Oggi 2 Giugno in tutta Italia si svolgeranno manifestazioni per festeggiare la nascita della Repubblica Italiana. Pino Masciari vuole fare i suoi auguri a questa Italia che compie 67 anni, tanti ne sono passati da quando si tenne il referendum istituzionale a suffragio universale e i cittadini italiani votarono a favore della nascita della Repubblica. Ribadisce per l\’ennesima volta “Sono pronto a morire per lo Stato, ma non per il potere”, rifiuta il potere, quello che rappresenta una delle piaghe maggiori della società. Il potere rende ciechi e sordi ai bisogni dei cittadini. Dette da uno come Pino queste parole assumono un significato doppiamente importante. Lui che da anni vive la sua vita senza risparmiarsi, servitore di uno Stato, che con tutti i difetti possibili, è sempre lo Stato a cui ha giurato di essere sempre fedele. Abbandonato, spesso da quello stesso Stato a cui darebbe volentieri la vita se necessario, ricorda che dobbiamo tenere sempre presente gli articoli della nostra Costituzione, in primis “L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro”, visto che a distanza di 67 anni da quell’ ormai lontano 2 giugno del 1946, il lavoro è diventato una piaga sociale di proporzioni enormi, quasi inimmaginabili.