Questo è il 980° articolo che pubblichiamo e accompagna il nuovo re-style del blog degli amici di Pino Masciari! Non parliamo di un cambio colore e di grafica accattivante (anche!)  ma di nuovi strumenti orientati al web 2.0 perchè è lo strumento che traduce le parole che ci hanno legato a Pino Masciari: ogni persona in più che viene a conoscenza della mia storia mi allunga la vita di un giorno!

Com\’è vero! Per questa occasione e per fare un punto della situazione abbiamo raccolto un\’intervista doppia proprio riguardo il ruolo del blog con domande in parallelo a Pino Masciari e, per gli amici di Pino Masciari [AdPM in breve], ad Andrea.

Ringraziamo di cuore tutto il Performing Media Lab per il dono di questa nuova bellissima piattaforma mentre vi chiediamo già da ora di partecipare a rifinire il nuovo blog: consigliateci migliorie, segnalateci eventuali inconvenienti e soprattutto continuiamo a fare Rete, uno strumento di immense potenzialità che è stato fondamentale nella nostra storia condivisa con la famiglia Masciari.

Intevista doppia

Per Pino: Ogni persona che viene a conoscenza della tua storia ti allunga la vita di un giorno. Come è nata l\’idea del blog. E\’ solo un elisir per allungarti la vita?

Ho vissuto lunghi anni di isolamento insieme alla mia famiglia. La mia esternazione, il mio venir fuori ha permesso che altri prendessero coscienza della mia esistenza. Ciò ha creato Rete e questo si può definire l\’elisir che mi allunga la vita.

AdPM: Ogni persona che viene a conoscenza della sua storia gli allunga la vita di un giorno. E cosa succede a chi viene a conoscenza della storia di Pino?

Succede un bel terremoto interiore, un risveglio improvviso a volte traumatico della propria coscienza. Quando abbiamo conosciuto Pino, la sua famiglia e la loro storia, una storia mai ascoltata prima, abbiamo avuto tutti difficoltà a credere che si stesse parlando di vicende accadute nel nostro Paese. Eppure è stato ed è una questione nostrana che ci mette di fronte a una scelta che non può essere che drastica: ricambiare l\’assunzione di responsabilità che ha portato Pino a denunciare il sistema mafioso, facendo ognuno la propria parte. Oppure girargli le spalle, far finta di niente e tornare a sprofondare nel sonno della coscienza.

Per Pino: Difesa popolare non violenta. cosa significa per te questa rete di amici? quanto è stato importante per la tua resistenza?

In alcuni frammenti della mia vita mi sono trovato solo ed esposto a pericoli. E qui che i cittadini attuando la difesa popolare non violenta hanno sopperito a dei vuoti e mi hanno supportato in quei momenti creando un cordone sociale e civile di condivisione anche a costo di rischiare la propria vita.

AdPM: Difesa popolare non violenta. qual è il significato di queste parole? cosa significa in concreto per semplici cittadini mettere in atto azioni di questo tipo?

Alla base dell\’azione di difesa popolare non violenta c\’è la determinazione di non fare finta di niente e non diventare perciò complici di una situazione inaccettabile per dirci uno Stato di Diritto e in democrazia. Per questo abbiamo cercato di utilizzare tutte le risorse a nostra disposizione per stare vicini alla famiglia Masciari utilizzando la Rete come strumento creando il blog, facendo informazione, chiamando a raccolta le persone da tutta Italia e anche all\’estero, e affiancando Pino nel periodo più difficile – finalmente oggi superato – dove lo abbiamo accompagnato negli incontri pubblici, a votare in Calabria o a deporre ai processi, non per sostituirci alle autorità preposte alla sua sicurezza e in quei momenti assenti, ma per evidenziare il vuoto accanto a Pino Masciari e reclamando alle stesse Istituzioni una soluzione immediata.

Per Pino: Un messaggio per la rete. Cosa può fare la rete per te e per dare un senso alla tua battaglia per la giustizia?

La rete per darmi aiuto e supporto affinchè io possa vivere deve continuare ad esserci ed accrescersi. Ci tengo però a puntualizzare che non è solo una mia battaglia ma la condivisione dei valori di Legalità e Giustizia e comporta inevitabilmente ad essere chiamati alle proprie responsabilità, ognuno con il proprio ruolo. Dunque non si tratta della mia battaglia per la Giustizia, ma la battaglia di tutti per la Giustizia.

AdPM: Un messaggio per la rete. Cosa può fare la rete per stare vicino a Pino e alla sua famiglia?

Come dice Davide Mattiello la Rete adotti il \”passo del montanaro\”: troppe esperienze preziose si sono dileguate nel tempo dopo una fiammata iniziale. I tempi della rete sono rapidissimi: è necessario non farsi trasportare passivi dalla corrente ma saper costruire nel tempo, con costanza e determinazione. La cosa più importante che può fare la Rete è mantenere la presenza e l\’impegno nei confronti della famiglia Masciari. Se no finisce a \”pacche sulle spalle\” che non sono mai servite a nulla. L\’impegno è essere vigili, condividere le informazioni da e verso il blog, essere propositivi, fare social network – anche e soprattutto fuori da Internet. La nuova versione del blog non è solo un re-styling estetico ma abbiamo integrato nuovi strumenti per custodire e coordinare meglio il grande movimento degli amici di Pino Masciari di tutta Italia.