E\’ di pochi giorni fa\’ un rapporto della DIA (Direzione Investigativa Antimafia) che tra le altre cose afferma che all\’Aquila non c\’è un metodo efficiente per poter affrontare una ricostruzione post-terremoto senza l\’ausilio di organizzazioni mafiose, che lì le mafie sono sempre più radicate. Il rapporto fa\’ riferimento alla città abruzzese ma rispecchia in toto la situazione italiana. Le mafie in Italia sono sempre più presenti, nonostante arresti, condanne e sequestri di beni, le mafie proliferano sempre più e la responsabilità non è da attribuire alle Forze dell\’Ordine o ai Magistrati che infliggono le condanne (almeno per quanto riguarda quella parte non collusa di magistrature ed inquirenti) ma da una governabilità nazionale inefficiente, poco attenta a questa emergenza e di fatto senza alcuna volontà di combatterla seriamente. Il Governo ha la responsabilità di legiferare in modo più incisivo ma non lo fa\’, troppi sono gli interessi e sempre più si scoprono politici collusi con le mafie. Nel frattempo le stesse non stanno a guardare e fanno affari con il bene tacito di chi ci Governa che guarda INERME questo stato di fatto! Se le mafie non si sconfiggono la reponsabilità è politica, che è l\’unico vero mezzo per poterlo fare e fino a che questa sarà formata per buona parte da collusi ed incapaci (fortunatamente vi sono ancora politici onesti), di politici incartapestati nel loro ruolo di \”mangiasoldi\” e di potere, le mafie avranno sempre il sopravvento ed a pagarne il prezzo più alto, come sempre, saranno tutti quei cittadini onesti che le mafie le combattono seriamente!