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Eppur si vuole

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Da tanti luoghi, da tante posizioni, da tante cariche, da tanti cuori, da tante teste, da tante belle follie, arriva l\’impegno e il lavoro strenuo per conquistare una soluzione dignitosa per il futuro di Pino Masciari e dei suoi cari.

Va detto! Bisogna dirsele le cose, se no si fa solo demolizione e non costruzione …..e Pino è un gran bravo costruttore. Anche di spiriti umani.

Se non ce lo diciamo manca il pezzo fondamentale del perchè siamo impegnati attorno a lui da tanto tempo: abbiamo la speranza che si risolva tutto per il meglio.

Avanti tutta, tutti insieme! ….Eppur si vuole. Eppur si muove?!?!?

 

 

 

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Pino Masciari: gli inviti da parte dei partiti politici

In occasione dell’invito del 5 marzo a TRIESTE  al Convegno “ LEGALITA’ E DIFESA DEI CITTADINI “ organizzato dal partito “Italia dei Valori” ho considerato che, pur ritenendo  valida tale iniziativa, come tutte le iniziative che argomentano legalità e giustizia, intese al di là di ogni confine e schieramento, è opportuno che io al momento non prenda parte all’incontro propostomi, né ad altri prossimi, perché la mia vicenda non diventi motivo di propaganda in un momento di campagna elettorale, che vincola la libertà di agire concretamente al fine di affrontare temi che sono al di sopra delle parti, che non hanno colore politico ma interessi condivisi e sconfinati.

E poi perché è doveroso da parte mia tenere presente e rispettare la storia di undici anni di immensa sofferenza vissuta totalmente sulla pelle mia, di mia moglie  e dei miei bambini, con conseguente grande impegno affrontato in questi lunghi anni  di programma di protezione, per gran parte vissuti nel totale isolamento, e subentrato alla necessità, allora urgente, ora grave ed attuale, di salvaguardare un’intera famiglia dalla minaccia alla propria esistenza.

Ringrazio chiunque mi abbia invitato alle proprie iniziative ma devo declinare al momento ogni invito, rimandando in seguito il mio impegno a continuare la mia indefessa testimonianza della lotta alla criminalità organizzata, che attuo quotidianamente nella mia esistenza.

                                                                                   Pino Masciari

Lì 26 febbraio 2008

 

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Cosa possiamo fare attivamente per Pino Masciari

Avete visto il video della conferenza dell\’On. Francesco Forgione? E\’ stato molto disponibile al confronto, appassionato nelle disanime e si è impegnato a fare personalmente pressione istituzionale alle autorità che devono decretare la soluzione della situazione della famiglia Masciari (futuro, impiego e sicurezza).

Un nome di chi ha in mano questa situazione…? Su tutti: On. Marco Minniti.

Allora ognuno si senta partecipe nel ricordare quotidianamente all\’On. Forgione questo suo impegno affinchè le parole vengano seguite da fatti incontrovertibili… sia mai che venga preso da altri mille impegni e se ne scordi.

 

"Gent. On. Francesco Forgione,

al Suo impegno preso all\’Università di Torino il 21 febbraio 2008 di continuare a prendere a cuore la situazione di Pino Masciari perchè si attui la miglior soluzione per lui e la sua famiglia (impiego, futuro e sicurezza), faccio seguire a ruota il mio impegno di ricordarglielo quotidianamente così da avere un valido promemoria in mezzo ai tanti altri impegni che deve affrontare.

So che non è lei il diretto responsabile di questo atto politico ma è come me e molti altri corresponsabile nel stare vicino a Pino, Marisa, Francesco e Ottavia e non permettere altro abbandono nei loro confronti come fu in passato.

Lieto di attuare il mio impegno nei giorni futuri, rinnovandolo così facendo, colgo l\’occasione per augurarle una buona giornata.

Distinti saluti"

Segue la firma.

Questo testo lo potete inviare all\’On. Forgione dal suo blog, dove trovate un form apposito e gli indirizzi delle sue segreterie.

Passate parola ed ecco che avremo fatto qualcosa, ognuno di noi, per Pino Masciari e la sua famiglia.

….il prossimo promemoria sarà per l\’On. Marco Minniti. Chi lo incontrasse in questi giorni in occasioni pubbliche si ricordi di porre una domanda su Pino Masciari. E siamo a due cose pratiche che possiamo fare per i Masciari.

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Cosa fare per aiutare Pino – primo esempio

Avete visto il video della conferenza dell\’On. Francesco Forgione? E\’ stato molto disponibile al confronto, appassionato nelle disanime e si è impegnato a fare personalmente pressione istituzionale alle autorità che devono decretare la soluzione della situazione della famiglia Masciari (futuro, impiego e sicurezza).

Un nome di chi ha in mano questa situazione…? Su tutti: On. Marco Minniti.

Allora ognuno si senta partecipe nel ricordare quotidianamente all\’On. Forgione questo suo impegno affinchè le parole vengano seguite da fatti incontrovertibili… sia mai che venga preso da altri mille impegni e se ne scordi.

 

"Gent. On. Francesco Forgione,

al Suo impegno preso all\’Università di Torino il 21 febbraio 2008 di continuare a prendere a cuore la situazione di Pino Masciari perchè si attui la miglior soluzione per lui e la sua famiglia (impiego, futuro e sicurezza), faccio seguire a ruota il mio impegno di ricordarglielo quotidianamente così da avere un valido promemoria in mezzo ai tanti altri impegni che deve affrontare.

So che non è lei il diretto responsabile di questo atto politico ma è come me e molti altri corresponsabile nel stare vicino a Pino, Marisa, Francesco e Ottavia e non permettere altro abbandono nei loro confronti come fu in passato.

Lieto di attuare il mio impegno nei giorni futuri, rinnovandolo così facendo, colgo l\’occasione per augurarle una buona giornata.

Distinti saluti"

Segue la firma.

Questo testo lo potete inviare all\’On. Forgione dal suo blog, dove trovate un form apposito e gli indirizzi delle sue segreterie.

Passate parola ed ecco che avremo fatto qualcosa, ognuno di noi, per Pino Masciari e la sua famiglia.

….il prossimo promemoria sarà per l\’On. Marco Minniti. Chi lo incontrasse in questi giorni in occasioni pubbliche si ricordi di porre una domanda su Pino Masciari. E siamo a due cose pratiche che possiamo fare per i Masciari.

 

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Forgione: “Ci sono tutte le condizioni perchè la questione di Pino si risolva”

E\’ terminata un\’altra ordinaria giornata da amici di Pino Masciari,
alle 16 a Torino c\’era una conferenza organizzata da Unilibera  con ospite  Francesco Forgione , Presidente  della Commissione Parlametare Antimafia.

Potevamo mancare?

Ovviamente no, e ogniuno di noi ha abbandonato il suo posto di lavoro per correre nella sala dell\’università dove si teneva la conferenza con la nostra maglietta di ordinanza.

Forgione ci saluta amichevolmente (ci conosce per nome) e durante la conferenza parla della relazione appena approvata dalla commissione, che tratta proprio dell\’ndrangheta, definendola una \’\’delle grandi Holding economico-criminali della globalizzazione\’\’ assomiglia sempre piu\’ ad Al Qaeda condividendone una \’\’analogha struttura tentacolare priva di una direzione strategica ma caratterizzata da una sorta di intelligenza organica\’\’

Parole nette: responsabilità politica nella composizione delle liste elettorali che richiama i partiti a fare scelte che estromettano personaggi discutibili, inquisiti o condannati, prima che arrivino le sentenze della magistratura che deve lavorare in modo indipendente e autonomo.

Necessità di ricostruire un\’economia legale che dia un\’alternativa ai territori che vivono grazie alle attività criminali.

Centralità della confisca e riutilizzo dei beni e dei patrimoni mafiosi.

Arriva il momento delle domande e guardacaso se ne alza una per porre l\’attenzione su Pino (lo aveva già fatto in apertura Davide Mattiello).

Anche qui Forgione parla chiaro, "Ci sono tutte le condizioni perchè la questione di Pino si risolva" "Pino deve tornare a fare l\’imprenditore", il passato governo aveva archiviato il suo caso mentre in questa legislatura è stato riaperto e si attende una conclusione positiva per Pino anche per mandare un messaggio chiaro si trova nella situazione di dover decidere se denunciare i sopprusi mafiosi o arrendersi all\’assenza dello stato.

Forgione si è impegnato a fare pressione perchè la soluzione arrivi prima della scadenza del mandato di questo governo, non avendo responsabilità diretta nella decisione che spetta al ministero degli interni nella persona di Marco Minniti.

Come sempre staremo con il "fiato sul collo" di chi prende impegni soprattutto alla vigilia delle campagne elettorali.

Questa sera andremo a dormire con la stessa paura di aver ascoltato ancora una volta belle parole che non si tradurranno in fatti, e domani ci alzeremo con la stessa determinazione perchè vogliamo che la situazione di Pino si risolva immediatamente.

IL TEMPO E\’ SCADUTO

 

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Articolo su Pino Masciari dal Blog di Benny Calasanzio

dal Blog di Benny Calasanzio

Io sono Pino Masciari

Ogni giorno, in media 200 persone leggono questo blog. Persone che non posso che ringraziare e rispettare. Ma oggi mi arrogo il diritto di regalarvi ad una persone speciale, senza chiedervelo, senza avvertirvi che quello che leggerete è un virus. Vi rubo un pezzo della vostra memoria per regalarlo a Pino Masciari. Pino è un uomo, ma anche un concetto, e secondo lui ogni persona in più che conosce la sua storia gli allunga la vita di un giorno. Si direbbe anche che ha doti poetiche, se non fosse che questa bella frase nasconde l\’inferno. Pino Masciari oggi è un uomo che vive in località segreta, che quando va in giro per gli incontri con le scuole, con i giovani, lo fa con la scorta. Pino ha fatto condannare capi della N\’drangheta, politici, giudici corrotti e consiglieri di Stato. Ma Pino ieri era solo un imprenditore, che a soli trentadue anni aveva appalti sparsi per l\’Europa, per un giro di affari di centinaia di miliardi e con duecento dipendenti. Il padre era imprenditore, Pino era imprenditore. Ma un giorno, e so bene di cosa parla, gli chiesero dei contributi per gli amici in carcere. Pino però di amici in galera non ne aveva. Cominciarono col chiedergli il 3% sugli appalti e l\’assunzione di persone vicine ai clan. Gente per bene gli N\’dranghetisti, se pensate che invece il sistema politico-colluso gli chiedeva il 6%. Pino denuncia tutto dal primo minuto, nonostante le minacce, gli attentati e una fucilata a suo fratello. E allora cosa ci fa Pino in località segreta oggi? Semplice. Una notte lo Stato gli dice che il rischio per la sua vita è imminente e deve obbligatoriamente lasciare la Calabria perchè non si è in grado di garantire la sua incolumità. Lo deportano, in una notte. Io non sto qui a raccontarvi tutto quello che ha vissuto, ma avrei preferito non conoscere la storia di Pino Masciari, perchè vi do la mia parola che adesso ci penso ogni giorno, non riesco a dimenticare le sue parole, le parole di un uomo grande e grosso che chiede aiuto a bambini, ragazzi e anziani. Che ti lacera il cuore raccontandoti che i suoi bambini non sanno correre perchè sono cresciuti tra le mura domestiche, che un giorno, su una panchina, un amico del figlio continuava a chiedergli come si chiamasse di cognome e il bambino continuava a ripetere il nome. Non lo sapeva il cognome. Come faccio a vivere una vita spensierata io, sapendo che ogni mattina, quando esce di casa, potrebbe essere, l\’ultima volta che lo fa? Perchè Pino nel paese in cui vive non ha scorta, non ha protezione. Tutti sanno chi è. Ma lo Stato gli ha categoricamente vietato di tornare in Calabria. Gli avevano anche vietato di andare alle udienze dei processi che grazie a lui si sono istruiti. E sapete che le dichiarazione non confermate in sede processuale equivalgono al nulla. Gli hanno revocato la protezione già una volta, poi lo hanno lasciato in Calabria, durante i giorni del processo, solo in una stanza d\’albergo. Hanno giocato con un uomo che si è consegnato nelle mani di uno Stato indegno di accoglierlo, che da Pino dovrebbe trarre onore e non cercare in tutti i modi di seppellirlo mentre è ancora vivo. Se Pino Masciari si fosse piegato a quello che tutti fanno, pagare senza dignità, oggi sarebbe probabilmente uno tra gli imprenditori più ricchi della Calabria, con una bella moglie medico odontoiatra, e due figli che sono il suo ritratto. Oggi, per aver fatto quello che ogni italiano sarebbe tenuto a fare, vive in esilio, con i pochi euro che lo Stato gli passa, con il divieto di tornare a fare l\’imprenditore e con la rabbia di chi sa di stare dalla parte giusta ma maledice questa Italia che va al contrario. Vi ho raccontato l\’1% di quello che Pino ha vissuto e vive quotidianamente. Il suo sito è www.pinomasciari.org. Seguitelo, ha bisogno di tutti voi. E questo l\’ho capito quando mi ha detto che è giusto commemorare e ricordare i caduti, coloro che sono morti perchè hanno fatto come lui, ma che non si deve aspettare che lo uccidano, per accorgersi di lui e poi innalzarlo ad eroe. Pino Masciari è vivo, stiamogli adesso vicini e non quando sarà troppo tardi.

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ULtime novità per Pino Masciari

Buonasera a tutti,

cominciamo con le immagini ricevute dalle serate di Genova e La Spezia, giornate dove le parole di Pino Masciari come sempre hanno lasciato il segno sugli uditori. L\’esperienza diretta di denuncia e ribellione al ricatto mafioso che è la vita di Pino e della sua famiglia, gli permettono parole supportate da emozioni vissute sulla pelle.

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Cliccare sulle immagini per ingrandire

 

Intanto le città Benevento e di Vibo Valentia si stanno attivando per richiedere la cittadinanza onoraria per Pino. A Benevento la richiesta è stata presentata dai Grilli Sanniti. A Vibo Valentia, e parliamo delle terre natali di Pino avvertendo il valore immenso e doloroso allo stesso tempo, l\’iniziativa parte da Monsignor Giuseppe Fiorillo, referente provinciale di Libera.

Da Ferrara ecco i link ai video della serata che ha visto Pino con Marco Travaglio:

Parte 1                Parte 2               Parte 3

 


….e poi…. e poi null\’altro!

Siamo qui, in attesa di capire cosa significa questa situazione, di vedere segnali di una politica presissima dalla sua campagne elettorale, in attesa di sussultare e venir sorpresi che per una volta invece che sbandierare promesse del POI per una volta qualcuno si presentasse, si potesse presentare davanti agli elettori potendo affermare senza possibilità di smentita: "io una cosa l\’ho fatta…. PRIMA del voto e posso fregiarmene con orgoglio, perchè era la cosa giusta da fare".

Ogni giorno si attende, vigili, attivi.

Perchè dal basso si vede tutto, molto più che dall\’alto. E avendo buona memoria verrà il momento di alzare le braccia e fare le domande proprio nel momento che non ci si potrà ritirare dal dare le risposte. 

 

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Diretta video – Pino Masciari a La Spezia

buongiorno a tutti,

vi segnalo che oggi, or ora dalle 9:30 e al pomeriggio alle 17,30, potete seguire la diretta video della giornata sulla legalità di La Spezia, organizzata dagli Amici di Beppe Grillo locali tra mille ostacoli, e che vede la partecipazione di Pino MAsciari, Salvatore Borsellino e Gioacchino Basile.

trovate la finestrina sul blog www.pinomasciari.org e su www.antenneattive.org

 

 

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Diretta web: Pino Masciari con S. Borsellino e G. Basile doppio appuntamento

A La Spezia – Pino Masciari con S. Borsellino e G. Basile doppio appuntamento

15 Febbraio 2008

Ore 9,30 incontro con le scuole
Ore 17,30 incontro con la cittadinanza

Si discuterà con la cittadinanza di La Spezia riguardo Legalità e lotta alla \’ndranghetae a Cosa Nostra,con Pino Masciari, testimone di giustizia, Salvatore Borsellino, fratello del giudice Paolo ucciso il 19 luglio 1992, e Gioacchino Basile, ex lavoratore e sindacalista, "esiliato in Patria" che denunciò l\’infiltrazione mafiosa nei Cantieri Navali di Palermo.

 

Per assistere alle dirette

http://www.antenneattive.org

dillo ai tuoi amici!