Pino Masciari: con amarezza tutto torna. L’arresto del Giudice del Tar del Lazio Franco Angelo Maria De Bernardi, mi ha fatto tornare indietro nel tempo quando nel gennaio del 2005, lo stesso Giudice, sempre presso il Tar del Lazio, era primo relatore in Camera di Consiglio nel ricorso presentato da me e mia moglie Marisa contro il Ministero dell\’Interno che mi aveva revocato il programma di protezione a cui ero stato sottoposto unitamente a mia moglie ed ai miei due bambini dal 1997. Per riuscire ad ottenere giustizia, che si è fatta attendere fino al 2009, quando i tempi per legge dovevano essere di soli quattro mesi per la sospensiva e nei successivi sei per emettere sentenza. Tutto ciò negli anni in cui continuavamo a portare avanti la nostra battaglia contro il crimine organizzato, da soli, abbandonati da tutti e isolati come appestati. Avevano fatto fallire le mie aziende, mi avevano allontanato dalla mia casa e dai miei affetti, soli senza lavoro e con due bambini piccoli. Io credo non ci sia prezzo, per quanto riguarda le sofferenze sia fisiche che morali sopportate per gli anni passati in esilio e rimane la pesante amarezza che il corso della propria vita sia stata affidata a servitori dello stato che oggi subiscono l\’ accusa grave e pesante di \” corruzione in atti giudiziari…….\”e \”……di indebita interferenza da parte del giudice volta ad alterare i percorsi procedurali….\”.