Pino Masciari:\” i componimenti di questi ragazzi sulla mafia, ci fanno capire sempre di più, l\’importanza della cultura, sono tante piccole gocce che piano piano, unendosi, possono riempire l\’oceano\”
Stefano Dalle Carbonaie – Istituto Francesco d’Assisi Terza A
Venerdì 22/03/2013 siamo andati all’Auditorium del liceo Allende a vedere lo spettacolo “Padroni delle nostre vite” che parlava di Pino Masciari, un imprenditore edile calabrese di un’azienda famosa, anche all’estero, creata da suo padre.
Pino Masciari per questa azienda era molto famoso e si arricchiva sempre di più, così la mafia iniziava a interessarsi a lui e alla sua attività e cominciavano a minacciarlo finché non avesse dato loro i soldi che volevano.
Masciari non si arrendeva e non si faceva sottomettere, quindi cominciava a sporgere denunce, ma la mafia venne al corrente dell’accaduto e iniziarono a dargli la caccia.I poliziotti si resero conto che Masciari era in pericolo e cominciarono a portare lui e la sua famiglia in varie località, restando sempre chiusi in piccole e squallide case, senza scorta con due bambini che dovevano andare a scuola e la moglie che aveva lasciato il suo lavoro per andare con la sua famiglia. Ma alla fine Masciari vinse, fece arrestare tanti mafiosi e adesso va in giro a testimoniare nelle scuole e nelle città l’accaduto, per far capire quanto la mafia è ingiusta e come dobbiamo combatterla. Per me pochi avrebbero fatto quello che ha fatto Masciari nessuno avrebbe avuto il coraggio di denunciare la mafia mettendo a rischio la propria famiglia.
Ma lui lo ha fatto pur sapendo che poteva morire, lui e la sua famiglia; lui in un certo senso ci ha salvati e ci sta salvando, come i due grandi giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino che sono morti per noi e tutti i testimoni, giudici e poliziotti che rischiano la vita facendo imprigionare i mafiosi e mettendo fine alla criminalità organizzata.
Per alcuni Masciari,Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e tutte le altre persone che combattono, o che hanno combattuto contro la criminalità organizzata sono dei pazzi, ma per me sono degli eroi.