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Interventi audio di Pino Masciari e per Pino Masciari

Intervista di Pino Masciari a RadioGAS

 

 

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Interviste per Pino e la famiglia dei ragazzi della scuola Borelli di Boves (qui sopra una fotografia dell\’incontro) 

 

Ho aggiunto nei link il Presidio di Libera Renata Fonte del Liceo Gioberti di Torino nati in casa Acmos e tenuti a battesimo anche da Pino Masciari. Buone attività ragazzi! Meno male che questo Paese ha tanti giovani che sono una boccata d\’ossigeno. QUI la loro lettera per Pino.

 

Tono spoglio….vero?

Pare che in questo periodo ogni parola, ogni iniziativa si debba tingere del colore di uno schieramento. In Italia non c\’è la libertà di fare le cose che vanno fatte senza secondi fini durante la campagna elettorale. Tutto viene strumentalizzato: non è un bel segnale.

Oggi su Unomattina di Raiuno è stato dato spazio per parlare della situazione in Calabria. Intervistato, il PM Nicola Gratteri ha dichiarato riguardo le influenze sul voto elettorale della \’ndrangheta che la mafia non è schierata, non è nè di destra nè di sinistra ma persegue semplicemente i suoi fini.

Spero che la lotta alla mafia e la legalità siano egualmente nè di destra nè di sinistra e si persegua comunemente e inequivocabilmente l\’obiettivo di sconfiggere la criminalità organizzata e le sue collusioni.

Spero.

 

 

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Boicottaggio conferenza del 15 febbraio di La Spezia

Salve a tutti quanti, come avete  già saputo da Andrea  la conferenza del 15 febbraio a tema  Cultura della Giustizia , a cui anche il nostro caro Pino parteciperà è stata messa a rischio dai Salesiani che a sette giorni ci hanno negato l\’accesso alla sala di loro proprietà regolarmente prenotata più di un mese fa  con la scusa che in periodo elettorale loro si devono tenere equidistanti!!!

Di sotto riporto i due articoli usciti sulla stampa  ieri e oggi

   
 
Convegno sulla giustizia \’\’sfrattato\’\’ dal cinema
 
A rischio il convegno tra 7 giorni degli amici di Beppe Grillo
 
Sei un amico di Beppe Grillo? Allora vattene, anche se bussi per parlare di giustizia e di tutela della legalità. Ecco come va a “farsi benedire”, nel vero senso del termine, un convegno sulla cultura della giustizia in programma per il prossimo 15 febbraio al cinema Palmaria dal Meetup “Amici di Beppe Grillo” con la presenza, tra gli altri, di Salvatore Borsellino fratello del giudice ammazzato dalla Mafia, di Pino Masciari l’imprenditore – eroe calabrese che si è ribellato alla ‘Ndrangheta, di Gioacchino Basile presidente dell’Astrea, del consulente della commissione parlamentare antimafia Vincenzo Guidotto. Capiamo meglio cosa è successo dalla testimonianza integrale di Francesca Biggi, una delle organizzatrici del progetto: “Sono circa due mesi che il meetup di La Spezia e Provincia sta lavorando all\’organizzazione di due conferenze sulla cultura della legalità.
Tutto era nato dall\’incontro di Bologna dove avevamo preso contatti con Pino Masciari, la cui storia
aveva profondamente colpito tutti noi, perché si pensava di organizzare nella nostra città una
conferenza in cui potesse raccontare la sua storia. Da allora il progetto è stato ampliato grazie all’inserimento dell’Associazione ASTREA e della Onlus Casa della Legalità e della Cultura.
Le conferenze, una la mattina per le scuole e una la sera aperta a tutta la popolazione con l\’appoggio della Casa della Legalità e della Cultura di Genova e rientrava nell\’ambito del \’Cammino\’, che appunto consisteva in una serie di incontri dedicati alla legalità, alla giustizia e alla lotta alla mafia in varie città d\’Italia. Abbiamo iniziato facendo il giro delle scuole superiori della città, per sondare l\’interesse e, avendo avuto risposta positiva abbiamo spedito una serie di lettere di richiesta di patrocinio per l\’iniziativa (all\’attenzione del Sindaco, Assessorati alla Cultura e Pubblica Istruzione) sia alla Provincia della Spezia, sia al Comune. Non ottenendo alcuna risposta abbiamo contattato telefonicamente l\’Assessorato alla Pubblica Istruzione della Provincia che, grazie anche all\’intervento diretto di alcuni consiglieri provinciali e alle pressioni della Casa della Legalità, finalmente ha dato risposta affermativa, garantendoci anche un contributo per l\’affitto di una sala conferenze.
Successivamente, intervenendo direttamente alla segreteria del Sindaco, siamo riusciti ad ottenere
anche il patrocinio del Comune. L\’appoggio della provincia, divenuto fondamentale per il contributo che avrebbe concesso per la sala, era subordinato ad una dichiarazione scritta di un preside che sostenesse l\’iniziativa a nome delle scuole coinvolte. E qui sono iniziati i fatti strani: le scuole (tranne qualche eccezione), ricontattate per la seconda volta, prima hanno negato di essere state contattate, poi hanno detto di non avere capito e comunque di non essere disposte a firmare alcunché e che volevano uno scritto della Provincia. Emblematico è stato il commento di una preside che ha dichiarato di doversi mantenere equidistante, senza specificare esattamente da che cosa. Di fronte a tale richiesta ci siamo rivolti nuovamente alla Provincia la quale, rifiutandosi di rilasciarci un foglio, ha risposto che senza la dichiarazione delle scuole non avrebbero potuto fare nulla (il gatto che si morde la coda !!!) e ci è stato consigliato di rivolgerci alla Consulta Studentesca.
Una volta contattati, anche la Consulta ha appoggiato l’iniziativa, garantendo di fronte alla
provincia per le scuole partecipanti e quindi permettendo lo stanziamento di EURO 500 per l’affitto
della sala per tutto il giorno del 15 febbraio: così avremmo avuto la sala disponibile per entrambe le
conferenze. Giunti a questo punto sembrava tutto in ordine: dopo varie ricerche avevamo trovato una sola sala disponibile che era il Cinema Teatro Palmaria, e avevamo preso accordi col gestore.
Il 6 febbraio, a 9 giorni dall’evento, siamo stati contattati dal responsabile del teatro che ci ha
informato che la sala è di proprietà dei salesiani e che la comunità si era opposta allo svolgimento
delle conferenza. Presi i contatti con il sacerdote della comunità, ci è stato richiesto un incontro per parlare del problema, incontro che si è svolto il giorno successivo.
Da questo colloquio è venuto fuori che il problema di fondo era la presenza del logo del Meet Up
Amici di Beppe Grillo sui volantini e sulle locandine; inoltre ci è stato detto che la comunità deve
tutelarsi e rimanere equidistante (che a quanto pare è un’espressione ricorrente!), e che nel caso
avessero concesso la sala a noi del Meet Up, avrebbero dovuto eventualmente concederla anche alle
associazioni di transessuali. Lasciando cadere la sua affermazione (da cui ognuno può trarre le proprie conclusioni), a quel punto, avendo a cuore il buon esito dell’evento, abbiamo proposto di levare il logo credendo che così non ci fossero più impedimenti. Il sacerdote quindi ha contattato telefonicamente il suo referente, da cui dipendeva la decisione finale, e parlando con questa persona al telefono, invece ne sono venuti fuori altri. Costui, affermando che in campagna elettorale la giustizia è un tema politico, che loro sono liberi di decidere a chi dare la sala e che cercando di trovare un punto d’incontro gli stavamo facendo violenza, ha troncato la conversazione. Il sacerdote, mentre stavamo uscendo, sorridendo ci ha consigliato di farli contattare direttamente dalla Provincia; lo stesso concetto è stato ripetuto al telefono al Presidente della Casa della Legalità che chiedeva spiegazioni del rifiuto, precisando che sarebbero bastate due righe della Provincia per risolvere la situazione.
A questo punto abbiamo contattato la Provincia, la quale si è categoricamente rifiutata di fare
alcunché se non di concederci i soldi precisando che ritenevano surreale il fatto che dovessero
risolvere un problema del Meet Up. Come ciliegina sulla torta, quando abbiamo contattato alcune personalità di spicco della città per avere un aiuto, ci siamo sentiti rispondere che non avremmo mai ottenuto alcun sostegno in quanto istigatori al non voto. Ci ritroviamo ora, 8 febbraio ad una settimana esatta dalle conferenze, senza una sala né per la mattina né per la sera, con 5000 volantini inutilizzabili, un centinaio di inviti ufficiali a personaggi istituzionali che non saranno mai spediti, e nella rincorsa dell’ultimo minuto per non dover annullarle. Non possiamo negare che se avessimo avuto maggiore esperienza come gruppo, tanti di questi problemi si sarebbero evitati, ma per un tema così importante e con tali relatori mai avremmo immaginato un tale ostruzionismo”. Ormai è troppo tardi? Ai lettori di Cds e alle loro e-mail la risposta.
 
 

08/02/2008 22.47.04

Massimo Guerra

 

   
 
La Provincia \’\’salva\’\’ il convegno del 15 febbraio
 
Amici di Beppe Grillo, dal Palmaria al Da Passano
 
Buone notizie per gli \’amici di Beppe Grillo\’. Il meetup previsto per il prossimo 15 febbraio con la conferenza sulla cultura della giustizia e ospiti di rilievo come Salvatore Borsellino e Pino Masciari si farà, non al cinema Palmaria come previsto e stampato ormai su tutti i volantini na in un auditorium scolastico, molto probabilmente nel plesso Fossati – Da Passano. Grazie all\’interessamento della Provincia infatti, è stata trovata una soluzione last-minute che se potrà creare qualche problema organizzativo sarà almeno utile a risparmiare una figuraccia alla città. Alla conferenza è prevista anche la partecipazione di Gioacchino Astrea, presidente dell\’associazione Astrea, Benny Calasanzio Borsellino, Saverio Galluccio, Vincenzo Guidotto e l\’avvocato Marras.
 
 

10/02/2008 11.22.12

Massimo Guerra

 

 

Ora , speriamo domani di non dover smentire quest\’ultimo articolo!!! Volevo ringraziare tutti perchè la solidarietà che stiamo avendo da tutta Italia è grandissima, se nno otteremo la sala scenderemo in piazza , anche incatenandoci davanti alla provincia!!!

Vi chiediamo di sostenerci e di mandare il vostro dissenso all\’indirizzo di Don Angelo responsabile del Cinema Palmaria di proprietà dei salesiani al seguente indirizzo: donangelo@salesianispezia.it

Grazie ancora a tutti e sempre con te PIno!

Barbara Langella Masciari

 

 

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Pino Masciari a Trieste – In più: Notizie varie

Riceviamo e pubblichiamo le immagini delle giornate di Pino Masciari a Trieste per il giorno della memoria con le scuole e i ragazzi di Libera:

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Da La Spezia, prossimo appuntamento di Pino con il pubblico per affermare i valori di Giustizia e Legalità, arrivano notizie di Salesiani proprietari di sale che si sono ritirati all\’ultimo per la presenza degli amici di Beppe Grillo tra gli organizzatori dell\’evento. Per fortuna gli stessi hanno resistito andando ad affermare i propri diritti direttamente alla Provincia che ha risolto tutto…. e quindi la serata si farà nella sala originaria.

Qui le ultime news: "GRANDE VITTORIA!!!!!! la marianne e Mattia ricevuti stamani personalmente dal presidente della provincia Dott. Fiasella, ritornano vincitori.!!!!!! Ci è stato concesso il Fossati per entrambe le conferenze!!! Tutto pagato dalla Provincia!!! Aspettiamo resoconto dai nostri eroi!!!!!!!" (scritto da Arabafenice)

BRAVI!

Che dire? Le argomentazioni per non ospitare l\’evento si abbassano a discussione di carattere politico in questo clima elettorale che impedisce di pensare ad altro. La Giustizia e la Legalità sono temi non di sinistra o di destra ma di altri due schieramenti: chi è per la Legalità e chi è contro la Legalità.

Mi rammarica leggere episodi come questi perchè nascono dalla mancanza di memoria: al sud soprattutto alcuni dei fautori delle grandi rivoluzioni contro la cultura mafiosa sono nate proprio dai preti delle parrocchie dei quartieri più difficili che sappiamo aver pagato il loro impegno con la morte violenta, spesso nell\’indifferenza o peggio ancora nel biasimo della stessa Chiesa. Subito dopo aver letto il fatto mi sono affiorati alla memoria i volti di Don Puglisi e Don Diana.

 

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Non bisogna confondere gli alti valori che dovrebbero guidare la nostra società con polemica di bassa lega. Per fortuna la saggezza ha prevalso scevra da interessi elettorali. Non è che in campagna elettorale la mafia smette di muoversi, anzi: quindi nessuno di noi può permettersi di smettere di parlare di Legalità e Giustizia.

Le recenti esperienze pubbliche confermano che i comuni cittadini hanno il bisogno di ascoltare le parole di persone come Pino Masciari che hanno fatto la lotta alla mafia nell\’unico vero modo possibile ossia mettendosi in gioco, che sono testimoni non solo nei processi ma di scelte, riconosciuto come esempio attuale di resistenza.

Bene una storia a buon fine. Buona giornata e ….alle prossime news!

 

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Lascia un commento per compleanno di Pino Masciari

Ciao,

è un uso personale e strumentale di questa newsletter ma capisci bene che le piccole delizie umane non devono essere sopraffatte dai grandi proclami.

Lascia QUI un commento per il compleanno del nostro trentanovenne Pino preferito.

…problemi con il link?!? l\’indirizzo è questo http://pinomasciari.org/node/1404

 

Approfitto anche per segnalare che domani Pino sarà intervistato in diretta da RadioGAS, radio web, e che abbiamo messo i link per ascoltarlo. Ricordatevi: venerdì 8 febbraio dalle h. 13 alle h. 14:15 Pino in diretta dalla Rete.

 

Buona serata

Andrea

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Pino Masciari

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…mannaggia….mannaggia!

Scusate, l\’incipit non è certo il più elegante….ma….. mannaggia!

Come fare ora? Abbiamo queste tre parole scolpite da giorni, governi caduti, idee, pensieri e teste basse… e ….come fare ora ….a dire che è sorvolato su tutti noi il

 

COMPLEANNO DI PINO!!!

 

Caro Pino, carissimo fratello di questa stramba ma meravigliosa, variegata e coloratissima famiglia,

ti vorrei avere vicino, sereno e libero di farci una di quelle serate di sorrisi, abbracci e fritturine di pesce. In allegria con gli amici e i figli tuoi (nipoti miei) Ottavia e Francesco che giocano e corrono con gli altri bambini.

Sappiamo che così non è stato e non è, forse non lo sarà mai vista l\’irresponsabile classe dirigente, ma se ho una cosa che posso regalarti è condividere il sogno di come dovrebbe essere, il desiderio di come vorrei andasse…. Chissà se in Italia c\’è spazio per queste stupide speranze o se pure questa deve essere soffocata prima che attecchisca?

Avrei voluto che le persone si aggregassero in un unico corpo di mille teste e bussassero ogni giorno, ogni minuto a chi di dovere e che questi con la responsabilità del loro mandato ricevuto dagli elettori senza neanche un momento di titubanza decidessero finalmente…. FINALMENTE!…. di cancellare anni di vergogna nei confronti tuoi e della tua splendida famiglia deliberando quanto è giusto deliberare: impiego, sicurezza, futuro per i Masciari. Ora e sempre, con questo o quell\’altro governo.

Avrei voluto vedere risollevare la testa di questo Paese avvilito e rassegnato… mannaggia quanto mi fa inca…are la rassegnazione delle persone che spesso incontro ….quando invece ho conosciuto te ….e se c\’è una cosa che non ti appartiene è proprio l\’arrendevolezza agli eventi avversi.

Avrei voluto assistere allora allo sdegno e alla ribellione di intere popolazioni vittime della mafia.

Ho capito che la mafia è il cattivo padrone del cane: quello che lo bastona, lo affama, lo calcia via ….e però il cane resta e non si ribella. Non morde ma anzi lecca le mani felice. Perchè arriva un punto che la felicità non è legata alla dignità e all\’affermazione dei propri diritti….no: a un certo punto a forza di mazzate e vessazioni la pseudo felicità diventa rallegrarsi che oggi non si venga bastonati. E pseudo felicità diventa pure ricevere una briciola marcia dopo giorni di fame. O uno schiaffo invece di un calcio nella pancia.

Bella vita da cani: all\’insegna del meno peggio.

Avrei voluto, ma è così da quand\’ero piccolo guardando i film, i cattivi in galera e i buoni a festeggiare in piazza, a cantare, a fare l\’amore… ma capire oggi chi sono i buoni e chi i cattivi intorno a noi è veramente un casino.

Avrei voluto fare un viaggio in Calabria con te, che mi spieghi i luoghi, mi racconti aneddoti di quando eri Pino Masciari l\’imprenditore edile che aveva cuore, allegria e disponibilità per tutti i suoi amici. E provare TUTTI i piatti della regione: un duello tra me e il peperoncino con te come arbitro divertito. Pronto al soccorso con un buon bicchiere di vino…spero almeno lui non al peperoncino!

Saremmo stati bene tu, Marisa, i ragazzi, e magari nel frattempo mi accaso felice e figlio pure io… e neanche a dirlo: sareste stati i padrini e sarebbe un orgoglio per la vita.

L\’ho detto, è un sogno e quindi non ci sono limiti!

Ma sai: per cambiare le cose che non ci sono nella realtà bisogna cominciare a sognare qualcosa di nuovo, per poi darsi da fare e realizzarlo.

E allora eccoti regalato questo sconfinato sogno che cercheremo di realizzare. La Rete si sta muovendo!

E tanti auguri Giuseppe Masciari detto Pino.

 

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Cuneo Boves – “Vogliamo Pino Masciari come concittadino onorario”

Fonte Grandain

 

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 V-day a Cuneo

 

Cuneo Boves – Sono state consegnate da parte del Meetup di Beppegrillo CUNEO E PROVINCIA, il primo, nato per volontà di Loredana Renaudo nel gennaio 2006, ai Comuni di Boves e Cuneo , la richiesta di CITTADINANZA ONORARIA a favore di Pino Masciari , testimone in alcuni processi di mafia, oggi braccato e costretto a nascondersi con la sua
famiglia da più di 11 anni.
Perchè la richiesta di Cittadinanza Onoraria: innanzi tutto per cio che rappresenta ,come testimone ,e soprattutto per la Resistenza opposta a quel potere che distrugge l\’ intera popolazione Calabrese.
Perchè a Boves e a Cuneo: Semplicemente perchè sono due Città MEDAGLIE D\’ ORO ALLA RESISTENZA e Pino Masciari è da considerarsi come un Partigiano che insieme a molti altri sta combattendo per i diritti di giustizia di tutta la sua gente e di tutte le persone oppresse da quella tenebrosa cupola.

Alleghiamo qui sotto la copia della richiesta di cittadinanza onoraria trasmessa ai comuni di Cuneo e Boves:

Gentilissimi Signori,
a nome degli iscritti al Meetup Amici di Beppe Grillo di Cuneo e Provincia, rivolgo a Voi un appello affinché il Comune di Boves si faccia battistrada fra i Comuni Italiani nel riconoscere l \’ assoluto valore, per la Coscienza Civile di tutti gli Italiani, della testimonianza di vita di Pino Masciari nella Sua lotta contro la mafia, riconoscendogli la Cittadinanza Onoraria.


Pino Masciari è un imprenditore edile calabrese, nato a Catanzaro nel 1959, sottoposto a programma speciale di protezione dal 18 ottobre 1997, unitamente alla moglie Marisa (medico odontoiatra) e ai loro due figli, per aver denunciato la criminalità organizzata ndrangheta , le sue collusioni politiche e le sue infiltrazioni nelle Istituzioni. La Sua storia è descritta nel sito web a Lui dedicato: http://pinomasciari.org

Lì c\’è la Sua storia, la cronaca delle Sue testimonianze, ci sono i video, la rassegna stampa, la Sua voce. Ma occorre che la parte sana della Società Civile si liberi dal torpore e che dia il più convinto sostegno affinché si sblocchi una situazione che non è da Paese civile.

Pino Masciari molti anni fa si ribellò al sistema d\’intimidazione mafioso. Denunciò i suoi ricattatori iniziando così un processo che ancora oggi continua nelle aule dei tribunali. Da quel giorno la mafia ed esponenti delle istituzioni collusi con la mafia, l\’hanno costretto a chiudere le proprie aziende. Pino è costretto a vivere sotto protezione per non essere ucciso. E mentre lo Stato Italiano usa per Pino auto blindate rotte, i mafiosi possono tutt\’ora camminare liberamente in Calabria. Il 28.10.2007 Pino è ritornato nella Sua terra d \’ origine, con una scorta, per discutere con il Ministro degli Affari Interni ed esponenti delle Istituzioni sul perché egli debba vivere rintanato mentre i mafiosi vivono liberi.


Per aiutare ad assicurare non solo alla Calabria, ma a tutto il Paese un futuro libero dalla mafia, dobbiamo amplificare la voce di Pino Masciari, così che la Sua testimonianza serva a forgiare la coscienza dei giovani di oggi : i soli con la potenzialità di rendere l \’ Italia di domani un Paese più giusto e più civile. Un Paese finalmente normale.


Ecco perché Vi chiediamo di riconoscere a Pino Masciari, cittadino italiano simbolo della lotta alla mafia, la Cittadinanza Onoraria della nostra Città.
Grazie.


Cordiali saluti
MEETUP DI BEPPEGRILLO –CUNEO & PROVINCIA