Chiara

  10. Tina Masciari Polimeni ha detto:

    Stà diventando un ritornello monotono con la speranza (loro) che Pino si richiuda tra 4 mura e faccia la ” non vita “che ha vissuto per tanti lunghissimi anni. Ma Pino da buon Calabrese onesto non molla e noi con lui a sostenerlo in ogni suo passo…
    questa situazione vergognosa deve avere una fine, le istituzioni non possono far finta di nulla in eterno, sappiamo bene, noi, tuoi amici quanto ti faccia soffrire questa insicurezza , specialmente quando pensi a Marisa e ai ragazzi.. ripeto la dolce Rosin A QUALSIASI COSTO noi ci siamo …Un abbraccio fortissimo Pino l’ Italia degli onesti è con te…
    Tina Masciari Polimeni

  11. Francesca Tavone Masciari ha detto:

    Perchè queste cose non mi sorprendono più????? Perchè mi aspetto queste e non segnali postivi???? Perchè in Italia mi posso aspettare solo queste cose???????????? PERCHEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE?????????
    Pino guarda, come dici tu, lo Stato siamo noi e noi ci saremo sempre per te 🙂
    Un abbraccione grande a te, Marisa, Francesco e Ottavia

  12. Alberto ha detto:

    è assolutamente avvilente quello che è capitato, ma chi tollera il fenomeno mafioso in italia non la spunterà.  ciò che sta facendo pino è cosa unica e sconvolgente, per tutti. le evoluzioni importanti nella storia di un paese sono travagliate, ma necessarie a farlo crescere. questa crescita sta avvenendo e l’evoluzione non si può più arrestare, solo rallentare. vi bacio masciari!

  13. Franco ha detto:

    ..coraggioso…come sempre!
    In certi casi quando si inizia non si può più tornare indietro!!!
    Noi ti veniamo dietro!!

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