Questa mattina Pino Masciari sarà a Cles (TN) per un incontro con gli studenti del Liceo \”B. Russell\”. L\’incontro inizierà approssimativamente per le ore 10,00 ed è l\’ennesimo incontro che in quest\’ultimo periodo stà portando Pino Masciari ad incontrare nelle scuole di tutta Italia giovani studenti, nell\’intento di \”promuovere\” il senso di Giustizia e Legalità come dovere morale e civile di ogni cittadino!
Come sempre invitiamo i ragazzi ad esprimere le proprie sensazioni e le proprie opinioni sull\’incontro, del quale ve ne daremo testimonianza fotografica al più presto.
Forza ragazzi…..non molliamo mai…
ci siamo
notte cari Masciari
Anna
Sottoscrivo quanto dice Annina.. Anch’io ci sono, nonostante tutto. Vi abbraccio forte! A presto
sarà una mattina speciale in quel di Cles!
… ho partecipato all’incontro e devo dire di essere stata colpita profondamente dalle parole, dalla storia di Pino. mi sono commossa. Grazie Pino, grazie per tutto quello che fai! ne vale sempre la pena….
Anche io ho partecipato all’incontro e le parole di Pino mi hanno toccata molto e credo che quello che lui ha detto oggi a noi, ha detto ad altri e dirà sicuramente ad altri ancora ci possa insegnare molto, e il coraggio di Pino che oggi rapprersenta un’eccezione spero che un giorno diventi la normalità.
Le decisioni prese da pino lo rendono un vero uomo incorruttibile e con dei valori profondi da cui tutti dovrebbero prendere spunto ma non tutti riescono a giocarsi il lavoro di una vita per degli ideali nemmeno se questi sono giusti, forti e ben radicati. Penso che il 99% delle persone comrpeso il sottoscritto sarebbe sceso a patti con la mafia pur di stare tranquillo. La differenza fra me e molti altri è che io lo ammetto gli altri predicano tanto, dicono che avrebbero fatto lo stesso ma la verità è diversa….. mia opinione naturalmente
ne abbiamo parlato anche fra di noi. credo che però, quando una persona è realmente convinta, possiede valori radicati, queste scelte siano possibili e oserei dire ovvie.
Oggi ero presente all’incontro a Cles. Le parole di Pino mi hanno fatto e mi fanno tutt’ora riflettere molto.
Potranno mai i suoi filgli rinfacciargli ciò che lui ha fatto? Io sono convinta di NO: le decisioni e scelte di Pino erano e sono corrette, purtroppo però prese all’interno di una società nella quale è colui che rispetta le leggi, colui che combatte per la legalità, a rappresentare l’eccezione, l’anomalia, e a dover quindi rinunciare alla possibilità di avere una vita normale, una propria vita.
Spero tanto che un domani, possibilmente vicino, si possa arrivare a ritenere NORMALI questi aspetti (legalità e rispetto delle leggi). L’incontro di questa mattina dovrebbe contribuire proprio a questo.
GRAZIE PINO per avermi raccontato la tua storia ed avermi fatto aprire gli occhi e riflettere su ciò che accade realmente nel nostro Paese.
Ciao Pino, penso di poterlo dire anche come rappresentante degli studenti: è stato un vero onore averti avuto con noi ieri mattina. L’incontro che abbiamo avuto, anche nei suoi lati negativi, è stato incredibilmente istruttivo. Mi sembra sembra ridicolo parlare di ieri con termini scolastici, parlare così di un incontro tra “padre e figli”, come hai detto, da dove, chi c’era, è uscito completamente diverso da come è entrato. Mi avevano detto che avresti commosso tutti, nel vero senso della parola, ma non mi aspettavo di restarne così colpito io stesso, che pure mi ero già posto degli interrogativi che formulavi. L’ho detto ieri, e lo ripeto ancora: sentire un uomo che invoca il senso dello Stato, in un paese vuoto come una sala d’Auditorium, dove ogni responsabilità civile sembra naufragata, è una cosa che ha del disumano. Come qui è stato detto, fare quello che tu hai fatto ha un che di disumano, tanto coraggio in nome di principi che purtroppo sembrano in certe circostanze così lontani e astratti, ma che sono profondamente giusti. E ciò che ci hai detto e che ci hai costretto a pensare ci suggerisce che essere disumani, in un Mondo in cui l’uomo è capace di tante e tali cose, non è poi così male. E’ “solo” estremamente difficile.
Grazie ancora Pino, speriamo tutti di rivederti, e che tu vinca la battaglia di giustizia, che non dovrebbe essere solo tua. Tu combatti per tutti, è ora che ognuno di noi scenda in campo al tuo fianco, ognuno nella misura in cui può farlo.
Io, caro Pino, sento l’assoluto bisogno di ringraziarti; per il grande sforzo che hai compiuto per venire a trovarci e soprattutto per i grandissimi insegnamenti e VALORI che ci hai trasmesso. Io, personalmente, credo che nessun valore, come la legalità, il dovere, la fratellanza, ecc… possa esistere senza che alla base vi sia il più importante di tutti questi, la libertà. Tu nella giornata di ieri ci hai fatto capire fino a quanto un uomo può spingersi per la sua libertà.
Grazie.
Ciao Pino, pure io voglio ringraziarti, soprattutto per non aver perso la pazienza davanti a un auditorium quasi vuoto e a dei ragazzi che sono parsi indifferenti.
Come hai detto tu, l’uomo indifferenza è il male peggiore, perchè oltre a non far niente, se ne frega di quello che gli capita attorno e a i suoi simili.
Le tue parole e la tua esperienza mi hanno colpito nel profondo e mi hanno fatto riflettere e capire che anchee io nel mio piccolo posso mobilitarbi, così da non risultare una persona indifferente. GRAZIE
La chiusura del Nord rispetto ai problemi considerati tipici del Sud fanno della nostra area un luogo fertile per l’insediamento della mafia poiché qui la gente si ritiene immune anche se immune non lo è affatto. Ecco perché un intervento come il tuo, caro Pino, risulta importantissimo se non vitale in un posto come Cles per spezzare un po’ il clima di indifferenza che regna padrone. Far aprire gli occhi alla gente e aiutarli a ragionare di testa propria è, secondo me, la cosa fondamentale per uscire dalla nebbia della “zona grigia”. Mi auguro che sconfiggere la mafia diventi sogno di tutti e si realizzi. Grazie del tuo sacrificio e dei valori che ci trasmetti!