Pino Masciari – Dalla conoscenza e dalla memoria bisogna iniziare il cammino per il cambiamento.
L’impegno profuso per commemorare i nostri eroi, morti per combattere la mafia, dà la dimostrazione del bisogno estremo che abbiamo di libertà e giustizia. Memoria quindi, per non dimenticare, ma anche per costruire un futuro migliore, la memoria da sola senza l’impegno è una celebrazione vuota.
Sono pronte a salpare le navi della legalità, oltre 2500 ragazzi domani, 23 maggio, saranno a Palermo, fittissimo il calendario di impegni per tutta la giornata, a cominciare dal saluto di Maria Falcone e delle Autorità Istituzionali che li accoglieranno all’arrivo. Non saranno i soli, il giorno 23 a Palermo i numeri delle presenze sono importantissimi, complessivamente, saranno circa:20mila gli studenti che parteciperanno alle celebrazioni;250 le scuole di Palermo e provincia che hanno lavorato per mesi all’organizzazione della giornata; 800 le persone che parteciperanno al dibattito in Aula Bunker;250 le scuole che, selezionate con il concorso del Miur – Fondazione Falcone, saliranno sulle 2 navi; 2.600 il numero totale di studenti e docenti che saliranno sulle navi;1000 i volontari (Scout, Protezione Civile, studenti universitari, Associazioni del territorio) impegnati per la riuscita della manifestazione;19mila il numero di studenti, docenti, genitori che hanno aderito alla manifestazione e saranno nelle piazze di Palermo;70 gli autobus che le Forze dell’Ordine hanno messo a disposizione degli studenti e dei docenti per gli spostamenti a Palermo.