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Denuncia racket in bingo, 2 arresti
Torino,imprenditore pagava 700mila euro Ha denunciato alla polizia due estorsori che lo costringevano a pagare il pizzo e li ha così fatti arrestare. Protagonista della vicenda un imprenditore palermitano che gestisce una sala Bingo...
In un bene confiscato, contro le mafie, con Pino
Domenica 22 giugno si è inaugurato il bene confiscato alle mafie. a Torino in via Salgari 7.
Il luogo che sin dall\’inizio è stato costruito, ri-costruito, proprio con Pino affinchè chiaro e forte fosse il legame tra coloro che restituiranno il bene confiscato alla cittadinanza e la storia di testimonianza di Pino e della sua famiglia.
Per questo ad un mese dall\’assegnazione (il 14 marzo) abbiamo voluto aprirlo per la prima volta con lui. Per questo tutte le persone che hanno lavorato e lavoreranno in questo bene sono le stesse che tentano di stare vicine a Pino. Per questo anche nel giorno dell\’inaugurazione le foto appese alle pareti (che vedete sotto) ritraggono i momenti importanti fatti lì dentro con Pino. Per questo quel bene è stato centro di riferimento per i ragazzi che presidiarono in Piazza Castello.
Tutto questo per dire che vogliamo raccogliere il "testimone" di Pino "testimoniando" nel nostro territorio occupando un bene confiscato e stando al fianco del nostro Amico Pino Masciari e di tutta la sua famiglia.
Grazie Pino
Pino Masciari è cittadino onorario di Torino
Gli amici di Pino Masciari, di Marisa, Francesco e Ottavia, accolgono con gioia e speranza la notizia del conferimento della cittadinanza onoraria torinese conferita al nostro amico imprenditore calabrese che sta spendendo la sua vita per denunciare il racket dell\’ndrangheta.
E\’ il primo atto istituzionale netto di una città italiana, che si schiera senza se e senza ma dalla parte della legalità e della giustizia, riaffermando a Pino Masciari lo status di cittadino che non sempre gli è stato riconosciuto in questi anni sotto programma di protezione a cura, e purtroppo anche incuria, dello Stato.
Ringraziamo gli Amministratori Comunali della Sala Rossa che hanno votato all\’unanimità, il consigliere M. Cerutti che ha proposto la mozione, tutti i Capigruppo che unitamente l\’hanno sottoscritta al di là degli schieramenti, come deve essere la lotta alla criminalità organizzata. Trasversale e senza colore.
Il gesto della Sala Rossa di Torino sarà apripista per le altre città che hanno in discussione a loro volta di riconoscere Pino Masciari come loro concittadino.
Speriamo saranno così tante da dimostrare quanto l\’Italia voglia con se i Masciari!
Un ringraziamento va a tutti coloro che hanno proposto questa iniziativa al proprio comune, a cominciare dall\’antesignano Fabrizio di Empoli. Grazie a tutti!
Il comunicato stampa del comune di Torino:
Cittadinanza Onoraria a Pino Masciari Torino
Mercoledì 16 aprile 2008 il Consiglio comunale di Torino discuterà la proposta di cittadinanza onoraria a Pino Masciari. Diretta QUI dalle h. 15:00 (facilmente la discussione riguardo Pino sarà verso le 16:30-17:00).
Cittadinanza onoraria al Comune di Torino
Comunicato Stampa del Presidio per Pino Masciari
Torino 6 Aprile 2008
Conferimento Cittadinanza Onoraria Torino
Abbiamo accolto con profondo piacere l’inserimento nell’ordine del giorno del Consiglio Comunale di Torino di Lunedì 7 Aprile, il conferimento della cittadinanza onoraria all’imprenditore e Testimone di Giustizia Pino Masciari.
Tutte le componenti della società civile impegnate a suo sostegno, in particolare quelle del Presidio permanente di Piazza Castello, ringraziano e si stanno già mobilitando per informare l’opinione pubblica di questo importante riconoscimento.
(Sarà possibile seguire pubblicamente e in diretta il dibattito Consigliare dal Presidio stesso, dove verrà replicato il video in streaming reso disponibile dal sito del Comune di Torino).
Il conferimento della cittadinanza onoraria da parte del Comune di Torino, rappresenta un’azione concreta che le Istituzioni possono fare per mostrarsi pubblicamente e concretamente a favore della Legalità, e sarà di esempio, particolarmente in Calabria, per tutti quei Comuni che vorranno dimostrare di credere nelle battaglie di libertà e giustizia nella legalità, i valori per cui Pino Masciari sta lottando.
A riprova di ciò alleghiamo articolo della Gazzetta del Sud di domenica 6 aprile:
La battaglia di Pino Masciari diventa insurrezione morale contro le mafie: quaranta città gli vogliono attribuire la cittadinanza onoraria. Domani inizierà Torino
Una lotta che va oltre la questione testimoni
Per contatti
Federica Rosin 3395016882
www.pinomasciari.it
Le ragazze del Santorre di Santarosa scrivono a Pino
Ciao Pino,siamo due ragazze del Santorre di Santarosa di Torino,grazie all\’associazione Libera abbiamo potuto conoscere la tua storia.Ci dispiace molto per quello che ti sta succedendo,ti siamo molto vicine e ci auguriamo che questa storia finisca.
Ti stimiamo per il coraggio che hai avuto a denunciare il fatto accaduto.
Ti salutiamo ma ricordordati che ti siamo vicine,e ti auguriamo una vita pù serena e che questo inferno finisca. Stefany;Kiara.
Ciao Pino siamo tre ragazze della scuola Santorre di Santarosa classe 1 D di Torino e vogliamo che tu sappia ce ti siamo vicine.Il 4 aprile con le ragazze del progetto scu.ter antimafia abbiamo parlato della tua vita e ella tua situazione e siamo davvero dispiaciute.Vorremmo fare qualcosa di utile per migliorare la tua vita e quella della tua famiglia.Non dimenticare che siamo tutte con te.
Sonia;Silvia;Gessica.
Ciao Pino siamo quattro ragazze che frequntano la classe prima superiore dell\’istituto Santorre di Santarosa.(torino).Oggi 4 aprile 2008, dopo diversi incontri che abbiamo affrontato con i ragazzi dell\’associazione Libera,siamo giunti a parlare di te e della tua storia.Siamo coscienti che nella tua vita hai affrontato,con coraggio momenti difficili che poche persone avrebbero avuto il coraggio di affrontare.Per questo noi ti stimiamo e ti stiamo vicine,sperando che tu possa avere una vita normale e che la mafia venga sconfitta; augurandoci che tutte le persone coinvolte abbiano il coraggio di denunciare ciò che hanno ingiustamente subito. Con tutto ciò noi resteremo con la speranza che tutto, un giorno possa finire rendendo giustizia a tutte le persone morte senza colpa. “ringraziame le persone come te!!”