Il ministero dell\’Interno ha sciolto per infiltrazioni mafiose i comuni del Vibonese Ricadi e Joppolo. Amici miei, non ci sono più parole per commentare quello che avviene quotidianamente nella mia terra.
Voglio essere chiaro. Sarò duro, ma ho il dovere di parlare al Paese con sincerità: la Calabria è in mano alle mafie. I comuni sono assediati dai clan. La gente ha paura. Tace. Si chiude nel silenzio. Vive nel limbo della rassegnazione. Paga e taci. Taci e paga. Questo è il verbo calabrese.
La società civile sceglie di non occuparsi della cosa pubblica. La Calabria è cosa loro: terra di mafia.
Io ho denunciato. Mi sono battuto contro questo orrore. Continuo a farlo, ma il popolo di Calabria non riesce a scuotersi. Pochi resistono. Pochi valorosi in un mare di indifferenza e complicità. Sono disgustato. Amareggiato. Ma continuerò a lottare, Sempre, ogni giorno, contro tutti e tutto, se necessario. Ma non mi piegherò mai al potere della \’ndrangheta. Paolo Borsellino diceva: \”Chi ha paura muore ogni giorno\”. Io aggiungo: \”Cerchiamo di farlo con dignità\”.
Basta con le mafie e i loro servi……..
http://www.corrieredellacalabria.it/stories/cronaca/21060_sciolti_per_mafia_i_comuni_di_ricadi_e_joppolo/