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MAFIA SINISI: COMITATO TESTIMONI GIUSTIZIA SABOTATO DA GOVERNO

Lo afferma capogruppo Dl in Comm. Antimafia all\’Espresso

27-10-2005 18:38 – 

Roma, 27 ott. (Apcom) – \”Una cosa è certa: il comitato per i testimoni di giustizia che coordino alla commissione Antimafia è stato sabotato dal governo Berlusconi. La maggioranza si è persino opposta quando ho chiesto di sentire il sottosegretario all\’Interno Alfredo Mantovano. Soltanto dopo l\’audizione del testimone Giuseppe Masciari è arrivato il via libera, ma a quel punto era l\’estate 2005\”. E\’ la denuncia di Giannicola Sinisi, capogruppo della Margherita alla commissione Antimafia, contenuta in articolo che sarà pubblicato sul settimanale l\’Espresso. Il settimanale affronta la delicatissima questione dei testimoni di giustizia: cittadini incensurati che subiscono un reato e lo denunciano, oppure assistono a un fatto delittuoso e sporgono denuncia Un tema che Mantovano ha affrontato dopo l\’omicidio di Francesco Fortugno, dichiarando che \”la Calabria è la Regione dalla quale proviene il minor numero di testimoni di giustizia\”. La documentazione inedita che lui stesso ha consegnato al settimanale svelerebbe però un\’altra realtà: i testimoni di giustizia sono tre in Puglia, 11 in Sicilia, 14 nel centro-nord, ben 17 in Calabria e 26 in Campania.

Inedito sarebbe anche un documento del 9 marzo 2005 nel quale la commissione Antimafia riferisce l\’audizione di Giuseppe Masciari, imprenditore edile di Serra San Bruno (Vibo Valentia), simbolo dei testimoni di giustizia per aver provocato il rinvio a giudizio di 42 persone ed essersi rivolto al Tar per contestare la liquidazione offertagli dalle autorità. Masciari racconta di essere stato \”lasciato solo per giorni, nelle località calabresi dove si recava per rendere testimonianza, a pernottare in albergo senza possibilità di muoversi, neanche per consumare un pasto, senza misure di vigilanza e tutela alla sua persona\”. Afferma anche, Masciari, di essere stato \”accompagnato quasi con mezzi di fortuna a deporre nelle aule dei tribunali\”. E in questo quadro aggiunge di essere stato vittima di un assalto sull\’autostrada A1: \”L\’auto fu urtata da un altro veicolo e costretta a fermarsi\”, spiega la commissione; \”Ciò consentì a un soggetto di avvicinarsi all\’auto e invitare gli occupanti a uscire, per poi allontanarsi repentinamente all\’arrivo della pattuglia della polizia stradale chiamata in soccorso\”.

Da parte sua, Mantovano assicura che i testimoni di giustizia \”vengono messi nella condizioni migliore per aiutare chi indaga\”. Non a caso, aggiunge, \”durante il nostro governo le ammissioni al programma speciale di protezione sono state 72, contro le 24 del centrosinistra\”. \”Il comportamento dello Stato nei confronti dei testimoni di giustizia rappresenta il più grave passo indietro nella recente guerra alla malavita\”, replica Giuseppe Lumia, capogruppo Ds alla commissione Antimafia: \”E\’ urgente accertare le responsabilità di chi ha provocato questa ignobile situazione: o si volta pagina, o la lotta alla mafia diventa un esercizio retorico\”.

 

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SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA CAMERA DEI DEPUTATI

COMMISSIONE    PARLAMENTARE      D’INCHIESTA 

 SUL     FENOMENO   DELLA       CRIMINALITA`     ORGANIZZATA      

                                                  MAFIOSA     O    SIMILARE                                                          

                                                     

                                                         RESOCONTO     STENOGRAFICO 

DELLA 69ª SEDUTA 

MARTEDI` 14 GIUGNO 2005

Presidenza del Presidente Roberto CENTARO 

Discussione del documento sul testimone di giustizia Giuseppe Masciari   leggi-tutto.pdf

fonte: TIPOGRAFIA DEL SENATO (320)                         

 

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Carissimi amici del Meetup-Beppe Grillo di Torino.

 

Carissimi amici del Meetup-Beppe Grillo di Torino.

Sento il dovere di comunicarvi la mia sentita gratitudine per l\’enorme aiuto e sostegno che mi date.

Non potete immaginare per una persona come me che per anni è stata soffocata dalla condizione forzata della solitudine e dalla estraneità a ciò che gli apparteneva, quanto sia importante percepire la forza dell\’amicizia, la condivisione e la comprensione di una situazione ( ahimè!) anomala e rara, situazione che io stesso faccio fatica a capire e a sostenere. Il sentirmi accolto nei miei intendimenti, mi ha dato l\’entusiasmo e l\’energia di continuare un percorso faticoso e arduo, un percorso che fino a poco tempo fa ho condotto nei peggiori dei modi, da solo! (difficoltà questa che non mi ha sicuramente piegato alla rassegnazione)

Non vi nascondo che ho sempre sperato di incontrare sulla mia strada persone come voi, impegnate e attive, per cercare di fare luce sui numerosi coni d\’ombra che ci circondano.

Io lo sapevo che c\’eravate!

Persone che sentono anche loro disgusto e ribellione verso l\’enormità e l\’attualità di un sistema di malvivenza che fagocita ogni realtà, ogni sfera individuale e collettiva e dunque non risparmia nessuno. La percezione di disgusto e di ribellione sono le stesse che ho provato tanti anni fa, quando mi sono ribellato al sistema che mi rendeva vittima indifesa. Vi prego continuiamo a sentire sempre più indignazione, affinché altri con l\’esempio passino dalla rassegnazione all\’azione di prendere coscienza che non tutto è perduto.

Vi chiedo accoratamente di starmi vicino (di sopportarmi) perché sono consapevole ora più che mai che il percorso intrapreso si prospetta per me e la mia famiglia ancora più pericoloso.

Nell\’attesa di rivedervi presto, abbraccio affettuosamente te Andrea Sacco, Tina, Laura, Roberto, Filippo, Daniele, Federica, Ziffo, Anna , Paola, Melina, Sara, Rosario, Elena, Paola, Clara, Andrea Sun e tutti gli altri.

Da Pino, Marisa, Francesco e Ottavia Masciari