Riportiamo il commento di Benny Calasanzio pubblicato sul suo blog riguardo al nostro precedente post sulle affermazioni di Gaspare Spatuzza:
Ieri nel vortice di indignazione a seguito della decisione del Viminale, che si è arrogato la decisione di valutare l\’attendibilità o meno del collaboratore di giustizia Gaspare Spatuzza, ormai accertata da tre procure, un articolo pubblicato sul blog degli amici di Pino Masciari mi ha obbligato a fermarmi, contare fino a dieci e riflettere.
Pino Masciari è quell\’imprenditore calabrese che per aver denunciato la \’ndrangheta è stato costretto a fuggire come un bandito e a vivere braccato, sopportando soprusi e umiliazioni da parte dello Stato. A fare infuriare gli amici del testimone di giustizia (ben diverso da \”collaboratore\”) sono state le parole del procuratore capo di Firenze, Giuseppe Quattrocchi: il pentito di mafia Gaspare Spatuzza ”ci ha indirizzato un messaggio nel quale ribadisce la propria disponibilità, per quanto può fare, a collaborare con lo Stato, in cui fortemente crede, per la ricerca della verità\”.
Poi i ragazzi che da anni \”scortano civilmente\” Masciari continuano: \”Ora non spetta a noi giudicare se sia giusto o sbagliato non inserire Spatuzza in un programma speciale di protezione ma, la cosa che ci ha fatto rivoltare lo stomaco sono state le sue affermazioni, “collaborare con lo Stato in cui fortemente crede”, ma vogliamo scherzare? Addirittura abbiamo letto che Spatuzza si è convertito… a cosa???\” si chiedono indignati gli amici dell\’imprenditore calabrese.
Una riflessione coraggiosa, sicuramente controtendenza, che mi ha scosso dal senso di normalità e assuefazione che ormai aveva coperto il caso Spatuzza. E non so se vergognarmi di aver \”fatto il tifo\” per Gaspare Spatuzza o esse
rne fiero perchè sono riuscito, come altri, a perdonare, a dimenticare in virtù della verità.Dimenticare che Spatuzza non è un ladro, uno spacciatore, ma un killer spietato che ha ucciso, tra i molti altri, padre Pino Puglisi guardandolo negli occhi? Che ha rapito il piccolo Giuseppe Di Matteo poi destinato ad una vasca d\’acido?
Dimenticare però che ora grazie a lui hanno ripreso vigore le indagini sulla strage di Via d\’Amelio e finalmente stanno per finire alla sbarra i servizi segreti? Che grazie a lui si è dimostrato che il processo sulla strage che ha ucciso il giudice e i cinque ragazzi della scorta è stata una farsa basate sulle balle evidenti di Vincenzo Scarantino?
E\’ un dilemma lancinante che regala \”ragioni\” ad entrambi le \”fazioni\”. Quello che sta facendo ora Spatuzza può redimerlo? E lui si è mai veramente \”pentito\” rispetto ai suoi orribili crimini? Una risposta ovviamente non la possiedo, quello che potrei consigliare è però quello di mantenere un atteggiamento assolutamente consapevole, senza dimenticare che io, che noi e Spatuzza non siamo amici e non abbiamo nulla di condividere. Io sono nato diverso da lui, in una famiglia diversa dalla sua, in uno schieramento diverso dal suo, ma che lui con la sua collaborazione può forse riscattarsi.
Dunque proteggete Spatuzza, dategli la scorta e ogni protezione necessaria, senza dimenticare però che noi siamo diversi da lui a questo non potrò porre rimedio alcun pentimento.