Lo scorso 21 maggio su "L\’Avvenire" è stato pubblicato questo articolo
di seguito il comunicato stampa di una lungo elenco di associazioni che rispondono, con la dovuta indignazione, alle dichiarazioni anonime di un funzionario del Ministero degli Interni che sembrano mirare a delegittimare e screditare i nostri amici Testimoni di Giustizia, di cui ben conosciamo le vicissitudini.
Chi volesse aggiungersi è libero di farlo con un commento a questo post.
COMUNICATO STAMPA
In merito all\’articolo pubblicato il 21 maggio 2008 su "L\’Avvenire", in cui un anonimo funzionario del Ministero degli Interni rilascia dichiarazioni che mettono in cattiva luce il comportamento di alcuni Testimoni di Giustizia (TdG), ci sentiamo di intervenire e di puntualizzare quanto segue:
Conosciamo più d\’un testimone di giustizia.
In questo momento, attraverso il caloroso appoggio che una rete di associazioni e di persone responsabili e socialmente impegnate può offrire, stiamo accompagnando alcuni di essi nel loro percorso travagliato e con la nostra concretezza.
Per questo motivo, sappiamo bene quali siano le condizioni in cui sono costretti a vivere i TdG e conosciamo altrettanto bene quali siano i bisogni e gli interventi primari di cui necessitano e il modus operandi agito nei loro confronti dalle Istituzioni competenti.