Due appuntamenti in programma per Pino Masciari in Veneto, ad Asiago (VI), in collaborazione con \”Occhi aperti per costruire Giustizia\”: un\’associazione apartitica e aconfessionale operativa sull\’Altopiano di Asiago che si occupa di alcune delle più importanti tematiche del nostro territorio nazionale e locale, ovvero giustizia, legalità, cittadinanza attiva e responsabile. L\’associazione fa parte di “Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”, fondata da don Luigi Ciotti.
Il primo incontro si terrà lunedì 24 gennaio, alle ore 20.45 presso la Sala della Reggenza della Comunità Montana (Piazza Stazione n°1), per la presentazione del libro “Organizzare il coraggio, la nostra vita contro la ‘ndrangheta” (AddEditore) e sarà moderato da don Luigi Tellatin, coordinatore di Libera Veneto.
Il secondo incontro, con gli studenti delle classi quarte e quinte superiore (Liceo Tecnico Commerciale e IPSIA), si terrà martedì 25 gennaio alle ore 10.40 presso la Sala \”Grillo Parlante\” Via mons. Bortoli.
Gli incontri sono organizzati all’interno di un percorso intitolato \”I volti dell\’in-GIUSTIZIA\” (con la collaborazione della libreria Giunti): \”incontri e spettacoli teatrali sui temi della Giustizia e della Legalità. L\’idea di fondo è quella di incontrare persone, storie, volti, appunto, che hanno subito l\’ingiustizia, ma che non si sono fermati, piegati, al dolore, alla sofferenza, alla rabbia trasformando queste emozioni, questi sentimenti in opportunità di crescita per il nostro Paese. Pensiamo sia importante attraverso queste persone, le loro storie, far riflettere i giovani ma anche gli adulti su questi tematiche, che spesso, sbagliando, immaginiamo lontane ed invece ci riguardano e coinvolgono tutti i giorni. Solo conoscendo e partecipando possiamo cambiare le cose\”.
E’ stato per me un incontro emozionante; avrei voluto abbracciare Pino e la sua famiglia per far loro sentire quell’affetto, vicinanza e protezione che non hanno avuto per troppo tempo. Abbracciarli per esprimere la mia gratitudine per il coraggio, la pazienza, la determinazione delle loro scelte, nonostante la disattenzione dello stato, importantissime per tutti noi italiani. Abbracciarli per il loro essersi ribellati in quella terra difficile. Quando ero stata a Lamezia, seguita a vista, osservando i muri sventrati ed anneriti di case e negozi, mi ero chiesta come facessero i cittadini a sopportare un simile giogo. Sarò grata per sempre a Pino e Marisa per non essersi piegati e li porterò ad esempio di vita onesta e coraggiosa, perchè il loro nome resti nella memoria di tutti.