Pubblichiamo una mail inviata a Pino Masciari:
Ciao Pino,
mi chiamo Andrea ho 36 anni e vivo a Torino.
degli amici mi hanno indicato il tuo forum ….io sono entrato ho letto e adesso maledico di averlo fatto.
Ti spiegherò il perchè se avrai voglia di continuare a leggermi dopo queste poche righe.
Sono molto arrabbiato con te Pino.
Devi sapere che conosco molto bene la Calabria (mia madre era di Crotone) e dopo averne scoperto la bellezza dei luoghi ho imparato a conoscerne anche la realtà più profonda… la vita di tutti i giorni…. e ho scoperto un mondo per me inimmaginabile….
sarò breve Pino… per me la Calabria è una causa persa… così come in fondo lo è l’italia tutta.
Cercare di cambiarla non è pensabile…. non è realistico….. non è ragionevole.
E devi sapere che vado ripetendo queste cose ormai da anni a chiunque mi chieda un’opinione al riguardo.
E adesso leggo che tu un giorno hai deciso di smettere di sottoststare alle angherie… alle sopraffazioni …. e di non vivere più come una pecora ma come un uomo.
Un uomo che si sveglia la mattina e può ammirare orgoglioso la sua immagine nello specchio di casa.
Un uomo che ha fatto una cosa apparentemente semplice e banale ma dannatamente ardita per la terra dove è nato.
E mi chiedo… ma chi credi di essere ?
Chi credi di essere tu Pino per scardinare l’abitudine a piegare la testa.
Chi credi di essere che con un cucchiaio hai preteso di svuotare l’oceano.
Chi credi di essere che ai messo a rischio tutta la tua esistenza per testimoniare la tua onestà.
E soprattutto chi credi di essere che con il tuo esempio hai voluto smentire tutto il mio chiacchiericcio sui calabresi incapaci di reagire al sopruso.
No. Adesso sono proprio incazzato con te Pino…. io che mi ero rassegnato e che alla rassegnazione avevo già trovato delle plausibili giustificazioni …
E invece tu con la tua scelta hai mandato tutto all’aria gridando che non è tutto perduto.
Ora mi sento spiazzato e mi tocca tornare a combattere e a sperare perchè altrimenti mi sentirei un vigliacco.
Vedi Pino ….. nel nostro piccolo a Torino abbiamo anche noi la nostra mafia… anzi la nostra mafiat …..
Una piovra che avvolge l’intera città e la strozza senza puntarti la pistola alla tempia ma usando le armi della manipolazione e della corruzione.
Da anni combattiamo questa piaga e ci illudiamo di far parte della cosiddetta cittadinanza attiva.
Poi mi capita di imbattermi in storie di uomini come te e rido della mia presunzione….
La tua scelta di uomo libero…. Pino so cosa ti è costata e capisco anche come tu ora possa chiederti…ma ne valeva la pena ?
Beh… ti posso dire solo questo ….quelli come te sono il sale della terra.
Uomini come te che non hanno voluto essere ragionevoli e hanno preferito tenere la schiena dritta, nonostante tutto ciò che questo comportava sono merce rara,
Un patrimonio di cui andare orgogliosi.
Adesso hai solo un modo per farmi arrabbiare ancora di più, ed è quello dopo avermi ridato la speranza, di abbatterti, di lasciarti andare allo sconforto.
E questo ti assicuro non te lo saprei perdonare.
Ti abbraccio forte forte… tu sei il padre che io avrei sempre voluto avere.
Andrea Varvello
… e la risposta di Pino Masciari
Caro Andrea,
la tua e-mail mi ha fatto enormemente piacere.
E ti spiego il perchè:
è palese la tua indignazione verso il sistema mafioso,
soprattutto perchè hai origini calabresi, e dunque sappiamo bene che la bellezza
di quella terra non merita di essere depreziata e depauperata dalla sconvolgente realtà in cui è precipitata e soprattutto perché questa realtà ormai è straripata fino all’inammissibile.
L’indignazione appunto, il vero passaggio dall’indifferenza alla presa di coscienza che si deve tramutare in azione concreta in modo tale che ognuno di noi diventi attore della propria vita e del proprio futuro.
Io credo di essere semplicemente me stesso e di avere la forza e la coerenza di esserlo in ogni circostanza, io sono come te, come tanti, solo che ho scelto la libertà e il non accontentarmi di essere circondato e gestito da ciò che è mediocre e sporco.
La mia soddisfazione invece sta nel vederti “incazzato” perché ho sconvolto la tua rassegnazione, dentro la quale ti eri nascosto come lo struzzo che mette la testa sotto la sabbia per non vedere.
E se io mi trovo in questa situazione è perché ci sono troppi struzzi a cui conviene non vedere.
Tu hai avuto la sensibilità e l’intelligenza di capire che non si può sostenere un atteggiamento omissivo nei confronti del senso civico e dello stile di onestà verso se stessi e verso gli altri, e che dunque bisogna assumersi le proprie responsabilità per contrastare e reagire alla sopraffazione e alla corruzione della cultura mafiosa.
Dobbiamo diventare tutti patrimonio di cui andare orgogliosi, per dare un senso alla nostra vita e perché, come dice qualcuno,” il nostro presente non lo abbiamo ricevuto in eredità dai nostri padri ma in prestito dai nostri figli”.
Non molliamo andiamo avanti , divulghiamo,insieme ce la possiamo fare.
Un grande abbraccio.
Pino Masciari
fabrizio frosini
Con le email appena ricevute da Sandre e da Riccardo posso aggiornare l’elenco dei Meetup che hanno risposto all’appello per chiedere al Comune di riferimento di concedere a Pino la CITTADINANZA ONORARIA.. Vedi : QUI
Fino a questo momento abbiamo la risposta positiva di :
1. Empoli,
2. Udine,
3. Firenze,
4. Catanzaro,
5. Creazzo,
6. Rimini,
7. Riccione,
8. Pavia
8 Meetups in pochissimi giorni!! AVANTI COSI’..
DIREI DI PARTIRE SUBITO CON LE RICHIESTE (Empoli l’ha già presentata), COSI’ IL 19 Gennaio, Pino Masciari Day, forse qualcosa di più sapremo dalle amministrazioni comunali..
Che dite?
Un abbraccio e.. BUON NATALE A TUTTI
Fabrizio
Mitico Andre Varvello!
Fiera e orgogliosa di essere tua amica, davvero!
Fede
Caro Pino, come ho detto a Firenze quando ci siamo visti, riesci con poche parole a farmi ridere, piangere e indignare e questa è la tua forza!
Grazie di tutto Pino, mi fai sentire orgoglioso di essere italiano!
Tuo amico,
Mauro
un abbraccio Pino, continua così!!!
ciao pino sono sebastiano di verona, ero anch’io all’incontro qualche sera fa… sono passato a salutarti ma credo ci rivedremo presto
caro pino..ti ho ascoltato per la prima volta qualche giorno fa quando in streaming su breakthemafia raccontavi la tua storia al teatro di milano mi dispiace averti visto solo su internet e non esser potuto venire per stringerti la mano.
un abbraccio
the crow dal salento-
Caro Pino,
ti ho conosciuto per la prima volta dal vivo poche ore fa (a casa acmos)e voglio dirti che sei veramente una persona fantastica. Ammiro il tuo coraggio di esporti in prima persona, ammiro il tuo coraggio nel difendere i tuoi valori, ammiro il tuo coraggio nel renderci partecipi al tuo sconforto quando le cose sembrano andare ne verso sbagliato…
non sei solo
UNA ABBRACCIO GIANLUCA
Ciao Pino,
buona domenica a te e alla tua famiglia!
Non sei solo,noi siamo con te e orgogliosamente ci definiamo anche amici di Pino Masciari!
Alessandro Natali ed il meetup “Amici di Beppe Grillo di Verona”
A Pino, Marisa, Ottavia e Francesco un caldissimo abbraccio e un grazie per quello che ci hanno fatto vivere ieri sera….
un caloroso grazie anche ai grilli eporediesi :-))) siete stati grandi ragazzi… vi abbraccio tutti
Tina Masciari Polimeni :-)))
ciao pino ,
nostro figlio e stato ospite alla tua serata organizata dai amici di beppe grillo nella sala civica lodi a verona.
sono orgolioso che lui sia stato presente e abbia preso posizione con la sua partecipazione.
l’essere umano vuole andare nello spazio, fare treni sempre piu veloci, macchine sempre piu potenti, strade e ponti sempre piu grandi e belli …… ( ? ) !!!
………….ma a cosa serve tutto questo
se un uomo no può andare a vivere in pace la sua vita nella sua stessa terra ???
un abbraccio e buon natale a te e alla tua famigla
ralph
Carissimo Pino Masciari,
questa mattina, ho avuto l’onore di ascoltare la sua testimonianza su Canale Italia.
Inutile dire che sentire dalla sua viva voce cosa le è successo ci lascia sconvolti e con una rabbia in corpo che purtroppo non ha vie di sfogo, se non nel cercare comunque, con i nostri miseri mezzi, di cercare di starle vicino e far conoscere la sua storia, che credo purtroppo non l’unica, al maggior numero di persone possibili.
C’è qualcosa di pazzesco in questo paese, questo non è un paese democratico, mentre a Roma discutono di aria fritta, lei, (e ripeto chissà quanti altri che non hanno il suo coraggio per rischiare il tutto per tutto), non è libero di circolare , ha perso la sua attività, ha costretto ad una vita tremenda la sua famiglia.
Tutto questo per aver fatto il suo dovere, denunciare un reato. Ho sentito questa mattina anche i suoi elogi ai meetup di Grillo, Confesso di non credere ancora che basti un Grillo per risolvere tutto, però a lei ha dato un aiuto concreto e poi i giovani dei meetup sono meravigliosi per l’entusiasmo e la voglia di cambiare qualcosa. I nostri politici stanno sottovalutando la forza di internet, la rete è il mezzo che probabilmente ci aiuterà a liberarci almeno di quella parte marcia di politici, perché, malgrado tutto, voglio continuare a credere che politici capaci ed onesti ci siano ancora, devono solo trovare la forza ed il coraggio di uscire fuori.
Carissimo Pino, questa sua “visibilità” dovrebbe costituire un deterrente ad azioni mafiose, mi auguro comunque che le forze dell’ordine si occupino ancora della sua sicurezza. In questo paese, stanno crollando tutti i punti di riferimento, quando ci prende la sfiducia, ricordiamo Dalla Chiesa, Falcone, Borsellino, Livatino e tutte le altre vittime fra i magistrati e le forze dell’ ordine. Qualcosa dovrà pur cambiare e se qualcuno oserà toccarla con un solo dito, e qui mi appello a tutti i meetup di Grillo, scenderemo a valanga su Roma, perché è ora di finirla.
Grazie a Canale Italia per l’ impegno sociale e un caro saluto da Giuseppe (Pino) Grosso. (Mia madre è Calabrese, perciò metà del mio sangue è Calabrese, giovani di questa terra meravigliosa, non mollate).