Costituzione Italiana

Art. 1.

L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.

La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

Pino Masciari e la moglie possedevano il requisito di fondamento della Repubblica Italiana: il lavoro. Lui imprenditore edile. Lei medico odontoiatra. Deve essere ridato loro il diritto ad esercitare la propria professione o quella che meglio crederanno essere impianto per il loro futuro, che deve essere il reinserimento nella società.

Art. 2.

La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveriinderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.

La Repubblica riconosca e garantisca i diritti inviolabili di Pino Masciari, della moglie e dei suoi figli avendo loro mantenuto i doveri inderogabili pretesi denunciando i reati e i criminali che li compivano, denunce fatte a beneficio della società, ossia di noi tutti.

Art. 3.

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

Questo non è valso per Pino e la famiglia in questi dieci anni (oramai comincia l’undicesimo): essere sotto programma di protezione non deve ledere alcun diritto costituzionale dei sottoposti, primo tra tutti la dignità che nei Masciari permane intatta unicamente per loro risorse morali e non perchè garantita dalla Repubblica.

È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

La Repubblica svolga quindi questo compito senza più tentennamenti. Non c’è altro tempo da perdere.

Art. 4.

La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.

Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.

Come all’articolo 1. Il lavoro è fondamentale nell’idea di Repubblica Italiana sognata dai Padri Costituenti. Fondamentale.

Pino Masciari ha certamente concorso al progresso materiale e spirituale della società.

Art. 10.

L’ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute.

La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali.

Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d’asilo nel territorio della Repubblica secondo le condizioni stabilite dalla legge.

Non è ammessa l’estradizione dello straniero per reati politici.

Pino Masciari è italiano: per la logica dell’art.10 dovrebbe chiedere asilo politico, avendo patito dieci anni di impedimento delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione Italiana?

Art. 13.

La libertà personale è inviolabile.

Non è ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione della libertà personale, se non per atto motivato dell’autorità giudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge.

In casi eccezionali di necessità ed urgenza, indicati tassativamente dalla legge, l’autorità di pubblica sicurezza può adottare provvedimenti provvisori, che devono essere comunicati entro quarantotto ore all’autorità giudiziaria e, se questa non li convalida nelle successive quarantotto ore, si intendono revocati e restano privi di ogni effetto.

È punita ogni violenza fisica e morale sulle persone comunque sottoposte a restrizioni di libertà.

La legge stabilisce i limiti massimi della carcerazione preventiva.

Le libertà individuali dei Masciari sono state violate, è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli e garantire i diritti individuali (art. 2 e 4)

Art. 24.

Tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e interessi legittimi.

La difesa è diritto inviolabile in ogni stato e grado del procedimento.

Sono assicurati ai non abbienti, con appositi istituti, i mezzi per agire e difendersi davanti ad ogni giurisdizione.

La legge determina le condizioni e i modi per la riparazione degli errori giudiziari.

Cito l’art. 24 in riferimento al ricorso al TAR del Lazio fatto da Pino Masciari, tribunale che non ha dato risposta da 35 mesi a questa parte.

Questi gli articoli salienti, altri ancora non citati sono barcollanti di fronte alla situazione di Pino Masciari. Sapere che un concittadino che fa il suo dovere vede saltare i diritti costituzionali e i diritti inviolabili dell’uomo (rif. art. 2) toglie ogni sicurezza di Stato di Diritto per ognuno di noi.

Ce ne dimentichiamo troppo spesso ma innanzitutto lo Stato…siamo noi tutti!
E le Istituzioni sono strumento di nostra rappresentanza. Sta quindi a noi esprimere con fermezza che tipo di Stato vogliamo essere e farlo recepire ai nostri rappresentanti attraverso l’opinione pubblica.

Attribuisco a Pino Masciari e alla famiglia una valenza simbolica (scusate amici miei perchè i simboli mi spaventano sempre in quanto spersonalizzano): finchè non si risolve la loro storia, nessun cittadino italiano che si dice per la legalità potrà stare sereno.

Ognuno di noi potrebbe diventare un Pino Masciari in una situazione analoga: la scelta alternativa ossia di non denunciare e sottostare ai ricatti mafiosi è la morte dello Stato. E’ inammissibile.

42 Risposte

  1. Rosario ha detto:

    Io non credevo ai miracoli prima di sabato scorso. Ne ho visto uno compiersi sotto i miei occhi proprio questo sabato durante l’incontro nazionale degli amici di Beppe Grillo a Bologna. Un uomo che per dieci anni ha vissuto l’inferno in terra solo per aver denunciato una massa di criminali perbenisti che gli estorcevano il pizzo.. Un uomo che per questo suo gesto di massima legalità è vissuto esiliato e soprattutto da solo. Da qualche mese a questa parte questo uomo, incredibilmente, non è più solo. Non ha un solo amico, non ne ha 2, ne ha molti, moltissimi. Qualche mese fa, io come tanti altri che frequentano questo blog non avevano minimamente idea di chi eri tu Pino, della tua storia, del tuo passato funesto, non per colpa tua ovviamente ma per colpa di questo stato e della gente che continua ad appoggiare omertosamente questo ricatto della mafia verso lo stato stesso.. I miracoli non sono gli oggetti che volano o le persone che resuscitano, il miracolo è un uomo che era quasi senza speranze fino a poco tempo ma che ha trovato all’improvviso tanti amici che lo sostengono e lo abbracciano ogni volta che lo vedono perchè la tua battaglia è la nostra battaglia.
    Forza Pino, forza tutti quanti, la battaglia incalza, il nemico resiste ancora, tirarsi indietro adesso significherebbe perdere, ma la guerra è già iniziata.. Chiamiamo altri combattenti, facciamo conoscere la storia di Pino ad altre persone ancora e arruoliamoci tutti insieme in questa guerra per la legalità. Se vince Pino, vinciamo tutti!

  2. andrea ha detto:

    grazie Pino, sei un esempio da seguire x tutti noi. arriverà il giorno in cui verrà fatta giustizia ed i gesti come i tuoi verranno riconosciuti. grazie, sei un grande!

  3. helen ha detto:

    solo un abbraccio…. vi voglio bene!

  4. federica rosin ha detto:

    Lo sapete che è incredibile? Ed è ancora poco.

  5. fabrizio frosini ha detto:

    PI-NO, PI-NO, PI-NO.. ho ancora negli orecchi quel ritmo scandito di sabato, a Bologna.. Siamo con TE Pino. Con TE e con la TUA FAMIGLIA!
    Un abbraccio a tutti VOI.
    Fabrizio

  6. ziffo ha detto:

    Sono emozionato nel leggere tutti questi commenti, è davvero bello vedere tanta gente nuova qui! E’ bello sapere che altri si aggregano intorno a te, a voi. Siete sempre meno soli. Ma non è tempo di riposare, organizziamoci e partiamo, perchè le battaglie da affrontare sono ancora tante ed ora che l’esercito si è rafforzato sarà ancora più bello combattere al fianco di tanti nuovi amici!
    Un abbraccio fraterno a tutti

  7. Francesco Messina ha detto:

    Quando ho sentito la tua storia mi hai fatto sentire orgoglioso di essere italiano.
    Sei una persona meravigliosa!

    Francesco

  8. Andrea ha detto:

    Pino, non sei solo. Hai tanta gente che apprezza enormemente quanto hai fatto e sei un esempio per tutti noi. Siamo in tanti, con le nostre competenze, lavoriamo nel silenzio e persone come te, con la tua storia e il tuo coraggio, ci danno la spinta per continuare ogni giorno a dedicare le poche ore libere dal lavoro a cercare una soluzione a tutto ció che ci opprime e ad intraprendere azioni a tal fine.
    Un forte abbraccio. Ti sono vicino.

  9. Daniele Gallo ha detto:

    Ho tanta voglia di vevere! E questo lo devo anche a te, grazie Pino!

  10. helen ha detto:

    cari marisa, pino, francesco, ottavia… i lavori vanno avanti!credeteci nel bene che vi vogliamo!! bacini a tutti

  11. Francesca ha detto:

    Ciao Pino! sono Francesca, ci siamo conosciuti sabato a Bologna! è stata una giornata fantastica! grazie, per essere venuto e per aver voluto condividere la tua esperienza con noi! sei una persona formidabile! mi sto mobilitando per organizzare una, ma spero sinceramente anche due o tre, conferenze nella mia città, Ferrara! ti farò sapere! in più ho tante idee, che mi frullano in testa e, se sono buone, anche di quelle ti farò sapere qualcosa! un abbraccione!

  12. antonio consoli ha detto:

    Ciao a tutti. Non conoscevo la storia di Pino, purtroppo. Mi è stata segnalata oggi da un’amica, e così ho scritto qualcosa che ho pubblicato nel mio blog. Spero così di essere stato utile almeno un pochino.

    ciao
    antonio

  13. Angela ha detto:

    leggendo gli art. della costituzione capisco quanto sia bella, e poi penso a pino e penso che sia solo un pezzo di carta…perchè non vengono rispettati questi art. su cui si basa tutta la nostra repubblica, allora che democrazia è??
    possibile che debbano rimanere parole vuote? è ora che si inizi a metterle in pratica.
    Hai il mio appoggio Pino…
    Faciamo in modo che a Pino siano ridati i suoi diritti.

  14. Vito Cerullo ha detto:

    Reggio Emilia e’ con te….PINO
    Ad ogni riunione ad ogni intervento, ad ogni banchetto gli amici di GRILLO saranno anche gli amici di PINO. Ci sara’ sempre qualcuno di noi che indossera’ la tua maglia, che scrivera’ una mail una lettera e parleremo di TE.

    Un saluto da Vito

    p.s. la NOSTRA costituzione…….peccato che pochi politici ne conoscono i contenuti. La verita’ forse e’ che ne viene IGNORATO il significato.

  15. raffaele ha detto:

    pino masciari sei un grande !!! i ragazzi del meetup di torre del greco sono con te !!!

  16. claudia pameggiani ha detto:

    Che dire?
    E’ stata una piacevola sorpresa trovarti a bologna e spero davvero che tanti conoscano la tua storia.

  17. federica rosin ha detto:

    Buongiorno Pino, oggi il buongiorno è però più per ottavia e francesco, questa notte mi è venuta in mente l’eleganza di ottavia e l’intelligenza di francesco, vorrei più di ogni altra cosa regalare loro un mondo onesto e pulito degno di accolglierli perchè sono due piccoli cittadini molto belli e molto speciali.insomma buon giorno

  18. tina ha detto:

    Buongiorno Pino, buongiorno Marisa ieri sera abbiamo fatto la riunione per definire ulteriori dettagli all’evento che sta prendendo corpo…il 15 si avvicina e si avvicina anche un altro Natale, spero ardentemente che sia l’ultimo Natale in questa condizione di esiliati…se fossi in possesso di una bacchetta magica,la userei per cancellare questi lunghi anni di non vita, :-(((( non avendola però, cerco di informare quanta più gente possibile, perchè questo crimine contro la persona/famiglia abbia a terminare e far si che la costituzione non sia solo una sfilza di articoli che nessuno applica.. Vi voglio bene

  19. helen ha detto:

    concordo con federica… oggi un bacio in più ai due piccoli.
    mi piace pensare che all’Italia basterebbe essere in grado di vivere con la forza dell’umanità che ha la vostra famiglia.

  20. Alessandra ha detto:

    Grazie Pino,
    quando vedo persone come te ricomincio ad avere speranze per il futuro dei miei figli
    un abbraccio!

  21. claudia ha detto:

    ma ragazzi….quanta bella gente leggo qui dentro (mi sa che i nazionali facciano bene)!!!!
    Ciao a tutti e ben ritrovati.
    Allora? ci vediamo tutti a Ivrea?

    p.s. se sistemo arturo c’è un posto (e mezzo) letto da te Tina? 🙂

  22. martina ha detto:

    ciao caro amico, stasera vedrò nonna papera e gli altri amici per parlare della prossima festa con te..tu continua a studiare il libro di ricette ;-))))

  23. Sarina ha detto:

    Un abbraccio al volo

    Sara

  24. tina ha detto:

    sei obbligata a sistemare Arturo e il posto e mezzo certo che c’è :-))))… devi esserci per stringerti anche tu nell’abbraccio che daremo a Pino e Family…
    bacioni Famiglia Masciari ;-))
    oggi un’altra persona ha aperto il blog di Pino… ma non ha scritto… grrrrrrrrrr Roberta aspetto il tuo commento/saluto a Pino e famiglia…

  25. graziano beverini ha detto:

    Ciao, Pino

    sabato ti abbiamo ascoltato e ci siamo potuti stringere la mano.

    Avrai sempre la nostra solidarietà

  26. daniele gallo ha detto:

    Cara Marisa, sei nel mio cuore!

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