Ho letto nei giorni scorsi di un imprenditore del Nord Italia legato da un traffico illecito di affari con i clan calabresi, e purtroppo non sembra essere un caso isolato.
È tutta una questione di scelte. Chi come me conosce il mestiere di imprenditore sa bene che quel bivio, o prima o dopo, si incontra nel percorso del proprio lavoro e sta all’onestà morale del singolo, alla propria coscienza, scegliere di continuare a lavorare nel rispetto delle leggi o di asservirsi alla criminalità organizzata. Perché di questo si tratta: diventare servi, rinunciare alla gestione della propria azienda, diventare un burattino nelle mani di questa gentaglia. Non nascondiamo la testa sotto la sabbia… tutti sono chiamati a scegliere, perché la ‘ndrangheta è un parassita che si attacca a tutto, nessuno può dirsi immune.
Io ho scelto e continuo a scegliere ogni giorno… la speranza è che lo facciamo tutti, e un domani, forse, nessuno sarà costretto ad attraversare quel bivio…