Da Confcommercio Provinciale di Catanzaro e Confcommercio Lamezia Terme in seguito alla Cittadinanza Onoraria
Esimio Pino,
Sai quanto ti siamo vicini nella tua vicenda personale, che ti vede impegnato giornalmente nel testimoniare al mondo intero il grido di tutti noi Imprenditori Calabresi : “No alla mazzetta” !
Ma Carissimo Collega, il Tuo nobilissimo gesto ha significato perdere la tua libertà non potendo più vivere nel tuo focolare domestico, mentre ti assicuriamo che vivi nelle stanze segrete dei ns. cuori.
Ci compiace l’iniziativa del Comune di Torino che ti Ha concesso la cittadinanza Onoraria, giustamente per come si assegna ad Uomini valorosi e onorabili , e tu lo sei tutto .
questa nostra testimonianza è rivolta a Te ma in particolare al Comune di Torino ed in particolare ai suoi Amministratori sensibili che con il loro alto senso civico ti vogliono essere vicini nella tua sofferenza non solo ma ti vogliono e ti amano come fratello, che bello !!
Grazie Pino Masciari e continua nel solco dell’onesta’ inculcatoti dai Tuoi Genitori, e non dimenticare mai la tua CALABRIA !!! che ha sempre bisogno della tua voce.
A nome mio e di tutti i Soci della Confcommercio Lamezia Terme ed anche di tutta la Confcommercio Provinciale di Catanzaro , ci uniamo e ci stringiamo intorno a te ed alla tua famiglia.
Grazie
Il Presidente
Salvatore Cittadino
Bella questa lettera della Confcommercio. Ma perchè tra tutte le Cittadinanze Onorarie assegnate a Pino, o in procinto di essere deliberate, non ce n’è NEMMENO UNA che arrivi dalla sua terra? Dalla Calabria, terra che Pino ama profondamente e che tanto onorevolmente e orgogliosamente rappresenta in tutta Italia?
Mi pare un punto su cui i rappresentanti delle Istituzioni locali Calabresi dovrebbero riflettere, ragionare e interrogarsi con serietà e profondo senso di autocritica.
Non è mai troppo tardi!
Sono veramente contento che le realtà calabresi diano dimostrazione di affetto e solidarietà nei confronti di un loro conterraneo che sta dando la vita per rendere migliori i territori colpiti fortemente dalle mafie denunciando i malaffari. Tutto il territorio italiano dovrebbe essere grato a Pino per ciò che ha fatto e sta facendo. Se Pino sarà libero lo saremo tutti!
Senza alcun spirito polemico invito caldamente il Presidente Salvatore Cittadino (gran bel cognome!) a far uscire Pino Masciari dalle stanze segrete del cuore e farlo entrare con il giusto onore e merito nelle stanze pubbliche delle Istituzioni.
Pino Masciari è un esempio da tenere bene in vista, le rinunce fatte non sono una fatalità inevitabile. Le rinunce sono una ignobile ingiustizia, lavoriamo insieme per porre rimedio ed evitare che succeda nuovamente a tutti (tanti spero) quegli imprenditori forti e coraggiosi che denunceranno le mafie e i loro meschini servi.
Gentile Presidente anche noi abbiamo bisogno di voi.
Federica Masciari Rosin da Torino