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Il testimone Masciari non ha alcuna scorta

\”Gli Amici di Pino Masciari smentiscono quanto affermato dal presidente della Commissione centrale di protezione, Alfredo Mantovano, il quale nei giorni scorsi aveva affermato che al testimone di giustizia non era stata revocata la...

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Testimoni di giustizia intimiditi e minacciati nel silenzio istituzionale

Riportiamo parte dell\’articolo di oggi, 4 Agosto 2008, pubblicato sulla Gazzetta del Sud

 

"(…) I due cognati imprenditori e gestori anche di uno dei ristoranti più noti della zona, sono riusciti a rompere il muro dell\’omertà e a trovare il coraggio di denunciare i loro aguzzini. (…) Ma passati i riflettori del processo "Azimut" i due cognati che hanno continuato a lavorare come sempre, nell\’azienda di famiglia, hanno provato ulteriori dosi di pura paura. Alcune telecamere riprendono quotidianamente le loro attività ma da alcune settimane, a ridosso di un\’incredibile sentenza assolutoria d\’Appello di uno degli stralci del processo "Azimut", i due cugini sono stati oggetto di una inquietante sequela di atti intimidatori, di chiara matrice mafiosa.
(…) Una sequela impressionante di intimidazioni e minacce, a testimonianza che la \’ndrangheta non dimentica e che non va mai in ferie. Il silenzio imbarazzante della società civile e delle istituzioni locali, poi, fa paura quanto i boss e le loro logiche criminali che infestano la nostra regione. La guerra contro la mafia si vince solo se le "forze sane" sono unite e coese."

 

Vincenzo Brunelli,
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I testimoni di giustizia Grasso e Franzè rinunciano alla scorta per protesta

"Il periodo di apparente tranquillità è passato. Per i testimoni di giustizia Giuseppe Grasso e Francesca Franzè, si torna nel limbo dell’inferno, della sofferenza. Giorno dopo giorno partono relazioni di ammonimento che nella migliore delle ipotesi si traducono in richiami ufficiali e diffide da parte degli uffici competenti. Anche se non mancano le denunce e gli arresti, quando il testimone di giustizia finisce per litigare con qualcuno della scorta. Una situazione difficile, che assume dei contorni a dir poco grotteschi perché un testimone di giustizia, che ha denunciato e fatto arrestare esponenti delle cosche e del clan Mancuso, con processi ancora aperti e con sentenze di condanna già incassate, viene trattato come un pacco da scaricare ad ogni costo. Una pratica da archiviare. (…)"

Gazzetta del Sud, venerdì 25 luglio 2008

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A casa Masciari

Queste ultime giornate sono state ricche di impegni ed emozioni e trovo solo pochi minuti per raccontarvi a quello che succede.

Ieri io e Federica abbiamo accompagnato la famiglia Masciari a Serra San Bruno, loro paese di origine. La tensione è stata altissima, abbiamo percorso le tortuose strade calabresi con una attentissima scorta decisamente rinforzata rispetto ai giorni scorsi.

Si sono recati a votare e poi ci hanno portati a vedere la loro vecchia abitazione da dove sono stati "deportati" il 17 ottobre del 1997

Nella casa fantasma abbiamo trovato questo:

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Guardiamo con attenzione la data:

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Sarà banale ma a me ha gelato il sangue nelle vene…

Abbiamo visto lo studio di Marisa…

In questo momento non riesco a tradurre le mie emozioni e tantomeno le loro ma ci tenevo a farvi sapere che stiamo bene e non molliamo.