Pubblicato da newz : 20 ottobre 2009 @ 22:08 In Città
Reggio Calabria. Lo hanno chiamato da New York come fosse un eroe, per raccontare la propria storia. I comuni di Torino e Bologna, tanto per citare quelli più importanti, lo hanno già insignito della cittadinanza onoraria. La Calabria invece sembra essersi dimenticata di lui. Parliamo di Pino Masciari, l’imprenditore edile calabrese, nato a Catanzaro, sottoposto a programma speciale di protezione fin dal 18 ottobre del 1997, assieme alla moglie Marisa, (medico odontoiatra) e ai loro due figli, per aver denunciato la criminalità organizzata, le sue collusioni politiche e le sue infiltrazioni nelle istituzioni.
La sua lunga storia è possibile leggerla nel sito web www.pinomasciari.org. Moti anni addietro l’imprenditore catanzarese si ribellò al sistema di intimidazione mafioso. Denunciò i suoi ricattatori iniziando un processo che ancora oggi continua nelle aule dei tribunali. E mentre lo Stato italiano usa per Masciari auto blindate rotte e lui e la sua famiglia devono vivere rintanati, i mafiosi possono tutt’ora camminare liberamente. Adesso alcune forze politiche reggine, assieme ad alcune associazioni chiedono per Pino Masciari quello che il deputato del Pdl Italo Bocchino ha avuto dal sindaco della città per l’impegno per Reggio città metropolitana: l’onorificenza onoraria. E durante la conferenza stampa svoltasi nel pomeriggio nei locali dei gruppi consiliari di via Giudecca, il consigliere comunale di Rifondazione comunista, Demetrio Delfino, assieme al collega Massimo Canale del Pdci, al consigliere provinciale Omar Minniti, a Daniela Quartuccio di Italia dei Valori in rappresentanza del Comitato amici di Pino Masciari e Giulia Scordo di “Combattivamente – Amici di Beppe Grillo”, hanno preannunciato la proposta da inviare alla giunta ed al consiglio comunale affinché il primo cittadino accolga la stessa proposta con lo stesso entusiasmo di quando propose quella del deputato Bocchino. “Si tratta di un banco di prova importante per la classe dirigente e la stessa maggioranza. Per perfezionare l’atto occorre una proposta di deliberazione del consiglio entro un termine accettabile. E’ un modo per stare vicino a Pino Masciari ma nello stesso tempo il messaggio è quello che chi denuncia deve essere premiato e non penalizzato”.
Domenico Grillone
Seguo con attenzione queste che sono iniziative spontanee che giungono oramai da diverse parti d’Italia da parte di tanti nuovi amici. Oltre alla Calabria sono in arrivo proposte anche da altre Regioni e attendiamo sviluppi e conferme.
Sono novità che non possono che allietare le nostre giornate e credo anche quelle dei Masciari.
Certo bisogna sempre muoversi con attenzione perchè ogni azione fatta in nome di Pino Masciari è sempre un’azione portata avanti con determinazione, entro le leggi e le regole della nostra Costituzione, e essa si riflette sempre sugli stessi Masciari.
Azioni che finora ci ha permesso di superare i rischio di essere relegati ad un determinato schieramento politico. La lotta alla mafia e per la Legalità non deve avere colore o parte, ma essere una battaglia di tutti, cosa che è avvenuta in questi anni accanto a Pino, ricevendo sostegni da forze di centrodestra come di centrosinistra, cattoliche e laiche.
Un augurio al fresco comitato reggino che ha avuto spirito d’iniziativa per portare avanti questo importante passaggio dal forte valore simbolico.
Una correzione rispetto al testo – riportato così come pubblicato: il nome di Quartuccio è Daniele e non Daniela.
la Calabria sta facendo una pessima figura
Un abbraccio cari Masciari, siamo sempre con voi! 🙂