È scioccante ciò che è successo qualche giorno fa in provincia di Latina. Un bracciante agricolo, vittima di un terribile incidente di lavoro, anziché essere soccorso è stato letteralmente scaricato davanti casa sua, esanime, con un braccio amputato e poggiato vicino a lui su una cassetta. Nonostante i familiari abbiano chiamato i soccorsi, è morto poco dopo in ospedale.
È disumano! Come si può trattare così un uomo! La vita vale davvero così poco? Come si può solo pensare di anteporre altro all’urgente necessità di un soccorso immediato, tempestivo? Non possiamo permetterci di abituarci a notizie di questo genere! Non possiamo non indignarci davanti ad una disumanità crudele come questa!
Il diritto alla vita, il rispetto della vita non può mai essere subordinato ad altro! È la base dei diritti civili, in uno Stato civile… ma se ancora accadono di questi episodi, dubito molto sul grado di civiltà del nostro paese!