“Sono sconfortato e triste per quello che sta succedendo nel nostro Paese, la riforma della giustizia e prima ancora le assoluzioni nel processo sulla trattativa Stato-mafia. Come si può dire che il fatto non sussiste? Come si può giustificare tutto con le ragioni investigative?”
E’ il commento di Pino Masciari, testimone di giustizia, dopo le ultime notizie di questi giorni.
Prima il processo per la trattativa stato-mafia. In pratica la sentenza ammette che negli anni ‘90 una trattativa tra lo Stato e la mafia c’è stata ma il fatto non è un reato!
Poi la riforma Cartabia.
Con 177 sì e 24 no il Senato della Repubblica Italiana ha approvato la riforma della giustizia. Dopo la firma del Presidente Mattarella e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale entrerà in vigore “l’improcedibilità” per i reati commessi dopo l’1 gennaio 2020 in caso il processo superi i due anni di tempo in appello e un anno in Cassazione, con possibilità di proroga un ulteriore anno e sei mesi per fascicoli di particolare complessità.
Ci sarà una prima fase transitoria fino al 31 dicembre 2024 con la possibilità di prorogare i processi di appello e Cassazione fino a 6 anni in totale, ma solo con motivazione del giudice tramite ordinanza.
La riforma non si applica invece nel caso di reati gravi come l’associazione mafiosa, il terrorismo, le violenze sessuali e l’associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti dove sono previste proroghe rinnovabili all’infinito.
“Viene lasciata molta, troppa, discrezione ai giudici che dovranno valutare caso per caso, senza linee guida precise e uguali per tutti”, le parole di Pino Masciari.
Fonti:
https://www.corriere.it/politica/21_settembre_23/giustizia-senato-approva-riforma-processo-penale-177-si-24-no-755e71b2-1c44-11ec-89df-eb997219365d.shtml
https://www.ilpost.it/2021/09/24/trattativa-stato-mafia-assoluzioni/