Taggato: scorta

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Pino Masciari a Bergamo: senza scorta

I silenzi del nostro blog sono motivati dal grande impegno al di là del vostro schermo: da mesi siamo vicini a Pino cercando di andare oltre le \”pacche sulle spalle\” come diciamo da anni,...

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I testimoni di giustizia Grasso e Franzè rinunciano alla scorta per protesta

"Il periodo di apparente tranquillità è passato. Per i testimoni di giustizia Giuseppe Grasso e Francesca Franzè, si torna nel limbo dell’inferno, della sofferenza. Giorno dopo giorno partono relazioni di ammonimento che nella migliore delle ipotesi si traducono in richiami ufficiali e diffide da parte degli uffici competenti. Anche se non mancano le denunce e gli arresti, quando il testimone di giustizia finisce per litigare con qualcuno della scorta. Una situazione difficile, che assume dei contorni a dir poco grotteschi perché un testimone di giustizia, che ha denunciato e fatto arrestare esponenti delle cosche e del clan Mancuso, con processi ancora aperti e con sentenze di condanna già incassate, viene trattato come un pacco da scaricare ad ogni costo. Una pratica da archiviare. (…)"

Gazzetta del Sud, venerdì 25 luglio 2008

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Il pentito a passeggio con la scorta

Ci sono notizie amare che trasmettono in tutti pessimi segnali di ineguaglianze attuate in uno Stato contradditorio. Per non dire ingiusto.

 

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QUI l\’articolo dalla prima pagina de La Provincia Cosentina del 1 lulgio 2008

QUI la continuazione dell\’articolo a pagina 7

 

 

Non entrando nel merito se sia opportuna o meno una passeggiata in pieno centro con scorta di ben 5 agenti di un collaboratore di giustizia che ha una storia di una ventina di omicidi e di intrusioni nei palazzi del tribunale per aiutare la \’ndrangheta e ostacolare la Giustizia, diventa molto difficile per chi conosce la dura quotidianità di rinuncia e segregazione dei testimoni di giustizia e dei loro familiari, come Pino Masciari e altri, riconoscere la responsabilità nelle azioni dello Stato.

Breve e amarissima la considerazione di Pino Masciari a riguardo:

"L\’individuo in questione ha commesso quindici omicidi tra cui un bambino di 7 anni, questa è giustizia? Che fine faranno le persone che hanno creduto nelle istituzioni?"

 

AGGIORNAMENTO DELLE 15:39

A riguardo riportiamo l\’interpellanza dell\’On. A. Napoli al Ministero della Giustizia:

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‘NDRANGHETA: MASCIARI, STATO MANDA AL MACELLO CHI LA COMBATTE (AGI)

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\’NDRANGHETA: MASCIARI, STATO MANDA AL MACELLO CHI LA COMBATTE
 

(AGI) – Vibo Valentia, 26 giu. – "Il taglio della scorta al magistrato della Dda Marisa Manzini e ad altri che al pari di lei sono quotidianamente impegnati nella lotta alla criminalita\’ organizzata e\’ la riprova che lo Stato, oltre a non voler combattere questo terribile fenomeno, vuole mandare al macello tutti coloro che quotidianamente lo combattono con i fatti". Ad affermarlo e\’ Pino Masciari, uno tra i piu\’ importanti testimoni di giustizia, dalla localita\’ segreta dove si trova con la sua famiglia da oltre 10 anni in continuo pericolo di vita per aver denunciato le cosche piu\’ pericolose della Calabria. "Il 19 gennaio del 2005 – denuncia l\’ex imprenditore vibonese – ho presentato ricorso contro la revoca del programma di protezione al Tar del Lazio ed ancora non c\’e\’ stata una sentenza. Come se non bastasse, adesso a subire sono anche magistrati come la Manzini che stanno lavorando giorno e notte per liberare la Calabria dalle numerose cosche che non la fanno crescere. A questo punto non ci resta altro che andare tutti a Roma, dinnanzi al palazzo del Governo per protestare con tutti i mezzi, compreso lo sciopero della fame, l\’unica arma che ci resta. E a tale proposito – aggiunge Masciari – che sta ricevendo attestati di solidarieta\’ da tutto il Paese, c\’e\’ gia\’ l\’adesione non solo dei testimoni di giustizia, ma anche quella dei collaboratori e di numerose personalita\’ della cultura e dello spettacolo". (AGI) Red

 

Gli articoli della Stampa:

Nessuno Tocchi Marisa

Manzini via dalla Calabria

Lo Stato invitato a ripensarci

Dura reazione scorta tolta a PM Manzini