Mentre i cittadini sono alla fame, oberati da tasse e continui aumenti, mentre il lavoro è un bene visto come un miraggio, mentre la gente si suicida perchè ormai impossibilitata a sfamare la propria famiglia ed i propri figli, la classe politica, la nostra immagine nel mondo (già non propriamente idiliaca) viene ulteriormente ridicolizzata da questo manipolo di incapaci che altro non sanno fare che pensare al proprio portafogli. Politici indegni e vergognosamente spudorati dinnanzi al denaro e dalla spregiudicata moralità che non si pone alcun limite. La stampa parla di \”imbarazzo\” di Palazzo Chigi sulla questione dei Rolex donati dagli arabi a Dubai lo scorso novembre, noi preferiamo parlare di \”SCHIFO\” e che non ne possiamo più, vogliamo ed i cittadini dovrebbero PRETENDERE che questo Governo avesse un briciolo di responsabilità e si dimettesse immediatamente. É ORA DI DIRE BASTA!!!
L’imbarazzo di Palazzo Chigi per i Rolex regalati dagli sceicchi in Arabia Saudita
Una rissa per accaparrarsi dei Rolex. È quella che si sarebbe scatenata a Riad, in Arabia Saudita, durante la visita della delegazione italiana lo scorso novembre. A raccontarla è Il Fatto Quotidiano in edicola oggi, venerdì 8 gennaio. Secondo quanto riporta il giornale, il parapiglia tra i dirigenti del governo Renzi è scoppiato quando uno dei delegati, piccato per aver ricevuto un «pacchiano cronografo», ha preteso di ottenere anche lui uno dei preziosi orologi svizzeri.
«REGALI DA DECINE DI MIGLIAIA DI EURO»
Secondo le testimonianze raccolte dal giornalista Carlo Tecce, i sauditi avevano offerto due tipologie di regali agli oltre 50 ospiti di Roma: degli «avveniristici cronografi prodotti a Dubai, con il prezzo che oscilla dai 3 ai 4mila euro», e dei Rolex da «decine di migliaia di euro». Sarebbe stato proprio uno di questi orologi a causare l’accesa discussione tra i delegati italiani.
LA NOTA DI PALAZZO CHIGI
Armando Varricchio, il diplomatico a capo della delegazione italiana, non ha replicato o rettificato la ricostruzione de Il Fatto. Ma ha rimandato a una nota poi fornita da Palazzo Chigi: «I doni di rappresentanza ricevuti dalla delegazione istituzionale italiana, in occasione della recente visita italiana in Arabia Saudita, sono nella disponibilità della Presidenza del Consiglio, secondo quello che prevedono le norme. Come sempre avviene in questi casi, dello scambio dei doni se ne occupa il personale della presidenza del Consiglio e non le cariche istituzionali».
IL MISTERO DEI ROLEX SPARITI
E la vicenda rischia di diventare ancora più misteriosa. Gli orologi sarebbero spariti da Palazzo Chigi: non sono nella stanza dei regali al terzo piano, denuncia Il Fatto. Se la cosa fosse confermata significa che i preziosi regali sarebbero finiti nelle mani di qualche singolo funzionario, contravvenendo così alla direttiva Monti che impedisce ai dipendenti pubblici di accettare omaggi del valore superiore a 150 euro. Dove sono finiti, allora, i Rolex degli sceicchi?