UDINE – 17/19 ottobre 2008
Venerdì sera Pino ha raggiunto Udine con la sua autovettura. Da solo.
In tarda mattinata di sabato è stato raggiunto a sorpresa da una simil-scorta dopo una notte passata in albergo, da solo.
Due esponenti delle forze dell\’ordine a bordo di una Clio -di certo non blindata- hanno mostrato ai presenti (Pino, organizzatori e ospiti del convegno) un documento riservato, rifiutandosi di consegnarlo a Pino, nel quale era specificato l\’ \”alto rischio\” per la vita di Masciari e che lo stesso aveva \”rifiutato la scorta dalla località protetta\”.
Masciari ha puntualizzato di non esser stato nè avvisato nè raggiunto in località protetta da alcun tipo di scorta, nonostante abbia esplicitamente chiesto di essere tutelato, per cui è stato costretto a muoversi ancora una volta autonomamente (notifica del 19 settembre 2008 del S.C.P.).
Infatti, quando una scorta (simil-scorta) si presenta Pino la accoglie di buon grado: è quello che ha sempre chiesto!.
La giornata e gli incontri pubblici proseguono come da programma, con gli spostamenti seguiti dalla Clio-scorta, concludendosi in albergo dove è stata predisposta una vigilanza fissa che di fatto palesa la presenza di Pino nell\’albergo.
Questa mattina, come per incanto, si dissolve ogni forma di sicurezza e gli viene comunicato che può proseguire autonomamente, di fatto facendolo allontanare da solo dall\’albergo.
E\’ finito il pericolo di vita o sono solo finiti gli eventi pubblici in cui il S.C.P. (Servizio Centrale di Protezione del Ministero dell\’Interno) si tutela mostrando di svolgere il suo dovere? Scorta o parata?
E\’ chiaro che i \”dispacci\” interni (mai notificati) e le simil-scorte servono unicamente ai fini di tutelare il S.C.P. dalle proprie omissioni e negligenze ma non certo la vita di Pino Masciari.
Ancora una volta l\’unica vera tutela della famiglia Masciari sono i cittadini che, stretti attorno, credono alla loro battaglia di legalità e diritti.
Ragazzi datemi un giorno per scrivere quanto successo nei dettagli a Udine.
Ciò che è stato scritto corrisponde al vero ma ci sono alcuni dettagli che voglio aggiungere per far capire ancora meglio la vicenda.
Un abbraccio!
Mi dispiace….
L’Italia è un Paese che non finisce mai di stupire……….Anche,e soprattutto, in certi esponenti,politici e non,che si ammantano di perbenismo nelle loro apparizioni pubbliche.Non so…….
poco scorta e molto parata!!!! io ero presente e lo posso affermare. sono sicura che omar descriverà perfettamente la situazione in cui ci siamo trovati con parole più “diplomatiche” di quanto potrei fare io in questo momento.
un abbraccio a tutti
elena udine
In uno simil-stato ci si può solo apsettare delle simil-scorte e delle simil-parate!
Mi vergogno per loro e se non fosse drammatico mi sbellicherei dalle risate, sembra un film dei fratelli Zucher, ci manca Leslie Nielsen come capo scorta…..
Ziffo non devi vergognarti per loro.Piuttosto dovrebbero vergognarsi coloro che li hanno inviati in quelle condizioni… e senza mezzi adeguati…
Una parata ! Peccato che non c’era la musichetta del circo!!
Ah Ah Ah ! Famese du risate va!
P.S. Oggi vado a spedire le 4 raccomandate A/R
Un’abbraccio a forte forte a Pino Marisa Ottavia Francesco
e a voi tutti !
Michele Ranieri Masciari
::..QuiBAriLibera..::
In questa settimana, dal 21 ottobre al 28 ottobre, dobbiamo inviare migliaia di mail alla redazione:
annozero@rai.it
Gentile redazione.
Sono _(nome e cognome)_, della città di (indicare la città), amico di Pino Masciari, un imprenditore eroe calabrese che ha denunciato i suoi estorsori (politici e mafiosi) e che da più di dieci anni vive isolato con la sua Famiglia.
Oggi, a causa della revoca della scorta e dell’autorizzazione a muoversi in autonomia attuata da questo Governo, il mio amico Pino, assieme alla sua Famiglia, rischia la vita esattamente come Roberto Saviano.
Per quanto sopra esposto chiedo a codesta spettabile Redazione di invitare Pino Masciari in studio per far conoscere la Sua storia a tutti gli italiani indispensabile per restituirgli protezione e per salvargli la vita.
Certo dell’accoglimento della presente
porgo distinti saluti.
(Nome e cognome)
Una volta inviata la mail comunichiamolo al Meetup http://www.meetup.com/INSIEME-PER-PINO-MASCIARI dedicato esclusivamente a Pino Masciari.
Ragazzi miei, sembrerebbe proprio una presa in giro, una assurda pagliacciata…se non fosse che qui non c’è niente di cui ridere.
Un abbraccio forte a tutti.
Francesca Tavone Masciari
Un commento per te Pino, ti ho conosciuto di persona domenica e ho potuto vedere con i miei occhi il grande coraggio con cui stai affrontando tutto. Un commento per voi, ragazzi/amici di Pino Masciari, continuate così, non lasciate che l’indifferenza e la violenza provocate dalle mafie prevalgano anche in questo caso. L’impegno civile è l’ultima cosa che ci è rimasta in quest’Italia depredata, siamo orgogliosi portatori dei valori della Resistenza, avanti sempre fino alla libertà dagli oppressori moderni: mafiaegoismoignoranzaintolleranzapaura. Un abbraccio
Loris
Non ci sono parole per quello che è successo a Udine! Credo che lo Stato nella persona di Mantovano stia adottando un sistema di pressione psicologica nei confronti della famiglia Masciari.
Devono sapere però che gli amici di Pino sono più forti di qualsiasi pressione psicologica.
c’ero aanch’io a udine!
sentire pino è veramente una scossa al cuore! dire che le istituzioni lo hanno abbandonato è poco. lo osteggiano! voglio sperare che la gente comune si dimostri superiore allo stato di cui fa parte. sabato sera lo ha dimostrato!
un abbraccio a pino, alla sua famiglia e a tutti gli amici di pino.
Sono Sandra dalla provincia di Pordenone ed avrei tanto voluto esserci.
Ciao Pino…..ci siamo conosciuti Domenica a pranzo….cavolo mi aspettavo un lottatore….ma mi hai stupito proprio in positivo…riesci a dare una carica immensa anche a dei baldi giovani come noi…..
grazie di cuore Pino
Gianluca
Per quello che vale ti do la mia solidarietà e l’impegno a diffondere il più possibile la tua vicenda. Voglio comunque ringraziarti per quello che hai fatto. Se passi per Cantalupo in Sabina cerca di me sarai certamente un ospite gradito.
Ciao Pino, ci siamo conosciuti domenica a pranzo a Pordenone: io sono Alessandro, non quello politico, ma quello seduto vicino, che ti ha chiesto quanto spesso riesci a vedere i tuoi familiari. Parlare con te ed ascoltarti sono stati un’esperienza toccante ed allo stesso tempo edificante. Grazie 1000. Mi hanno colpito la tua integrità morale e la tua fede inalienabile nella giustizia, nonostante tutto quello che ti è successo, tutto quello che hai perso e tutto ciò cui hai dovuto rinunciare, per l’incolumità tua e dei tuoi cari, non solo come imprenditore minacciato e perseguitato dalla criminalità organizzata, ma soprattutto come uomo privato delle sue libertà fondamentali. Ed è tanto encomiabile quanto sorprendente la tua volontà di continuare a lottare per una vita “normale” e degna di essere vissuta, per la tua amata terra che è la Calabria, per la libertà di pensiero, di parola, di movimento e per tutti quei diritti che sono sanciti dalla nostra Costituzione ma che non sono doverosamente tutelati, come dovrebbero esserlo, da uno Stato e da una politica troppo preoccupati a salvaguardare interessi e clientelismi di poche classi privilegiate. Caro Pino, sarò felicissimo di rivederti presto in un’altra occasione, magari in uno dei tuoi prossimi “convegni” (purtroppo non sono potuto venire a Udine), nella speranza che la situazione in cui versi sarà migliore. Un caldo abbraccio.
caro pino, come ti ho già detto mi ha fatto un immenso piacere conoscerti e passare del tempo con te. sai… conoscevo la tua storia sia attraverso questo blog sia perchè omar mi teneva più o meno informata sulle vicende che ti riguardavano ma devo dire che sentire direttamente dalla tua voce quello che hai vissuto e che stai vivendo insieme a marisa e ai ragazzi mi ha toccata nel profondo. tu non mollare!!! non sei solo !!!
un abbraccio a tutti voi
Un abbraccio Pino! =)
vergogna!