Coinvolti anche funzionari, dirigenti e consiglieri comunali. Il primo cittadino è stato rieletto per la terza volta alle amministrative della primavera scorsa, dopo due mandati da sindaco e due da presidente in Provincia dove fu sospeso per la legge Severino. E\’ già stato condannato per abuso edilizio
Dieci persone arrestate, tra cui Armando Cusani (Forza Italia), sindaco di Sperlonga ed ex presidente della Provincia di Latina. L’accusa è – a vario titolo – di associazione a delinquere finalizzata alla turbativa d’asta relativa ad alcuni appalti. Contestato anche il reato di corruzione per alcuni degli indagati.
E’ scattata questa mattina all’alba l’operazione dei carabinieri del comando provinciale che ha portato all’esecuzione di misure cautelari e a perquisizioni. Il nome dell’indagine era evocativo, “Tibero“, come l’albergo del suocero dell’ex presidente della provincia di Latina Cusani, il personaggio più noto finito agli arresti. Rieletto sindaco per la terza volta alle amministrative della primavera scorsa, dopo due mandati da primo cittadino e due da presidente in Provincia dove fu sospeso per la legge Severino, Armando Cusani divenne noto tra il 2009 e il 2010 quando, insieme al senatore Claudio Fazzone, si schierò apertamente e con toni aspri contro la proposta di scioglimento per mafia del Comune di Fondi.
Non è la prima volta che Cusani è coinvolto in un’inchiesta giudiziaria. Nel 2013, in veste di primo cittadino venne condannato a un anno e 8 mesi (con pena sospesa) per abuso d’ufficio per la rimozione del comandante dei vigili urbani, condanna poi ridotta nel 2014 a un anno e due mesi dalla corte d’Appello. Dopo quella condanna fu sospeso dall’incarico di Presidente della Provincia di Latina e di consigliere comunale di Sperlonga in applicazione della legge Severino per la seconda volta. Il primo provvedimento di revoca lo aveva colpito pochi mesi prima, per un processo di abusivismo edilizio finito poi in prescrizione. Lo scorso aprile era stato reintegrato come consigliere comunale a Sperlonga, sua città di origine, per poi essere eletto sindaco al primo turno nelle ultime elezioni dello scorso giugno, per la coalizione di centro destra.Nell’indagine, sulla quale per il momento viene mantenuto stretto riserbo, sono coinvolti anche dirigenti, funzionari pubblici e consiglieri comunali di Sperlonga ma anche di altri centri della provincia di Latina.