Pino Masciari commenta la notizia della maxi operazione della polizia che è scattata all\’alba in Calabria, contro la potente cosca dei Mazzaferro di Marina di Gioiosa Jonica.
\”Sono naturalmente felice di questa notizia, però mi chiedo come sia possibile che dopo anni di denunce e di operazioni, di processi e di condanne, i nomi alla fine siano sempre gli stessi. I processi per associazione a delinquere di stampo mafioso si rincorrono, si ripetono, si annullano. Per le mafie è una pacchia, per i cittadini una pena, per la giustizia è una tragedia\”.
Di seguito, la notizia:
REGGIO CALABRIA – Dalle prime luci dell\’alba è in corso nel reggino un\’imponente operazione di polizia: 40 le ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse nei confronti dei vertici e degli affiliati alla cosca dei Mazzaferro di Marina di Gioiosa Jonica, egemone nel comprensorio della locride. Il blitz è effettuato dalla squadra mobile di Reggio Calabria in collaborazione con gli agenti del commissariato di Siderno e dello Sco di Roma.
Tra le accuse contestate agli indagati, l’associazione per delinquere di tipo mafioso. I Mazzaferro, potente ‘ndrina di Marina di Gioiosa Jonica, ed alleata con gli Ursini ed i Macrì, sono considerati dagli inquirenti un’organizzazione fortemente ramificate nel Nord Italia e all’estero (Germania, Belgio, Gran Bretagna). La cosca ha anche contatti anche con i Barbaro, Calabrò, Bruzzanti, Morabito e Raso-Albanese. Negli ultimi anni diverse operazioni delle forze dell\’ordine hanno già portato all\’arresto di molti uomini affiliati alla cosca.
Arrestati anche Rocco Femia, il sindaco di Marina di Gioisa Jonica, nel Reggino, e tre assessori della giunta. Secondo quanto emerso dall\’inchiesta, coordinata dalla Dda di Reggio Calabria, in occasione delle elezioni comunali che si sono svolte nell\’aprile del 2009 la cosca Mazzaferro avrebbe sostenuto la candidatura di Femia che poi è stato eletto. Successivamente alla sua elezione, l\’Amministrazione avrebbe fatto in modo di affidare una serie di appalti pubblici a soggetti riconducibili alla cosca.
tratto da CN24.TV