Il tasso di disoccupazione a gennaio è balzato al 12,9 % . Il dato allarmante si registra proprio tra i giovani: circa 690.000 sono in cerca di lavoro. E\’ dal 1977 che non si registravano simili numeri.
\”Si tratta di cifre terrificanti – il commento amaro dell\’imprenditore Pino Masciari – i nostri giovani non hanno prospettiva di futuro, in realtà neanche di presente. Questo nostro Paese non riesce a dare loro un lavoro una volta finiti gli studi superiori o universitari. E\’ come se i nostri giovani, se i nostri figli fossero destinati a nascere con la valigia in mano e un bel biglietto di sola andata verso un presente e un futuro migliori, in cui la società sia in grado almeno di garantire quello che la nostra Costituzione grida a gran voce. Lo leggiamo nell\’art 1 \”L\’italia è una Repubblica demovratica fondata sul lavoro…\”. Allora pretendiamoli i nostri diritti. Sono lì, non possiamo lasciar scivolare tutto. I nostri giovani non trovano lavoro, famiglie intere sono disperate perchè non riescono ad arrivare a fine mese, ci sono padri di famiglia che si uccidono, imprenditori che sono costretti a chiudere le secolari attività, uomini e donne che perdono il lavoro. Non possiamo accettare più tutto questo. Non possiamo accettare di rinunciare alla nostra dignità, alla nostra possibilità di vivere… c\’è uno Stato che deve tutelarci, che deve garantire il concretizzarsi di quelli che sono i diritti fondamentali sanciti dalla nostra Costituzione. E il lavoro è proprio uno di essi…\”